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Il libero consorzio comunale di Siracusa è un libero consorzio comunale di 387 159 abitanti della Sicilia, con capoluogo Siracusa. È subentrato nel 2015 alla soppressa provincia regionale di Siracusa. Occupa una superficie di 2 109 km quadrati con una densità di popolazione di 182,27 abitanti per chilometro quadrato e confina a nord e nord-ovest con la Città metropolitana di Catania, a ovest con il Libero consorzio comunale di Ragusa, mentre a est e a sud è bagnata rispettivamente dai mari Ionio e Mediterraneo. Punto di riferimento commerciale grazie al porto di Augusta, con i tre siti di Siracusa e la Necropoli Rupestre di Pantalica, Noto, Palazzolo Acreide (gli ultimi due insieme con il Val di Noto) insigniti dall'UNESCO del titolo di Patrimonio dell'umanità il Libero consorzio comunale di Siracusa rappresenta un rilevante polo d'attrazione turistico, storico, artistico e archeologico. Nei suoi confini sorge il lago di Lentini, il bacino artificiale più grande d'Europa. Il capoluogo, Siracusa, è infine un importante snodo stradale e ferroviario della Sicilia.
La Sicilia (AFI: /siˈʧilja/; Sicilia in siciliano, Səcəlia in galloitalico di Sicilia, Siçillja in arbëresh, Σικελία in neogreco), ufficialmente denominata Regione siciliana (e non Regione Sicilia come viene talvolta impropriamente menzionata), è una regione autonoma a statuto speciale di 4 851 833 abitanti, con capoluogo Palermo. Il territorio della regione è costituito quasi interamente dall'isola omonima, la più grande isola dell'Italia e del Mediterraneo, nonché la 45ª isola più estesa nel mondo, bagnata a nord dal Mar Tirreno, a ovest dal Canale di Sicilia, a sud-ovest dal Mar di Sicilia, a sud-est dal canale di Malta, a est dal Mar Ionio e a nord-est dallo stretto di Messina che la separa dalla Calabria, con la parte rimanente che è costituita dagli arcipelaghi delle Eolie, delle Egadi e delle Pelagie e dalle isole di Ustica e Pantelleria. È la regione più estesa d'Italia, la quarta per popolazione (dopo Lombardia, Lazio e Campania), e il suo territorio è ripartito in 390 comuni a loro volta costituiti in tre città metropolitane (Palermo, Catania e Messina) e sei liberi Consorzi comunali. Le più antiche tracce umane nell'isola risalgono al 20.000 a.C. circa. In era preistorica fiorirono le culture dette di Stentinello, di Castelluccio, di Thapsos, e da qualche decennio è stata indiziata anche una "cultura" dei dolmen. Popoli provenienti dal Medioriente e da ogni parte d'Europa vi s'insediarono nei vari millenni, stratificandosi e fondendosi coi popoli autoctoni. Si ricordino i Sicani che in parte possono essere definiti come i discendenti dei primi abitatori dell'isola, i Siculi e gli Elimi. L'VIII secolo a.C. vide la Sicilia colonizzata dai Fenici e soprattutto dai Greci, nei successivi 600 anni si verificò l'ascesa della grande potenza di Siracusa che con i Tiranni Gerone I e Dionisio I unificò sotto il proprio controllo, in una sorta di monarchia, tutta la Sicilia posta ad est del fiume Salso, inclusi pure molti centri abitati dai Siculi. Il successivo regno siceliota agatocleo, nel periodo della sua massima espansione, aveva come confine occidentale il Fiume Platani, estendendosi sulla parte orientale della Sicilia; su Gela, su Akragas e sul suo circondario; su Selinunte; sui territori dei Siculi e dei Sicani (stanziati nell'interno), su Reghion, Locri e sull'estremità meridionale della Calabria. Solo l'estremità occidentale della Sicilia rimaneva in mano ai Cartaginesi che controllavano le città di Lilibeo, Drepanon e Panormo, e agli Elimi, loro alleati. Durante questa lunga fase storica la Sicilia fu campo di battaglia delle guerre greco-puniche e poi delle romano-puniche. L'isola fu poi assoggettata dai Romani e divenne parte dell'impero fino alla sua caduta nel V secolo d.C.. Fu quindi terra di conquista e, durante l'Alto Medioevo, conquistata da Vandali, dagli Ostrogoti, dai Bizantini, dagli Arabi, che ne ripristinarono dopo secoli l'indipendenza, istituendo l'Emirato di Sicilia, e dai Normanni con questi ultimi che fondarono il Regno di Sicilia, che durò dal 1130 al 1816; dopo la breve parentesi degli Angioini, con la rivolta del vespro, nel 1282, tornò indipendente sotto la denominazione di Regno di Trinacria. L'isola poi divenne un vicereame di Spagna, passò brevemente ai Savoia e all'Austria e, infine, nel XVIII secolo, ai Borbone, sotto i quali, unito il regno di Sicilia al regno di Napoli, sorse nel 1816 il Regno delle Due Sicilie. La Sicilia fu unita allo Stato italiano nel 1860 con un plebiscito, in seguito alla spedizione dei Mille guidata da Giuseppe Garibaldi durante il Risorgimento. A partire dal 1946 la Sicilia è divenuta regione autonoma e dal 1947 ha nuovamente un proprio parlamento, l'Assemblea regionale siciliana o ARS, istituita ancor prima della nascita della Repubblica italiana.
