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La psicologia della Gestalt (dal tedesco Gestaltpsychologie, 'psicologia della forma' o 'rappresentazione') è una corrente psicologica incentrata sui temi della percezione e dell'esperienza. Nata e sviluppatasi agli inizi del XX secolo in Germania (nel periodo tra gli anni Dieci e gli anni Trenta), proseguì la sua articolazione negli Stati Uniti, territorio nel quale i suoi principali esponenti erano immigrati durante il periodo delle persecuzioni naziste.
La psicologia analitica è una teoria psicologica e un metodo di indagine del profondo elaborato dall'analista svizzero Carl Gustav Jung e dagli allievi della sua scuola.
La psicologia la scienza che studia gli stati mentali e i suoi processi emotivi, cognitivi, sociali e comportamentali nelle loro componenti consce e inconsce, mediante l'uso del metodo scientifico e/o appoggiandosi ad una prospettiva soggettiva intrapersonale. Si occupa anche dello studio e del trattamento delle funzioni psichiche sia in condizioni di benessere che di sofferenza o disagio mentale, dovute a dinamiche soggetive (intrapsichiche), ambientali o relazionali (interpsichiche).
Il comportamentismo (o behaviorismo o psicologia comportamentale) è un approccio alla psicologia, sviluppato dallo psicologo John Watson agli inizi del Novecento, basato sull'assunto che il comportamento esplicito dell'individuo sia l'unica unità di analisi scientificamente studiabile della psicologia, avvalendosi del metodo stimolo (ambiente) e risposta (comportamento), in quanto direttamente osservabile dallo studioso.
L'accordo di associazione Ucraina-Unione europea è un accordo di associazione politica ed economica tra Unione europea (UE), Euratom, Ucraina e i 28 Stati membri dell'UE (come parti separate in aggiunta all'UE e all'Euratom). È entrato in vigore il 1º settembre 2017, dopo che in precedenza era stato applicato in via parziale e provvisoria. Le parti si sono impegnate a cooperare e a far convergere politica economica, legislazione e regolamentazione in un'ampia gamma di settori, tra cui la parità di diritti per i lavoratori, i passi verso la libera circolazione delle persone, lo scambio di informazioni e personale nel settore della giustizia, la modernizzazione delle infrastrutture energetiche dell'Ucraina e l'accesso alla Banca centrale europea per gli investimenti. Le parti si sono impegnate a regolari riunioni al vertice e riunioni tra ministri, altri funzionari ed esperti. L'accordo stabilisce inoltre una zona di libero scambio approfondita e completa tra le parti. L'accordo impegna l'Ucraina a riforme economiche, giudiziarie e finanziarie per convergere le sue politiche e la legislazione a quelle dell'Unione europea. L'Ucraina si impegna a conformarsi gradualmente alle norme tecniche e dei consumatori dell'UE. L'UE si impegna a fornire all'Ucraina sostegno politico e finanziario, accesso alla ricerca e alla conoscenza e accesso preferenziale ai mercati dell'UE. L'accordo impegna le parti a promuovere una graduale convergenza verso la politica di sicurezza e di difesa comune dell'UE e le politiche dell'Agenzia europea di difesa. L'accordo arriva dopo oltre due decenni in cui le parti hanno cercato di stabilire legami più stretti tra loro. Da un lato, l'Unione europea vuole garantire che le sue importazioni di grano e gas naturale dall'Ucraina, così come le sue esportazioni di merci verso l'Ucraina, non siano minacciate dall'instabilità nella regione, ritenendo che l'instabilità potrebbe alla fine essere ridotta attraverso il sociopolitico e riforme economiche in Ucraina. L'Ucraina, d'altra parte, vuole aumentare le proprie esportazioni beneficiando del libero scambio con l'Unione europea, attraendo nel contempo interessanti investimenti esterni e stabilendo legami più stretti con un'entità sociopolitica alla quale molti ucraini sentono un forte legame culturale. L'Ucraina occidentale è generalmente più entusiasta dell'appartenenza all'UE rispetto all'Ucraina orientale.Le disposizioni politiche del trattato sono state firmate il 21 marzo 2014 dopo una serie di eventi che hanno bloccato la ratifica, culminata in una rivoluzione in Ucraina e rovesciato l'allora presidente in carica dell'Ucraina, Viktor Janukovyč. Queste proteste furono scatenate principalmente dal rifiuto dell'ultimo minuto di Janukovyč di firmare l'accordo. La Russia, il secondo partner commerciale dell'Ucraina, ha invece presentato come alternativa un'alternativa con l'Unione doganale esistente di Russia, Bielorussia e Kazakistan. Dopo il 21 marzo 2014 le questioni relative all'integrazione commerciale sono state temporaneamente messe da parte (in attesa dei risultati delle elezioni presidenziali ucraine del 25 maggio 2014) finché l'Unione europea e il nuovo presidente ucraino Petro Poroshenko hanno firmato la parte economica dell'accordo Ucraina-Unione europea sull'associazione 27 giugno 2014, e lo ha descritto come il "primo ma decisivo passo" dell'Ucraina verso l'adesione all'UE.I titoli III, V, VI e VII e i relativi allegati e protocolli dell'accordo sono stati applicati in via provvisoria dal 1º novembre 2014, mentre il titolo IV è stato applicato dal 1º gennaio 2016, per quanto riguarda le disposizioni relative alle competenze dell'UE. Le disposizioni sono entrate ufficialmente in vigore il 1º settembre 2017 in seguito alla ratifica dell'accordo da parte di tutti i firmatari.