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Gabriele D'Annunzio, allo stato civile Gabriele d'Annunzio (Pescara, 12 marzo 1863 – Gardone Riviera, 1º marzo 1938), è stato uno scrittore, poeta, drammaturgo, militare, politico, giornalista e patriota italiano, simbolo del decadentismo e celebre figura della prima guerra mondiale, dal 1924 insignito dal Re Vittorio Emanuele III del titolo di Principe di Montenevoso. Soprannominato il Vate (allo stesso modo di Giosuè Carducci), cioè "poeta sacro, profeta", cantore dell'Italia umbertina, o anche "l'Immaginifico", occupò una posizione preminente nella letteratura italiana dal 1889 al 1910 circa e nella vita politica dal 1914 al 1924. È stato definito «eccezionale e ultimo interprete della più duratura tradizione poetica italiana […]». Come figura politica, lasciò un segno nella sua epoca ed ebbe un'influenza notevole sugli eventi che gli sarebbero succeduti.La sua arte fu così determinante per la cultura di massa, che influenzò usi e costumi nell'Italia - e non solo - del suo tempo: un periodo che più tardi sarebbe stato definito, appunto, dannunzianesimo.
Un'economia dell'idrogeno (o, per meglio dire, un'economia basata sull'idrogeno) è un tipo di sistema economico ipotizzato per il futuro in cui varie forme di energia vengono immagazzinate sotto forma di idrogeno (H2, gassoso, liquido o in composti come gli idruri metallici) da utilizzare sia in applicazioni in movimento che per fornire ulteriore energia alla rete elettrica nazionale e mondiale nei momenti di carico energetico eccessivo. In particolare, verso la fine del XX secolo si è rapidamente sviluppato il progetto di un'automobile a idrogeno, che usa l'idrogeno come combustibile in particolari celle o pile, che generano tensione elettrica capace di muovere un qualsiasi motore elettrico, senza però rimpiazzare del tutto benzina e gasolio: infatti l'idrogeno non si trova in natura e per questo motivo, non è una fonte di energia in quanto va prodotto. Esempi di autostrade ad idrogeno sono in progetto in Europa (Autostrada A22) e in USA (California Hydrogen Net). Una siffatta economia necessita di una nuova infrastruttura di produzione, stoccaggio e trasporto del nuovo combustibile che allo stadio base in natura non si presenta allo stato liquido come i combustibili fossili, ma allo stato gassoso necessitando del superamento di diversi problemi energetici e tecnologici associati.
L'economia d'Italia, a partire dal secondo dopoguerra, ha conosciuto profondi cambiamenti strutturali, che nei decenni successivi l'hanno resa una delle maggiori potenze economiche mondiali, grazie ad un continuo processo di crescita economica durato fino alla metà degli anni novanta del XX secolo. Durante questa fase, il progressivo ridimensionamento del settore primario (agricoltura, allevamento e pesca) a favore di quello industriale e terziario (in particolare, nel periodo del boom economico, negli anni cinquanta-settanta) si è accompagnato a profonde trasformazioni nel tessuto socio-produttivo, in seguito a massicce migrazioni dal Meridione verso le aree industriali del Centro-Nord grazie anche a una nuova forte spinta all'urbanizzazione, legate alla parallela trasformazione del mercato del lavoro.La fase di industrializzazione è arrivata a compimento negli anni ottanta ed è cominciata la terziarizzazione dell'economia italiana, con lo sviluppo dei servizi bancari, assicurativi, commerciali, finanziari e della comunicazione. Negli anni 2000 l'economia italiana entra in una fase di sostanziale stagnazione, caratterizzata da una crescita estremamente bassa. Infine sul finire del decennio, come effetto della crisi economica globale, il Paese entra in un periodo di vera e propria recessione negli anni 2012 e 2013. Per il 2014 la crescita è stata dello 0,1%, per il 2015 dello 0,7%, nel 2016 ha superato lo 0,9%, nel 2017 ha raggiunto l'1,6%, nel 2018 è cresciuto dello 0,9% e nel 2019 è prevista una crescita dello 0,3%.
La Cassa di Risparmio di San Miniato (abbreviato CARISMI) è stata un istituto di credito italiano con sede nel comune di San Miniato, in provincia di Pisa. Attiva dal XIX secolo, è una delle più antiche e importanti casse di risparmio italiane.