Palermo (AFI: [paˈlɛrmo] ; Palermu [paˈlɛmmʊ] in siciliano, Paliemmu in dialetto palermitano) è un comune italiano di 642 809 abitanti, capoluogo dell'omonima città metropolitana e della Regione Siciliana. Si trova al centro di un'area metropolitana di oltre un milione di abitanti. È il quinto comune d'Italia per popolazione. La città si estende sulla pianura Conca d'Oro ed è circondata dalla barriera dei Monti di Palermo. Palermo ha mantenuto il ruolo di capitale del Regno di Sicilia dal 1130 al 1816. È stata protagonista delle rivoluzioni del Vespro nel 1282 e delle rivolte del 1848. La lunga storia della città e il succedersi di numerose civiltà e popoli le hanno regalato un notevole patrimonio artistico e architettonico. Il sito seriale Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale, di cui fanno parte più beni monumentali situati in città, è stato dichiarato Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 2015. Numerosi edifici, tra chiese e palazzi, sono riconosciuti monumenti nazionali. A Palermo ha sede l'Assemblea regionale siciliana, la più antica assise parlamentare in attività del mondo, nonché una rilevante sede universitaria. La sua arcidiocesi è sede metropolitana e sede del primate di Sicilia. Nominata capitale italiana dei giovani 2017, è stata inoltre capitale italiana della cultura per il 2018. Palermo fa parte della rete Eurocities delle più grandi città europee.
Le isole della Sicilia sono territori costituiti dagli arcipelaghi e dalle isole sparse che, insieme con l'isola di Sicilia, costituiscono il territorio amministrato della Regione Siciliana, nell'Italia insulare. Esse costituiscono circa l'1,11% di tutta la superficie regionale (circa 285,4 km² su 25.711 km² totali). Compresa l'isola di Sicilia, vi sono 19 isole abitate, per un totale di 5.048.741 abitanti (33.172 nelle sole isole minori): tra le sole isole «circumsiciliane», la più estesa è Pantelleria con 84,55 km². I principali gruppi di isole del grande arcipelago della Sicilia sono le Eolie, le Egadi e le Pelagie; le isole dello Stagnone e le isole Ciclopi, invece, costituiscono due piccoli arcipelaghi rispettivamente a ovest e a est dell'isola siciliana, di fronte le coste di Marsala, nel trapanese, e di Aci Trezza, nel catanese. Ustica e Pantelleria, nel mar Tirreno e nel canale di Sicilia, formano due distinti comuni della città metropolitana di Palermo e del libero consorzio comunale di Trapani. I centri storici di Siracusa e Augusta, nel siracusano, sono situati su due isole collegate alla terraferma. Sono collegate all'arcipelago siciliano, da un punto di vista geografico e storico, anche le isole Calipsee, formanti la Repubblica di Malta; al contrario, le Pelagie (in particolare le isole di Lampedusa e Lampione) rappresentano un territorio periferico della Repubblica Italiana, trovandosi, geograficamente, nel continente africano.
Giorgio La Pira (Pozzallo, 9 gennaio 1904 – Firenze, 5 novembre 1977) è stato un politico e accademico italiano, sindaco di Firenze. Docente di diritto romano, giurista, deputato all'Assemblea Costituente per la Democrazia Cristiana, tra i principali artefici della Carta Costituzionale, per tre volte sindaco di Firenze (tra il 1951 e il 1965), cattolico fervente (spesso chiamato il «sindaco santo»), non ha mai disgiunto lo studio dalla preghiera, mettendo sempre in primo piano, nel suo operato, l'amore per la giustizia, la solidarietà, la pace, il dialogo e il confronto pacifico, nonché promuovendo, all'insegna del messaggio evangelico, la dignità umana e la civiltà cristiana. Già Servo di Dio, è stato dichiarato venerabile il 5 luglio 2018 da papa Francesco.
