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Il quartiere 4 (Isolotto-Legnaia) si trova a ovest sud-ovest della città. L'Isolotto è considerata di solito la parte delimitata a nord-est dal fiume Arno, ad ovest dal viadotto del ponte all'Indiano e a sud-sud-ovest da via del Sansovino, viale F. Talenti e viale Etruria; Legnaia si articola, invece, seguendo via Pisana. Il quartiere è costituito da molte suddivisioni: Argingrosso, Cintoia, I Bassi, Le Torri, Il Casone, Isolotto, La Casella, Legnaia, San Quirico, Monticelli, Il Pignone, San Lorenzo a Greve, Torcicoda, Soffiano, Bellosguardo. La maggior parte erano rioni antichi sparsi nelle campagne e inglobati nel tempo nel tessuto urbano cittadino, e al cui interno era sempre presente almeno una chiesa o un luogo di culto. Avevano la forma di piccoli paesi gli abitati di Cintoia, San Lorenzo a Greve, Legnaia, San Quirico, Torcicoda, Monticelli e Soffiano. Le Torri, I Bassi, Il Casone, l'Isolotto, La Casella e l'Argingrosso erano invece zone periferiche ai vari borghi. Pignone è sorto ai margini di Firenze e, quindi, era già parte della città, mentre Bellosguardo, arroccato sull'omonima collina, è lambito solo parzialmente dallo sviluppo urbano. Un ruolo storico significativo è stato rivestito dalla frazione di Legnaia che dal 1808 al 1865 fu comune a sé stante: la sua soppressione determinò la cessione al vicino comune di Casellina e Torri di molte frazioni fra cui Scandicci che ha dato il nome all'attuale cittadina che oggi sorge nei pressi di Firenze. Oggigiorno col termine "Legnaia" s'intende sia la corrispondente frazione antica che il borgo di San Quirico, complici sia forse la presenza all'interno di quest'ultimo della chiesa di San Quirico a Legnaia che l'espansione della città di Firenze che ha saldato insieme le due borgate. La zona che può essere definita come Isolotto è nettamente identificabile su qualsiasi immagine satellitare della città ed costituita dal quadrilatero, delimitato dal Lungarno dei Pioppi, viale dei Platani, via Torcicoda e via dei Mortuli, e dalla collina artificiale detta comunemente "Montagnola", lambita a nord da via B. Bandinelli. Distinta ma subito ad ovest di questa si posiziona la zona dell'Argingrosso, che raggruppa i rioni storici di Cintoia, Le Torri, I Bassi e L'Argingrosso, e che prende il suo nome da un argine che corre parallelo all'omonima via: a sud-ovest di quest'ultima vi sono abitazioni, giardini, centri culturali, sportivi e commerciali, mentre nella parte vicina all'Arno, si trovano il parco dell'Argingrosso, dei campi agricoli, un campo nomadi, un campo da golf e alcuni impianti dell'acquedotto di Firenze. Soffiano è una parte residenziale e ricca di verde che si trova a sud di Legnaia sotto la collina di Marignolle, uscendo dalla città in direzione di Scandicci, ed ospita la Villa Strozzi al Boschetto ed il monumentale Cimitero di Soffiano con un nucleo tardo ottocentesco dell'architetto Michelangelo Maiorfi. Assieme ad altre frazioni è stato inglobato nella seconda metà del XX secolo nell'area urbana cittadina.
La zona del quartiere 2 (Campo di Marte) si trova a nord-est di Firenze. Fu Giuseppe Poggi con il suo Piano d'ampliamento per Firenze Capitale a decidere la creazione di un'area destinata a esercitazioni e parate militari, detta per questo motivo Campo di Marte. Il piano del 1865 lo situava in sinistra d'Arno, opposto alle Cascine, mentre con il progetto successivo, del 1877, il Campo di Marte fiorentino trovò la sua collocazione attuale, nei pressi del torrente Affrico, nel perimetro di viale Manfredo Fanti, collegato alla piazza delle Cure con il rettilineo viale dei Mille (già viale Militare). Negli anni Trenta del Novecento la zona venne riconvertita a polo sportivo, ed ancora oggi mantiene questa valenza ospitando i maggiori impianti sportivi della città. .