La Cassa di Risparmio di Alessandria SpA è stato un istituto di credito attivo fino al 13 febbraio 2012, quando è stato incorporato nella Banca di Legnano che si è successivamente fuso, il 14 settembre 2013, con la Banca Popolare di Milano. La società, al momento della cessazione dell'attività, era controllata per l'80% da Banca Popolare di Milano e per il restante 20% del capitale era di proprietà della Fondazione cassa di risparmio di Alessandria.La banca aveva 556 dipendenti, impiegati in 93 dipendenze, presenti in Piemonte e Liguria. Più precisamente, le agenzie erano: 64 nella provincia di Alessandria 6 nella provincia di Asti 6 nella provincia di Savona 5 nella provincia di Genova 4 nella provincia di Torino 3 nella provincia di Cuneo 3 nella provincia di Vercelli 2 nella provincia di ImperiaLa banca negli anni 90 per effetto del D.P.R 43 del 01/03/1988 art 31, ha istituito, al fine di svolgere le funzioni di concessionario alla riscossione delle imposte la società controllata CARALT SPA poi diventata Equitalia Alessandria Spa, Equitalia Nomos e in Fine Equitalia Nord, quest'ultima costituenti Equitalia Servizi di Riscossione SPA, per poi essere sciolta per la neo costituita Agenzia delle entrate-Riscossione.
Capraia Isola (Capraghja Isula in dialetto capraiese, Cravæa Isoa in ligure, Capraia Isula in corso) è un comune italiano di 392 abitanti della provincia di Livorno, corrispondente all'omonima isola dell'Arcipelago toscano. Si trova a 64 km da Livorno, 53 km dal promontorio di Piombino, 37 km da Gorgona e 31 km dalla Corsica. È il comune italiano meno popolato fra quelli con sbocco al mare. Dal 1996 fa parte del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano.
La Banca Popolare di Lodi (BPL) è stata un istituto di credito italiano, appartenente al gruppo Banco Popolare. Fondata nel 1864 da Tiziano Zalli, è stata la prima banca popolare sorta in Italia. Il 23 giugno 2005 cambiò denominazione in Banca Popolare Italiana (BPI) che il 1º luglio 2007 si fuse con il Banco Popolare di Verona e Novara, dando vita al Banco Popolare. Contestualmente venne ricostituita la Banca Popolare di Lodi S.p.A., che il 27 dicembre 2011, si fuse nella capogruppo Banco Popolare S.C. Da tale data Banca Popolare di Lodi, oltre che un marchio del Banco Popolare che è presente in Lombardia e nelle province di Parma e Piacenza, ne è anche una sua Divisione con sede a Lodi, con la quale s'estende anche in Liguria, in Toscana ed in Umbria e che comprende le due Direzioni territoriali: Banca Popolare di Lodi - cui fanno le aree Banca Popolare di Cremona, Banca Popolare di Crema e Banco di Chiavari e della Riviera Ligure - e "Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno".
Asti (Ast in piemontese) è un comune italiano di 74 686 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia piemontese e già capitale dell'antica Astesana, oggi più comunemente definita Astigiano. È il quarto comune della regione per numero di abitanti e il sesto per superficie. "Municipium" romano noto con il nome di Hasta, fu sede del ducato di Asti, ducato longobardo della Neustria. Libero comune nel Medioevo, con diritto di "battere moneta", fu uno dei più importanti centri commerciali tra XII e XIII secolo, quando i suoi mercanti svilupparono il commercio e il credito in tutta Europa. È conosciuta in tutto il mondo per i suoi vini, in particolare l'Asti spumante: ogni anno, a settembre, vi si tiene uno dei concorsi enologici più importanti d'Italia, denominato la Douja d'Or. Celebre è anche il suo Palio storico, manifestazione tra le più antiche d'Italia, che si svolge a settembre e culmina con una corsa di cavalli montati "a pelo" (senza sella). Negli ultimi anni ha assunto una notevole rilevanza a livello nazionale anche il Festival delle sagre astigiane, una manifestazione enogastronomica che si tiene ad Asti la settimana successiva al Palio di Asti, dove oltre 40 pro loco della provincia di Asti propongono le loro specialità gastronomiche, accompagnate da vini DOCG astigiani, in un grande ristorante all'aperto, meta ormai di migliaia e migliaia di persone provenienti per l'occasione da tutta Italia.