Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Ludwig Andreas Feuerbach (Landshut, 28 luglio 1804 – Rechenberg, 13 settembre 1872) è stato un filosofo tedesco tra i più influenti critici della religione ed esponente della sinistra hegeliana.
Con il termine libertinismo si indicano comunemente tre fenomeni distinti: Libertinismo spirituale: un movimento settario interno al cristianesimo, con riferimenti a Gioacchino da Fiore, presente alle origini e durante la Riforma, che sosteneva che ai salvati è impossibile peccare e che dunque ogni comportamento è lecito. Calvino sferzò con questo epiteto ingiurioso gli anabattisti. Libertinismo filosofico o libertinage érudit: un movimento filosofico, caratterizzato dalla riscoperta del pensiero dello Scetticismo greco (pirronismo) e da una rivalutazione del pensiero di Epicuro, che specula unicamente su basi razionali rifiutando qualsiasi tipo di Rivelazione, e quindi rifiuta qualsiasi morale che anziché sulla Ragione e sulla "Legge di Natura" si basi su precetti rivelati di qualsiasi tipo. Libertinismo sessuale: la caratterizzazione polemica da parte degli avversari del Libertinismo, cioè in genere tutte delle confessioni religiose, fu quella di descrivere il libertinismo come una teoria nata per giustificare le perversioni sessuali e l'immoralità.Questa critica ebbe un buon successo, come dimostra il fatto che nel linguaggio corrente "libertino" oggi è usato prevalentemente con quest'ultimo significato. Questa "controffensiva" fu peraltro capace di dar vita a personaggi artistici di grande rilievo, come per esempio il Don Giovanni. Tipici esponenti furono Giacomo Casanova e il Marchese de Sade. Anche nell'uso comune la parola libertino è rimasta ad indicare un "donnaiolo" o una persona dai comportamenti trasgressivi.
La teodicea ("giustizia di Dio", dal greco theos, dio e dike, giustizia) è una branca della teologia che studia il rapporto tra la giustizia di Dio e la presenza nel mondo del male; per tale motivo, è anche indicata come teologia naturale e, nel XIX secolo limitatamente alla cultura francese, come teologia razionale.
Per spinozismo s'intende in senso lato il complesso della dottrina e dei concetti filosofici di Baruch Spinoza o, più specificatamente, il pensiero dei suoi seguaci o di quelli che si rifanno alla sua filosofia interpretandola come fonte della propria.
La religione è quell'insieme di credenze, vissuti, riti che coinvolgono l'essere umano, o una comunità, nell'esperienza di ciò che viene considerato sacro, in modo speciale con la divinità, oppure è quell'insieme di contenuti, riti, rappresentazioni che, nell'insieme, entrano a far parte di un determinato culto religioso. Va tenuto presente che «il concetto di religione non è definibile astrattamente, cioè è al di fuori di una posizione culturale storicamente determinata e di un riferimento a determinate formazioni storiche». Lo studio delle "religioni" è oggetto della "Scienza delle religioni" mentre lo sviluppo storico delle religioni è oggetto della "Storia delle religioni".
L'Etica dimostrata con metodo geometrico (o Etica dimostrata secondo l'ordine geometrico; nell'originale latino: Ethica ordine geometrico demonstrata o Ethica more geometrico demonstrata; nota anche semplicemente come Etica o Ethica) è considerata l'opera principale del filosofo olandese Baruch Spinoza; venne pubblicata postuma nel 1677, lo stesso anno della morte dell'autore.