Palazzo Pitti è un imponente palazzo rinascimentale di Firenze. Si trova nella zona di Oltrarno, a breve distanza da Ponte Vecchio. Il nucleo originale dell'edificio risale al 1458, come residenza urbana del banchiere Luca Pitti. Il palazzo fu quindi acquistato dalla famiglia Medici nel 1549 e divenne la residenza principale dei granduchi di Toscana, prima medicei e dal 1737 Asburgo-Lorena. A seguito dell'unità d'Italia, svolse il ruolo di palazzo reale per Casa Savoia nel quinquennio in cui Firenze fu capitale del Regno d'Italia (1865-70). Nel 1919 Vittorio Emanuele III lo donò allo Stato: da allora è un museo statale. Al suo interno è infatti ospitato un importante insieme di musei: la Galleria palatina, sistemata secondo il criterio della quadreria settecentesca, con capolavori di Raffaello e Tiziano; gli Appartamenti reali, l'appartamento della Duchessa d'Aosta e il quartiere del Principe di Napoli (ordinariamente non visitabili dai turisti); la Galleria d'arte moderna (con le opere dei macchiaioli), e altri musei specializzati: il Tesoro dei granduchi, dedicato all'arte applicata; il Museo della moda e del costume, il maggiore museo italiano dedicato alla moda; il Museo delle porcellane e il Museo delle carrozze. Il palazzo è completato dal Giardino di Boboli, uno dei migliori esempi al mondo di giardino all'italiana. Dal 2014 il Ministero per i beni e le attività culturali ha riunito entro un'unica amministrazione palazzo, giardino e Galleria degli Uffizi, creando le Gallerie degli Uffizi, un nuovo ente dotato di autonomia speciale.
Gavinana è uno dei quartieri più antichi di Firenze, costruito sulla sponda sinistra dell'Arno nella parte sud-orientale della città e confina con il comune di Bagno a Ripoli. Insieme a quello del Galluzzo forma il Quartiere 3 di Firenze.
Firenze (AFI: /fi r n e/; ; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza, /fjo r n a/; Florentia in latino) un comune italiano di 379 194 abitanti, capoluogo della Toscana e centro della citt metropolitana con una popolazione di 1 011 349 abitanti, ottavo comune italiano per popolazione e il primo della Toscana, cuore dell'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia, una conurbazione che conta oltre 1 520 000 abitanti. Nel Medioevo stata un importante centro artistico, culturale, commerciale, politico, economico e finanziario; nell'et moderna ha ricoperto il ruolo di capitale del Granducato di Toscana dal 1569 al 1859 che, con il governo delle famiglie dei Medici e dei Lorena, divenne uno degli stati pi ricchi e moderni. Le varie vicissitudini politiche, la potenza finanziaria e mercantile e le influenze in ogni campo della cultura hanno fatto della citt un crocevia fondamentale della storia italiana ed europea. Nel 1865 Firenze fu proclamata capitale del Regno d'Italia (seconda, dopo Torino), mantenendo questo status fino al 1871, anno che segna la fine del Risorgimento. Importante centro universitario e patrimonio dell'umanit UNESCO dal 1982, considerata luogo d'origine del Rinascimento la consapevolezza di una nuova era moderna dopo il Medioevo, periodo di cambiamento e "rinascita" culturale e scientifica e della lingua italiana grazie al volgare fiorentino usato nella letteratura. universalmente riconosciuta come una delle culle dell'arte e dell'architettura, nonch rinomata tra le pi belle citt del mondo, grazie ai suoi numerosi monumenti e musei tra cui il Duomo, Santa Croce, Santa Maria Novella, gli Uffizi, Ponte Vecchio, Piazza della Signoria, Palazzo Vecchio e Palazzo Pitti. Di inestimabile valore i lasciti artistici, letterari e scientifici di geni del passato come Petrarca, Boccaccio, Brunelleschi, Michelangelo, Giotto, Cimabue, Botticelli, Leonardo da Vinci, Lorenzo de Medici, Machiavelli, Galileo Galilei e Dante Alighieri, che fanno del centro storico di Firenze uno dei luoghi con la pi alta concentrazione di opere d'arte al mondo. La ricchezza del patrimonio storico-artistico, scientifico, naturalistico e paesaggistico rendono il centro e le colline circostanti un vero e proprio "museo diffuso".
La chiesa di San Giuseppe è un luogo di culto cattolico di Galluzzo, frazione di Firenze, in via Volterrana; è sede della parrocchia dei "Santi Giuseppe e Lucia al Galluzzo", il cui titolo fa riferimento alla chiesa nuova costruita nel dopoguerra e a quella antica, che ebbe il patronato della famiglia Petribuoni, risalente a prima dell'XI secolo e situata nei pressi del cimitero comunale omonimo.
Cascina (pronuncia: /ˈkaʃʃina/) è un comune italiano di 45 418 abitanti della provincia di Pisa in Toscana. È costeggiato dal fiume Arno che ne delimita il confine con i comuni di Vicopisano e San Giuliano Terme.
Bagno a Ripoli (pronuncia: /'baɲɲo a r'ripoli/) è un comune italiano di 25 481 abitanti della città metropolitana di Firenze in Toscana.