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Viareggio è un comune italiano di 60 241 abitanti della provincia di Lucca in Toscana. Viareggio è conosciuta, oltre per l'attività cantieristica come località di turismo balneare, per la pesca, per la floricultura e per il Carnevale, nato nel 1873. La città è un attivo centro industriale e artigianale, soprattutto nel campo della cantieristica navale, da tempo conosciuta in tutto il mondo. Viareggio è nota anche in ambito storico-religioso (tra le vicende più significative quelle di Sant'Antonio Maria Pucci e di Clelia Merloni) ed è sede di molti premi e manifestazioni tra i quali il Premio letterario Viareggio Répaci, istituito nel 1929, il Premio Viareggio Sport, istituito nel 1985, e il Torneo Mondiale Coppa Carnevale di Viareggio, istituito nel 1949. È inoltre da ricordare il Festival Gaber, in memoria di Giorgio Gaber, al quale partecipano artisti di spicco del panorama musicale italiano.
Il mar Ligure, anticamente mar Ligustico, (mâ Ligure in ligure, mer Ligurienne in francese, mari Licuru in còrso, mar Ligura in occitano) è la parte più settentrionale del mar Mediterraneo occidentale.
Giovanni Toti (Viareggio, 7 settembre 1968) è un politico e giornalista italiano, presidente della Regione Liguria dall'11 giugno 2015. Ex consigliere politico ed ex europarlamentare di Forza Italia, dal 19 giugno al 1º agosto 2019 ne è stato anche coordinatore nazionale. Nel 2019 ha fondato il partito politico Cambiamo!, di cui è leader.
La Carta di Viareggio fu il documento pubblicato a Viareggio il 2 agosto 1926 che organizzò il mondo del calcio italiano a livello nazionale.
La provincia di Lucca è una provincia italiana della Toscana di 387.876 abitanti. È la terza provincia toscana per numero di abitanti (preceduta solo dalle province di Firenze e Pisa) ed è la sesta provincia toscana per superficie.
Il Fotball Club Esperia Viareggio, meglio nota come Viareggio, è una società calcistica italiana con sede nella città di Viareggio, in provincia di Lucca. Il Viareggio risulta essere stato fondato nel 1919, dopo la fusione tra sei squadre cittadine e rifondato nel 1994, nel 2003 e nel 2014. La squadra vanta come migliori successi la partecipazione a undici campionati del secondo livello calcistico italiano e la vittoria di una Coppa Italia Dilettanti. I colori sociali sono il bianco e il nero. Disputa le partite di casa allo stadio Torquato Bresciani.
Il faro di Viareggio è un faro marittimo del mar Ligure che si trova alla foce del canale Burlamacca a Viareggio, presso l'infrastruttura portuale. L'infrastruttura venne costruita della Regia Marina nel 1863 per l'illuminazione notturna del corrispondente tratto costiero; l'aspetto attuale è stato conferito da una ristrutturazione di epoca novecentesca. Dopo la costruzione della più esterna diga foranea, in seguito dotata di un proprio faro più moderno, questa infrastruttura ha limitato la propria funzionalità all'area interna del porto-canale. Ora non più in uso. Il complesso è costituito da una torre a sezione circolare in muratura bianca alta 14 metri, con galleria interna, che culmina con una terrazza sommitale su cui poggia il tiburio della lanterna metallica, anch'essa a sezione circolare. La torre si eleva all'angolo nord-occidentale di un fabbricato a pianta quadrangolare, disposto su due livelli e anch'esso in muratura bianca.
Il faro della Diga Foranea è un faro marittimo del mar Ligure che si trova a Viareggio sulla diga foranea all'imboccatura della darsena dell'infrastruttura portuale. Ad alimentazione elettrica e a luce rotante, il faro è dotato di una lampada alogena principale da 1000 W che emette un lampo bianco ogni 5 secondi della portata di 24 miglia nautiche. L'infrastruttura è dotata anche di una lampada LABI di riserva da 100 W e della portata di 18 miglia nautiche che entra in funzione in caso di guasto o malfunzionamento della lampada principale. L'infrastruttura è stata costruita in epoca novecentesca a seguito dell'allargamento del porto, per consentire una migliore e più funzionale illuminazione notturna, visto che l'ampliamento dell'infrastruttura portuale aveva lasciato l'originario faro di Viareggio in posizione più interna e non più adeguata alle proprie funzioni. Il complesso è costituito da una torre a sezione circolare in muratura bianca alta 30 metri, con galleria interna, che culmina con una terrazza sommitale su cui poggia il tiburio della lanterna metallica, anch'essa bianca a sezione circolare. Lungo il settore della torre rivolto verso il mare si aprono sette finestre quadrangolari, una per ogni piano della struttura.
Il cacciucco è un piatto a base di pesce, propriamente tipico della cucina livornese e viareggina. Pellegrino Artusi nel celebre La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene del 1891 descrive le due varianti livornese e viareggina nelle ricette 455 (Cacciucco I) e 456 (Cacciucco II) . Riguardo alla prima, Artusi annota che "buono quanto si voglia, è sempre un cibo assai grave e bisogna guardarsi dal farne una scorpacciata". mentre scrive della seconda: "imparato a Viareggio, è assai meno gustoso dell'antecedente, ma più leggero e più degeribile". È una zuppa di pesce composta da diverse qualità di pesci, crostacei e molluschi, in genere polpi, seppie, cicale, scorfani ed altre varietà di pesce cosiddetto "povero", messo a cucinare in tempi diversi, a seconda del diverso tempo di cottura richiesto dal tipo di pesce, in salsa di pomodoro e poi adagiato su fette di pane abbrustolito e agliato poste sul fondo del piatto. La ricetta del cacciucco tradizionale prevedeva tredici specie ittiche. C'è da dire però che poi le specie utilizzate nella stragrande maggioranza delle testimonianze scritte si riducono a 6/7 tipologie ittiche, che possono variare in virtù del pescato del giorno. Non ci sono quindi regole precise sulla composizione ittica di questo piatto, ma piuttosto la scelta inequivocabile, per ottenere un buon risultato, di tutti quei pesci definiti "da zuppa". Una buona regola è quella di avere almeno una specie ittica in ciascuno dei seguenti gruppi di ingredienti: Molluschi cefalopodi: polpo, seppia, calamaro Molluschi bivalvi: cozze, vongole Pesci da zuppa: gallinella, scorfano, coda di rospo (lunghezza massima 10-15 cm) Piccoli squali a tranci: palombo, nocciolo Crostacei: cicale, scampiNella tradizione livornese, il cacciucco viene gustato con il vino rosso. I pittori viareggini Lorenzo Viani e Cristoforo Mercati contribuirono alla fine degli anni '30 del Novecento alla diffusione presso il grande pubblico di questo piatto originariamente povero e popolare, che cominciò ad essere servito anche nei ristoranti di Viareggio, all'epoca località turistica molto di moda.