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Ragusa (, AFI: /raˈɡuza/, localmente [r̝aˈɡʊːsa], Raùsa in siciliano) è un comune italiano di 71 129 abitanti, capoluogo del libero consorzio comunale di Ragusa in Sicilia.È chiamata la "città dei ponti", per la presenza di tre strutture molto pittoresche e di valore storico. Nel 1693 un devastante terremoto causò la distruzione quasi totale dell'intera città, mietendo più di cinquemila vittime. La ricostruzione, avvenuta nel XVIII secolo, la divise in due grandi quartieri: da una parte Ragusa superiore, situata sull'altopiano, dall'altra Ragusa Ibla, sorta dalle rovine dell'antica città e ricostruita secondo l'antico impianto medioevale. I capolavori architettonici costruiti dopo il terremoto, insieme a tutti quelli presenti nel Val di Noto, sono stati dichiarati nel 2002 Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. Ragusa è uno dei luoghi più importanti per la presenza di testimonianze d'arte barocca, come le sue chiese ed i suoi palazzi settecenteschi.
Il Partito Nazionale Fascista (PNF) è stato un partito politico italiano, espressione del movimento fascista. Nato nel novembre 1921 dalla trasformazione in partito del movimento Fasci italiani di combattimento, guidò la cosiddetta marcia su Roma che nell'autunno del 1922 portò Benito Mussolini a divenire presidente del Consiglio dei ministri. Nel 1923 si fuse con l'Associazione Nazionalista Italiana e tra la metà e la fine degli anni 1920 diventò, prima de facto e poi de iure, il partito unico del Regno d'Italia fino alla caduta del regime fascista, avvenuta il 25 luglio del 1943. L'organo ufficiale del partito era Il Popolo d'Italia, quotidiano fondato da Mussolini nel 1914. L'inno era Giovinezza, nella versione di Salvator Gotta del 1925, qualificato come Inno trionfale del Partito Nazionale Fascista. La legge 20 giugno 1952, n. 645 (detta «legge Scelba»), in attuazione della XII disposizione transitoria e finale della Costituzione italiana, ne vieta la ricostituzione.
L'insegnamento della religione cattolica in Italia (talvolta abbreviato IRC), comunemente chiamato ora di religione, è un'istituzione del concordato tra Stato italiano e Chiesa cattolica. Prevede che in tutte le scuole italiane siano riservate lezioni settimanali facoltative (un'ora e mezza per materna, due ore per primaria, un'ora per secondaria di primo grado e secondo grado) all'insegnamento della religione cattolica. La scelta di seguire tali lezioni viene comunicata all'inizio del ciclo di studi e può essere liberamente modificata prima e durante l'inizio dell'anno scolastico nei successivi al primo. L'insegnamento delle religioni è presente in quasi tutti gli altri paesi europei (ad eccezione di Francia, Repubblica Ceca, Slovenia e Albania) con diverse modalità (obbligatorio o facoltativo), contenuti (religione cattolica, protestante, ortodossa), approcci (culturale, storico, etico).
La diocesi di Ragusa (in latino: Dioecesis Ragusiensis) è una sede della Chiesa cattolica in Italia suffraganea dell'arcidiocesi di Siracusa, appartenente alla regione ecclesiastica Sicilia. Nel 2017 contava 216.564 battezzati su 223.194 abitanti. La sede è vacante.
I comuni della Sicilia sono 390, così distribuiti: 43 al Libero Consorzio Comunale di Agrigento 22 al Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta 58 alla Città Metropolitana di Catania 20 al Libero Consorzio Comunale di Enna 108 alla Città Metropolitana di Messina 82 alla Città Metropolitana di Palermo 12 al Libero Consorzio Comunale di Ragusa 21 al Libero Consorzio Comunale di Siracusa 24 al Libero Consorzio Comunale di Trapani.Il più esteso comune isolano è Noto, nel siracusano (che, con 554,99 km², è il quarto comune italiano), mentre il primo comune in termini demografici è il capoluogo regionale, Palermo (al quinto posto in Italia). Roccafiorita, nel comprensorio peloritano, risulta il più piccolo comune sia per superficie che per popolazione. L'estensione media di un comune siciliano è di 66,24 km², tra le più alte d'Italia. Secondo i dati ISTAT del 14º censimento generale del 2001, la Regione Siciliana presenta 844 centri abitati e 975 nuclei abitati.
L'aeroporto di Comiso (IATA: CIY, ICAO: LICB), è un'infrastruttura aeronautica che sorge a 5 km dalla cittadina siciliana omonima e a 15 km da Ragusa, capoluogo della provincia. Nato come aeroporto militare, è stato riconvertito all'aviazione generale civile e cargo, venendo inserito nel piano regionale del trasporto aereo siciliano, che prevede la costituzione di due poli aeronautici: quello occidentale, costituito dagli aeroporti di Palermo e Trapani e quello orientale, rappresentato dagli scali di Catania e Comiso. L'aeroporto è stato aperto al traffico civile il 30 maggio 2013 e l'anno seguente venne intitolato a Pio La Torre.