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La storia dell'Inghilterra, in quanto terra degli Angli, e dei sassoni, successivamente fusi fra loro nel popolo anglosassone, si può far iniziare attorno alla metà del V secolo d.C. (secondo taluni nel 449). All'indomani della fine della dominazione romana (407 o 410) infatti, tribù di Angli, di Sassoni e di Juti invasero le sponde della Britannia. La loro occupazione definitiva della Gran Bretagna avvenne tra gli anni 441 e 443.Gli Angli, Sassoni e gli Juti misero in fuga i Celti, antichi abitanti dell'isola, spingendoli verso l'attuale Galles o, in taluni casi, si fusero con essi. Gli Anglosassoni chiamarono quest'isola Angleland, cioè "Terra degli Angli", che in seguito diventerà Inghilterra.
Il Regno d'Inghilterra (in inglese: Kingdom of England) fu uno stato situato a nord-ovest dell'Europa, che esistette dal 927 al 1707 quando venne legalmente sostituito dal Regno di Gran Bretagna. Le sue origini si possono far risalire ai regni della cosiddetta Eptarchia anglosassone formatisi nel IX e X secolo. Il regno era situato nella parte meridionale dell'isola di Gran Bretagna nella regione attualmente conosciuta come Inghilterra e riunì sotto la stessa giurisdizione le entità di Inghilterra e Galles. La principale residenza reale era originariamente Winchester nello Hampshire, ma anche Gloucester e Londra godevano di uno status paragonabile, specialmente quest'ultima che all'inizio del XII secolo diventò la capitale de facto. Londra rimase la capitale del regno fino alla fusione col Regno di Scozia nel 1707 sancita dall'Atto di Unione e continuò a rimanere la città principale d'Inghilterra, oltre che capitale dei regni successivi a quello d'Inghilterra: il Regno di Gran Bretagna dal 1707 al 1801, il Regno di Gran Bretagna e Irlanda dal 1801 al 1922 ed in seguito del Regno Unito.
La storia sociale dell'Inghilterra evidenzia i cambiamenti subiti dalla società inglese nel corso dei secoli. Questi stessi cambiamenti hanno cambiato il paese sia internamente che esternamente nel rapporto con le altre nazioni. Nell'ambito della storia sociale inglese si include anche la demografia storica, la storia del lavoro, la storia delle donne, la storia di famiglia, la storia dell'educazione, la storia urbana e quella rurale ed agricola delle isole britanniche.
Quello che segue è un elenco dei monarchi inglesi che hanno regnato sull'Inghilterra prima, e sulla Gran Bretagna poi, dal Medioevo a oggi.
Questa è una lista di sovrani britannici, ovvero di coloro che hanno seduto su uno dei troni dei vari regni esistiti sulle Isole britanniche.
Il Regno Unito, ufficialmente Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (in inglese: United Kingdom of Great Britain and Northern Ireland; abbreviato in UK, /juːkeɪ/), è uno Stato insulare dell'Europa occidentale con una popolazione di circa 67,8 milioni di abitanti. Il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda nacque con l'Atto di Unione del 1800 che univa il Regno di Gran Bretagna e il Regno d'Irlanda. Gran parte dell'Irlanda si separò poi nel 1922 costituendo lo Stato Libero d'Irlanda (l'attuale Repubblica d'Irlanda). Stato unitario, attualmente composto da quattro nazioni costitutive (Home Nations): Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord, è governato da un sistema parlamentare, con capitale e sede del governo Londra. Spesso viene impropriamente chiamato Gran Bretagna o Inghilterra, quando in realtà con il termine Gran Bretagna si indica un territorio geografico (l'isola maggiore) e con il termine Inghilterra si indica solo una delle quattro nazioni che compongono il regno.Situato al largo delle coste occidentali dell'Europa settentrionale circondato a est dal mare del Nord, a sud dal Canale della Manica e ad ovest dall'oceano Atlantico e dal mare d'Irlanda, le Isole del Canale e l'Isola di Man sono dipendenze della Corona britannica, ma non fanno parte del Regno Unito.. La Gran Bretagna è l'isola comprendente la maggior parte del territorio dell'Inghilterra, del Galles e della Scozia. Le isole britanniche invece sono l'arcipelago comprendente la Gran Bretagna, l'Irlanda, l'Isola di Man, l'Isola di Wight, le isole Orcadi, le isole Ebridi, le isole Shetland, le Isole del Canale e altre isole minori. Si compone anche di quattordici territori d'oltremare che costituiscono i resti dell'Impero britannico, quali Anguilla, Bermuda, il Territorio Antartico Britannico, il Territorio britannico dell'Oceano Indiano, le Isole Vergini britanniche, le Isole Cayman, le Isole Falkland, Gibilterra, Montserrat, le Isole Pitcairn, Sant'Elena, Ascensione e Tristan da Cunha, Georgia del Sud e Isole Sandwich Meridionali, Akrotiri e Dhekelia e Turks e Caicos. Il Regno Unito è una monarchia parlamentare e la regina Elisabetta II è anche il capo di Stato di 16 paesi membri del Commonwealth delle nazioni (cui il Regno Unito aderisce dal 1931), detti reami del Commonwealth (tra i quali il Canada, l'Australia, la Nuova Zelanda e la Giamaica). È stato il primo Stato del mondo ad essere industrializzato, e ha costituito storicamente (dagli inizi del XVIII secolo) il modello di democrazia parlamentare moderna al quale si sono poi rifatti quelli delle altre nascenti democrazie europee occidentali. Fu una potenza di prim'ordine, soprattutto durante il XVIII, il XIX e la prima metà del XX secolo, ma il costo economico delle due guerre mondiali e il declino del suo grande impero coloniale, nella seconda metà del XX secolo, segnarono un chiaro ridimensionamento della sua influenza nel mondo. Malgrado ciò, e in virtù della tenacia con la quale combatté nella Seconda guerra mondiale sino alla vittoria contro le potenze dell'Asse, cosa che gli valse l'attribuzione del seggio permanente con diritto di veto nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, esso continua ad esercitare, a livello internazionale, una considerevole influenza in campo politico e militare oltre che scientifico e finanziario. Con un PIL nominale stimato sui 3000 miliardi di dollari secondo il Fondo monetario internazionale, è la quinta potenza economica mondiale, dopo Stati Uniti, Cina, Giappone, e Germania, e la seconda in Europa (dopo la Germania). Il Regno Unito è uno stato con uno degli indici di sviluppo umano più elevati del mondo. È membro fondatore dell'ONU e della NATO e membro del G8 e del G7. Il Regno Unito è stato inoltre membro dell'Unione europea dal 1º gennaio 1973 al 31 gennaio 2020, ma non ha mai fatto parte dell'unione economica e monetaria dell'Unione europea, ossia non ha mai adottato la moneta unica, l'euro.
La Gran Bretagna (in inglese Great Britain o più familiarmente Britain; in gaelico scozzese Breatainn Mhór; in gallese Prydain Fawr; in cornico Breten Veur; in italiano, anticamente, Albione) è un'isola europea dell'oceano Atlantico situata a nord-ovest dell'Europa continentale. