Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Petter Dass (Herøy, 1647 – Alstahaug, 1707) è stato uno scrittore, teologo e poeta norvegese. Dopo aver studiato a Bergen e Copenaghen fu ordinato pastore protestante nel 1689. Oltre alla celeberrima traduzione dalla Bibbia Il voto di Jefte, Dass divenne celebre per le sue opere La tromba del Nord (1692) e Il canto norvegese della valle (1683).
Jefte e sua figlia (Jefta und seine Tochter) è un romanzo dello scrittore tedesco israelita Lion Feuchtwanger, pubblicato nel 1957. Il soggetto del romanzo, l'ultimo scritto da Feuchtwanger, è tratto dall'Antico Testamento.
Iefte (talvolta Jefte, o Jephta; dall'ebraico יפתח Yiftach / Yiptha) è un personaggio biblico della tribù di Manasse menzionato nel Libro dei Giudici, che servì come giudice di Israele per un periodo di sei anni (Giudici 12,7) e liberò gli Israeliti dalla oppressione degli Ammoniti, che da 18 anni sottoponevano gli Israeliti a continue scorrerie e rivendicavano il possesso dei territori transgiordani, il Galaad. Prima di intraprendere la guerra Iefte pronunciò a Dio il voto che gli avrebbe immolato il primo che fosse uscito a venirgli incontro («... e io l'offrirò in olocausto"».(Giudici 11,30-31). Al suo ritorno vincitore la prima che gli si fece incontro fu la sua unica figlia. La Bibbia riporta semplicemente che «egli fece di lei secondo il voto che aveva fatto» (Giudici 12,40) e questo viene tradizionalmente interpretato nel senso che la figlia di Iefte sia stata immolata da Iefte, alcuni studiosi però interpretano diversamente questo passo e sostengono che in realtà sia stata dedicata al servizio di Dio in un tempio.