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Montepescini è una frazione del comune italiano di Murlo, nella provincia di Siena, in Toscana.
La serpentinite è una roccia ultrafemica metamorfosata appartenente alla famiglia delle peridotiti, rocce nelle quali quasi tutti i minerali componenti (olivina, pirosseno e a volte gli anfiboli) si sono trasformati in serpentino. Le serpentiniti sono frequenti nella regione alpina e, soprattutto, in quella appenninica. Fra le serpentiniti appenniniche sono molto conosciute il verde di Prato e la ranocchiaia; fra quelle alpine, il verde di Varallo, il verde di Susa e il verde di Polcevera, tutte rocce che presentano una struttura brecciata. Molte rocce serpentiniche si prestano ad una facile lucidatura e sono perciò utilizzate, per il loro bel colore verde, a volte variegato, in edilizia, dove prendono il nome di marmo verde. In Toscana venne usato per creare la tipica bicromia del romanico pistoiese, pratese, fiorentino. Incrostazioni in marmo verde di Prato si trovano per esempio nell'esterno del Battistero di Firenze, della Chiesa di S. Miniato a Monte, del Duomo di Prato e molti altri monumenti.
La pieve di Santa Maria a Carli è un edificio sacro che si trova nel territorio comunale di Murlo, in località Pieve a Carli.
La Madonna di Crevole è un dipinto a tempera e oro su tavola (89x60 cm) di Duccio di Buoninsegna, databile al 1283-1284 circa. Proveniente dalla pieve di Santa Cecilia a Crevole (Siena), è oggi conservato nel Museo dell'Opera metropolitana del Duomo di Siena. È una delle prime opere di Duccio di Buoninsegna, molto studiata per capire le origini della pittura del capostipite della pittura senese e i suoi rapporti con il maestro Cimabue.
L'eremo di Montespecchio o più correttamente eremo di Santa Maria di Montespecchio è un edificio sacro che si trova nella località omonima a Murlo. L'eremo è ridotto a un rudere.
