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Il cappotto (in russo: Шинель?) è un racconto di Nikolaj Vasil'evič Gogol', pubblicato nel 1842. Fa parte dei Racconti di Pietroburgo.
Le notti bianche (in russo: Белые ночи, Belye Noči), è un racconto giovanile di Fëdor Dostoevskij, pubblicato per la prima volta nel 1848, sulla rivista Otečestvennye zapiski (Annali patri), n. 12. L'opera prende il nome dal periodo dell'anno noto col nome di notti bianche, in cui nella Russia del nord, inclusa la zona di San Pietroburgo, il sole tramonta dopo le 22.
La prospettiva Nevskij o Nevskij prospekt (in russo: Невский проспект?, ['nʲefskʲɪj prʌs'pʲekt], secondo la traduzione letterale "Corso della Neva") è la strada principale che attraversa la città di San Pietroburgo.
Le memorie di un pazzo (Zapiski sumasščedšego) è un racconto dello scrittore Nikolaj Vasil'evič Gogol'. Pubblicato per la prima volta nella raccolta Arabeschi (1835), Le memorie di un pazzo apparve poi nel terzo volume delle opere complete dello scrittore (1842). In alcuni appunti di Gogol' di poco anteriori alla prima uscita del racconto si trova annotato il titolo Le memorie di un musicista pazzo, il che lascia presumere l'esistenza di una precedente stesura dai contenuti diversi. Come per le altre opere dei Racconti di Pietroburgo (conosciute con questo nome solo dopo l'edizione del 1842) la censura intervenne su Le memorie di un pazzo con diversi tagli; nelle edizioni posteriori, grazie all'ausilio dei manoscritti, le parti soppresse furono reintegrate nel testo del racconto.
Le memorie di Sherlock Holmes (The Memoirs of Sherlock Holmes, 1893 ma datata 1894) è una raccolta di 11 racconti di Arthur Conan Doyle, editi originariamente sullo Strand Magazine dal dicembre 1892 al dicembre 1893 col titolo The Adventures e numerati dal 13 al 24. Il protagonista è per l'appunto Sherlock Holmes, il suo personaggio più famoso. È la seconda raccolta di storie brevi della serie, apparse come la prima con le illustrazioni di Sidney Paget. Nelle intenzioni dell'autore avrebbe dovuto concludere le storie del detective, con la morte di Holmes nel racconto The Final Problem. Ma le richieste e le proteste dei lettori portarono infine Doyle a far "resuscitare" il personaggio in nuovi romanzi e racconti. Il racconto L'avventura della scatola di cartone, non apparso nella prima edizione britannica, benché facente parte della serie di 12 pubblicata su The Strand Magazine, uscì invece nella prima edizione USA, sebbene venisse subito espunto nelle edizioni successive. I motivi dell'esclusione sono incerti: fatto sta che finì poi in un'altra raccolta di racconti, L'ultimo saluto di Sherlock Holmes. La si può considerare, e non a torto, una raccolta memorabile. Vi sono infatti all'interno dei racconti alcuni fatti notevoli di un certo interesse. Innanzitutto i due racconti La faccia gialla e Il cerimoniale dei Musgrave sono casi atipici, in cui nonostante alcuni errori e incertezze di Holmes, la verità, alla fine, viene a galla. Inoltre ne Il trattato navale, vengono citati altri due casi del detective: L'avventura della seconda macchia e L'avventura di Black Peter pubblicati ne Il ritorno di Sherlock Holmes. I due racconti Il mistero della Gloria Scott e Il cerimoniale dei Musgrave hanno come protagonista un Holmes giovane ancora alle prime armi, che risolve alcuni casi in cui sono stati coinvolti suoi vecchi compagni di scuola. È poi lo stesso Holmes a raccontare a Watson queste sue avventure in modo che le trascriva insieme agli altri racconti in cui entrambi compaiono come protagonisti. Fa poi la sua prima apparizione Mycroft Holmes, fratello maggiore di Sherlock, nel racconto L'avventura dell'interprete greco.
Il naso di gaeni (Nos) è un racconto dello scrittore Nikolaj Vasil'evič Gogol'. Iniziato tra il 1832 e il 1833 e completato nel 1834, Il naso ebbe la sua prima pubblicazione sulla rivista Sovremennik, dove comparve con una nota di presentazione suggerita da Aleksandr Puškin. L'anno prima un'altra rivista (la Moskovskij Nabljudatel’) lo aveva respinto ritenendolo troppo volgare. Il racconto fu oggetto di varie revisioni e modifiche da parte del suo autore, dovute soprattutto ai continui interventi della censura. Il naso fu poi pubblicato nel terzo volume delle opere complete di Gogol', nel 1842, dando vita, assieme a La Prospettiva Nevskij, Le memorie di un pazzo, Il ritratto e Il cappotto, alla raccolta conosciuta in seguito come Racconti di Pietroburgo.
L'emigrazione è il fenomeno sociale che porta un singolo individuo o un gruppo di persone a spostarsi dal proprio luogo originario verso un altro luogo di destinazione, per cause ambientali, religiose, economiche e sociali, spesso tra loro intrecciate. Il fenomeno, opposto dell'immigrazione, quando è particolarmente diffuso e riguarda un intero popolo viene spesso detto esodo e diaspora.
L'Ammiragliato a San Pietroburgo è una costruzione in stile Impero eretta su progetto dell'architetto Andrejan Zacharov fra il 1806 ed il 1823, sito all'inizio della Prospettiva Nevskij, di fronte alla piazza del Palazzo, in un punto focale del centro di San Pietroburgo. Con una guglia dorata sormontata da una banderuola del vento dorata a forma di una piccola nave, è uno dei simboli più evidenti della città. La guglia è il punto focale della vecchia San Pietroburgo ove convergono tre strade principali, riprendeno lo schema del tridente romano - Nevskij Prospekt, Ulica Gorokhovaja e Vosnesenskij Prospekt - e sottolineando l'importanza che Pietro I attribuiva alla Marina imperiale. Da questo edificio prende il nome anche Admiraltejskaja, la stazione della metropolitana di San Pietroburgo aperta nel dicembre 2011. Vladimir Nabokov, famoso scrittore e nativo di San Pietroburgo, scrisse un breve racconto, nel maggio 1933, intitolato The Admiralty Spire.