Gela (AFI: /ˈʤɛla/) (Terranova di Sicilia fino al 1927) è un comune italiano di 71 812 abitanti del libero consorzio comunale di Caltanissetta in Sicilia. La città, da cui prende nome la vasta pianura circostante e l'ampio golfo su cui si affaccia, è un importante centro agricolo, industriale e balneare. Ricca di testimonianze di quella che fu una delle più influenti póleis siceliote.
Consorzi agrari d'Italia è il principale progetto della Holding denominata Società Consortile Consorzi Agrari S.c.p.A. Società Consortile Consorzi Agrari S.c.p.A. è stata costituita nell'ottobre 2009 ed attualmente ha un Capitale Sociale di 13.130.400 euro e dispone, attraverso la sua rete di Consorzi Agrari, di 1.300 punti di vendita, con un fatturato complessivo di 2,5 miliardi di euro. Società Consortile Consorzi Agrari S.c.p.A. (in breve S.C.C.A.) è una società consortile per azioni, costituita da ventuno Consorzi Agrari operanti su tutto il territorio nazionale ed è socio costitutore della società Consorzi Agrari d’Italia S.p.A. La Società Consortile Consorzi Agrari S.c.p.A. si propone statutariamente di valorizzare, nell'interesse consorziati Consorzi Agrari ad essa aderenti, le attività ed i prodotti degli stessi, attraverso lo svolgimento coordinato delle fasi di produzione, trasformazione e commercializzazione delle rispettive imprese, nonché di procurare beni, attività e vantaggi per l'esercizio delle loro attività economiche e grazie al suo know-how svolge l'importante ruolo di coordinamento delle sue consorziate. Tra le iniziative di maggior rilievo, la Società Consortile Consorzi Agrari S.c.p.A. ha promosso, in qualità di socio costitutore, il progetto “Consorzi Agrari d’Italia”, finalizzato – in attuazione del comma 2 bis dell’art. 2 della Legge 410/1999, integrata dal Decreto Mezzogiorno, Legge n.123 del 3 agosto 2017 – allo svolgimento congiunto di determinate attività previste dall’oggetto sociale dei Consorzi Agrari aderenti, realizzate attraverso la partecipazione a società di capitali in cui i Consorzi Agrari dispongano della maggioranza dei voti esercitabili nell’Assemblea Ordinaria. Tali attività, realizzate attraverso la società di Scopo Consorzi Agrari d’Italia S.p.A., vengono svolte nel rispetto degli scopi e delle finalità mutualistiche dei Consorzi Agrari aderenti. Il 27 luglio 2020 la Società Consortile Consorzi Agrari S.c.p.A. ha coordinato e portato a termine la prima fase di rioriorganizzazione del Sistema dei Consorzi Agrari (Consorzio Agrario di Adriatico Società Cooperativa, Consorzio Agrario del Centro Sud Società Cooperativa, Consorzio Agrario dell’Emilia – Società Agricola e Consorzio Agrario del Tirreno Società Cooperativa) mediante il conferimento dei rispettivi rami d’azienda operativi nella società di Scopo Consorzi Agrari d’Italia S.p.A., con un Capitale Sociale di 152.216.000 euro. Gli obiettivi raggiunti attraverso il progetto di rioriorganizzazione del Sistema dei Consorzi Agrari, permettono di presentare al mercato un soggetto industriale integrato, caratterizzato da un solido equilibrio economico, patrimoniale e finanziario, in grado di qualificarsi come operatore di riferimento per la produzione agricola italiana ed i servizi all'agricoltura. Il Consiglio di Amministrazione della Società Consortile Consorzi Agrari S.c.p.A. è costituito da 21 Consiglieri, il Presidente è il Dott. Mauro Tonello, il Vicepresidente è il Dott. Massimo Felice Neri ed il Direttore Generale è il Dott. Enrico Leccisi.
Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. (BNL) è uno dei maggiori gruppi bancari italiani con circa 2,5 milioni di clienti privati, 130.000 tra piccole imprese e professionisti ed oltre 33.000 tra imprese ed enti. Fondata nel 1913, la banca è passata sotto il controllo del gruppo francese BNP Paribas nel 2006. Oggi, a seguito del processo di integrazione che si è concluso nel 2008 BNL con il suo gruppo presidia l'attività di banca commerciale in Italia. Fanno parte del Gruppo BNL: Artigiancassa (gestione fondi pubblici per gli artigiani), Ifitalia (factoring), BNL Finance (cessione del quinto e delegazione di pagamenti), Axepta ex BNL POSitivity (gestione dei pagamenti). Il presidente di BNL è Luigi Abete che ricopre questa carica fin dal 1998. Il 26 novembre 2015 Andrea Munari è stato nominato amministratore delegato e direttore generale di BNL.