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Il professionista sanitario è un operatore che fornisce servizi di assistenza sanitaria preventiva, curativa, promozionale o riabilitativa in modo sistematico a persone, famiglie o comunità. Tale professionista opera nei rami dell'assistenza sanitaria, tra alcuni di questi settori: medicina, chirurgia, odontoiatria, farmacia, biologia, psicologia, ostetricia, fisioterapia e infermieristica.
Una professione, nel mondo del lavoro, si indica qualunque attività manuale o intellettuale esercitata in modo continuativo a scopo di profitto o reddito. Il soggetto che la eserciti in modo autonomo viene definito libero professionista.
Zabriskie Point è un film del 1970 diretto da Michelangelo Antonioni. È stato il secondo di tre lungometraggi girati da Antonioni in lingua inglese, e con attori protagonisti stranieri, per il produttore Carlo Ponti. Gli altri due furono Blow-Up (1966) e Professione: reporter (The Passenger, 1975). Per questo film, il ruolo dei due protagonisti fu affidato da Antonioni a due esordienti non-professionisti: Mark Frechette e Daria Halprin.
Un modello (modella al femminile) è la persona che un artista ritrae nella creazione della propria opera figurativa e, più in particolare, colui che per professione posa a favore di uno scultore o di un pittore. Nel campo della fotografia è in uso il termine fotomodello, mentre il professionista che sfili in specifiche occasioni per mostrare al pubblico abiti e accessori di moda è chiamato indossatore. La professione di modella/o deve la sua nascita a Charles Frederick Worth, il quale oltre ad essere il primo stilista a creare abiti lavorando su persone fisiche, negli anni ’60 rivoluzionò l'industria della moda presentando una collezione su donne vere.
Michelangelo Antonioni (Ferrara, 29 settembre 1912 – Roma, 30 luglio 2007) è stato un regista, sceneggiatore, montatore, scrittore, pittore e critico cinematografico italiano, tra i maggiori cineasti della storia del cinema. Autore di riferimento del cinema moderno, fin dall'esordio nel 1950 con Cronaca di un amore, pellicola che «segna la fine del neorealismo e la nascita di una nuova stagione del cinema italiano», Antonioni ha firmato alcune delle pagine più intense e profonde del cinema degli anni sessanta e settanta. In particolare, tra il 1960 e il 1962, grazie alla sua celebre "trilogia dell'incomunicabilità", composta dai tre film in bianco e nero L'avventura, La notte e L'eclisse (con protagonista la giovane Monica Vitti, al tempo compagna di Antonioni anche nella vita), considerati a buon diritto le prime opere cinematografiche che affrontano i moderni temi dell'incomunicabilità, dell'alienazione e del disagio esistenziale, Antonioni riesce a «rinnovare la drammaturgia filmica» e a creare un forte «smarrimento» tra pubblico e critica, che accolgono queste opere «formalmente molto innovative» in «maniera contrastante». Con i successivi Il deserto rosso (1964, Leone d'oro al miglior film alla Mostra di Venezia) e Blow-Up (1966, Palma d'oro al Festival di Cannes del 1967) si consacra definitivamente all'attenzione internazionale vincendo i più prestigiosi Festival cinematografici. Negli anni settanta prosegue la sua ricerca sulla «crisi della modernità», con opere discusse e innovative quali Zabriskie Point del 1970 (un atipico road movie di grande originalità formale e narrativa e di forte critica al consumismo) e Professione: reporter del 1975.
La maschera è una figura professionale dell'ambito teatrale che si occupa dell'accoglienza del pubblico. Note anche con l'espressione generica di "Personale di sala", le maschere si preoccupano di controllare gli ingressi e verificare il possesso del biglietto, accompagnano poi gli spettatori al proprio posto e si assicurano che il pubblico mantenga un comportamento adeguato nel corso della rappresentazione, restando sempre disponibili per fornire eventuali informazioni. A questi incarichi di base si aggiungono poi la gestione del servizio guardaroba, la distribuzione di materiale informativo e altre mansioni variabili a seconda dell'Istituto che si prende in esame. All'interno dell'Organigramma dell'Associazione o della Fondazione le maschere figurano spesso alle dipendenze dei responsabili delle funzioni Comunicazione o Organizzazione. Si tratta quindi essenzialmente di una figura di presenza per arricchire l'immagine e la reputazione del teatro stesso. Infatti in base alla loro presenza, al loro numero e alla loro uniforme, caratteristica di ciascun ente, il teatro sceglie di comunicare al pubblico un determinato grado di accoglienza o di prestigio. Queste figure sono pertanto presenti in misura massiccia all'interno di realtà quali i Teatri di Tradizione e le Fondazioni Lirico-sinfoniche, dove fanno sfoggio di uniformi eleganti e ricercate, mentre sono quasi del tutto assenti nei teatri di Associazioni no-profit di piccole dimensioni.
Blow-Up è un film del 1966 diretto da Michelangelo Antonioni, ispirato al racconto Le bave del diavolo dell'argentino Julio Cortázar. Il film, insieme a La notte, è il più premiato di Antonioni,e ha vinto la Palma d'Oro al Festival di Cannes nel 1967. Nel cast si trovano attori già famosi, come David Hemmings, o in seguito divenuti tali, come Vanessa Redgrave e Jane Birkin.