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San Pio delle Camere è un comune italiano di 673 abitanti della provincia dell'Aquila in Abruzzo. Il centro è situato nell'altopiano di Navelli, lungo la strada statale 17 dell'Appennino Abruzzese ed Appulo-Sannitico, ed è dominato dal castello recinto medievale; l'unica frazione è Castelnuovo, paese sviluppatosi intorno a un borgo fortificato.
Castelnuovo di Garfagnana un comune italiano di 5 862 abitanti della provincia di Lucca; il capoluogo della Garfagnana.
Castelnuovo Rangone (Castelnôv in dialetto modenese) è un comune italiano di 15 127 abitanti della provincia di Modena in Emilia-Romagna, situato nell'alta pianura ad un'altitudine che varia da 46 a 97 m s.l.m., a circa 13 chilometri a sud-est di Modena, capoluogo della provincia. Il suo territorio comunale, assieme a quello dei comuni di Castelvetro di Modena, Guiglia, Marano sul Panaro, Savignano sul Panaro, Spilamberto, Vignola e Zocca, forma l'Unione Terre di Castelli.
Il campo di lavoro di Monowitz fu uno dei tre campi principali che formavano il complesso concentrazionario situato nelle vicinanze di Auschwitz, (in polacco Oświęcim), in Polonia. Facevano parte del complesso anche il campo di concentramento di Auschwitz, situato ad Auschwitz (in polacco Oświęcim), il campo di sterminio di Birkenau, situato a Birkenau, (in polacco Brzezinka) ed i restanti 45 sottocampi costruiti durante l'occupazione nazista della Polonia. Esso fu fondato nell'ottobre 1942 vicino alla piccola frazione di Monowice (in lingua tedesca Monowitz) in Polonia, nei pressi dell'impianto per la produzione di gomma sintetica Buna-Werke di proprietà della I.G. Farben, per l'impiego dei deportati schiavi nei lavori di costruzione dell'allora più grande stabilimento chimico d'Europa. La Buna fu il più colossale affare delle SS. Questa fabbrica costata migliaia di morti, però, non entrò mai in produzione. Il campo, situato a circa 7 chilometri da Auschwitz, fu operativo dal 31 ottobre 1942 e liberato dall'Armata Rossa il 27 gennaio 1945. Vi transitarono circa 35.000 internati, tra cui Primo Levi ed Elie Wiesel. Oggi l'ex complesso industriale della Buna Werke è diviso in due proprietà di due società polacche: la Chemoservos-Dwory SA, che produce strutture metalliche da costruzione, cisterne e serbatoi, ecc., e Synthos Dwory Sp., una filiale del Gruppo Synthos SA che produce gomma sintetica, lattice e polistirolo ed altri prodotti chimici; entrambe con sede a Oświęcim. A differenza del complesso di Buna Werke, non ci sono più strutture o resti visibili del campo di Monowitz.