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Granarolo è un gruppo societario italiano, fondato nel 1957 con sede a Bologna. Opera nel settore lattiero–caseario (latte, yogurt, dessert, gelati, panna fresca e a lunga conservazione, formaggi freschi e stagionati e alimenti per l'infanzia a base di latte), pasta secca, aceto balsamico di Modena IGP e condimenti, salumi e alimenti vegetali.
La Banca d'Italia (giornalisticamente nota anche come Bankitalia) è la banca centrale della Repubblica Italiana, parte integrante dal 1998 del sistema europeo delle banche centrali (SEBC). Si tratta di un Organismo di diritto pubblico. La sede centrale è Palazzo Koch a Roma, con sedi secondarie e succursali in tutta Italia, mentre l'attuale governatore è Ignazio Visco, nominato il 20 ottobre 2011.
Gela (AFI: /ˈʤɛla/) (Terranova di Sicilia fino al 1927) è un comune italiano di 71 812 abitanti del libero consorzio comunale di Caltanissetta in Sicilia. La città, da cui prende nome la vasta pianura circostante e l'ampio golfo su cui si affaccia, è un importante centro agricolo, industriale e balneare. Ricca di testimonianze di quella che fu una delle più influenti póleis siceliote.
Per finanza etica si intende quel settore della finanza che pone le persone e l’ambiente al centro dell’attività creditizia e di investimento, pertanto oltre ai tradizionali metodi di valutazione, stabilisce come e dove allocare le risorse in base anche a valutazioni etiche o morali, che vanno ad arricchire e integrare l'analisi prettamente finanziaria. Ciò in evoluzione delle forme di finanza mutualistica, cooperativa, solidaristica che, soprattutto a partire dalla seconda metà del XIX secolo, si sono diffuse nelle economie avanzate per favorire l’inclusione finanziaria e l’accesso al credito delle categorie sociali più fragili . Le valutazioni della finanza etica possono essere ricondotte a principi religiosi, come per esempio accade per la Finanza islamica (in questo caso si parla di faith-based investment ) oppure laici. Nel secondo caso, è stato redatto il Manifesto della finanza etica dalla Associazione finanza etica, che è stata attiva in Italia tra 1994 e 2004 e che raggruppava i principali operatori di finanza "alternativa", "critica", "solidale" (come le Mag e Banca Etica): Punto di rilievo nello stesso documento è il principio che non è legittimo l'arricchimento basato sul solo possesso e scambio di denaro, ragion per cui assume rilevanza, ai fini etici, anche la presenza e/o il valore dell'interesse praticato sul finanziamento . Quando la finanza etica persegue specificatamente e razionalmente lo sviluppo sostenibile, ovvero persegue un programma "etico" di investimenti che tenga conto - in via prevalente - delle future generazioni, allora essa si definisce anche finanza sostenibile.Da un punto di vista generale, così riassume Jacopo Schettini Gherardini: In generale con tale termine vengono individuati due distinte applicazioni degli strumenti finanziari: la microfinanza (soprattutto il microcredito) rivolta alle fasce di popolazione più deboli così come attuata dalle Banche dei poveri nei paesi del Terzo mondo e, in anni recenti, anche in quelli ricchi l'investimento etico, cioè la gestione dei flussi finanziari raccolti con strumenti quali i fondi comuni per sostenere organizzazioni che lavorano nel campo dell'ambiente, dello sviluppo sostenibile, dei servizi sociali, della cultura e della cooperazione internazionale .
La Federconsorzi (Federazione italiana dei consorzi agrari) era una istituzione privata ed organo fondamentale della politica agricola statale italiana, per tornare poi ad una struttura privatistica fino ad essere travolta nel 1991 da una vicenda scandalosa e da una crisi irreversibile.
Un consorzio agrario è un consorzio di agricoltori, costituiti in forma di società cooperativa, su base provinciale o interprovinciale, per la fornitura di beni o servizi utili per l'attività imprenditoriale agricola o per la commercializzazione delle loro produzioni.
Il commercio equo e solidale o commercio equo (o Fair Trade, in inglese) è una forma di commercio che vorrebbe garantire al produttore ed ai suoi dipendenti un prezzo giusto assicurando anche la tutela del territorio. Si oppone alla massimizzazione del profitto praticata dalle grandi catene di distribuzione organizzata e dai grandi produttori. Carattere tipico di questo commercio è di vendere direttamente al cliente finale i prodotti, limitando la catena di intermediari. La Carta Italiana dei Criteri del Commercio Equo e Solidale è il documento che definisce i valori e i principi condivisi da tutte le organizzazioni di Commercio Equo e Solidale italiane. La prima versione della Carta è stata approvata nel 1999 sviluppata fino ad arrivare alla stesura e approvazione della seconda Carta nel 2005. La Carta definisce che cos’è il Commercio Equo e Solidale e contiene gli obiettivi del commercio stesso. L’11 maggio si celebra in tutto mondo la Giornata del Commercio Equo e Solidale.
Il Rinascimento, che dall'Italia si estese nel Nordeuropa è un fenomeno che assunse, a differenza del contesto italiano, significati non tanto artistici quanto economici, tanto che gli storici parlano di capitalismo rinascimentale nordeuropeo.
L'Associazione bancaria italiana (ABI) (dal 1926 al 1943 "Confederazione generale bancaria fascista") è un'associazione di settore, volontaria e senza finalità di lucro, del mondo bancario italiano: rappresentandone e cercando di tutelarne gli interessi, ma senza alcun potere esecutivo e decisionale nei confronti di alcuna banca. Seppur associate, le banche rimangono indipendenti e autonome rispetto all'ABI, che oltretutto è completamente differente e slegata dalla Banca d'Italia (al contrario di ABI, esercita attività di vigilanza sulle banche). Fra le attività principali di ABI ci sono: organizzazione di studi e dibattiti sui temi bancari, attività di informazione e assistenza tecnica nei confronti delle banche associate, organizzare convegni per gli associati. Si avvale anche di una sua società chiamata ABIServizi, governata e gestita interamente da ABI: il lavoro di ABIServizi è esclusivamente l'esercizio di attività editoriali, tipografiche e di distribuzione (con esclusione della diffusione di quotidiani) di pubblicazioni, stampati, software, supporti magnetici ed elettronici, anche attraverso la vendita per corrispondenza. Inoltre ABIServizi presta servizio per l'organizzazione di convegni e seminari. Ha la sua sede principale a Roma a Palazzo Altieri in piazza del Gesù n.49. E sedi a Milano, in via Locatelli n.1 e Bruxelles, in Avenue Marnix, 30.