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L'Istituto degli Innocenti (già Spedale degli Innocenti) è un edificio che si trova in piazza Santissima Annunziata a Firenze. L'Ospedale nasce grazie ad un lascito di mille fiorini da parte del mercante pratese Francesco Datini all’Ospedale di Santa Maria Nova per creare un luogo di accoglienza per l’infanzia abbandonata. Il termine "spedale" deriva dall'antico dialetto fiorentino, mentre il nome sarebbe da intendersi come "ospedale dei bambini abbandonati", in riferimento all'episodio biblico della strage degli innocenti. È stato il primo brefotrofio specializzato d'Europa e una delle prime architetture rinascimentali al mondo, forse la prima in assoluto, ed è basato su progetto iniziale di Filippo Brunelleschi. Ospita a tutt'oggi due asili nido, una scuola materna, tre case famiglia destinate all'accoglienza di bambini in affido familiare e madri in difficoltà, nonché alcuni uffici di ricerca dell'UNICEF; con la legge 451/1997 l'istituto è divenuto il Centro nazionale di documentazione e analisi sull'infanzia e l'adolescenza, punto di riferimento nazionale ed europeo per la promozione della cura dei diritti dell'infanzia. Commissionato dalle arti maggiori fiorentine.
San Marcello Piteglio è un comune italiano sparso di 7 837 abitanti nella provincia di Pistoia in Toscana. È stato istituito il 1º gennaio 2017 dalla fusione dei comuni di San Marcello Pistoiese e Piteglio.
Cascine del Riccio (detta comunemente le Cascine o CDR) è una località di circa 600 abitanti posta sul crocevia di tre comuni: Firenze, Impruneta (FI) e Bagno a Ripoli (FI). Appartiene al Quartiere 3 del Comune di Firenze, ma fino al 1º gennaio 1920 fu parte del comune del Galluzzo. Il nome deriva dalla famiglia dei Ricci e gli fu dato intorno al XIX secolo. È attraversato dal torrente Ema, il quale costeggia tutto il paese fungendo anche da confine amministrativo.
La battaglia di Campaldino si combatté l'11 giugno 1289 fra i guelfi, prevalentemente fiorentini, e ghibellini, prevalentemente aretini, alla quale parteciparono, tra gli altri, Dante Alighieri e Cecco Angiolieri. La vittoria dei guelfi, dovuta soprattutto al ruolo di Corso Donati, costituì un evento chiave nel processo di progressiva affermazione dell'egemonia di Firenze sulla Toscana.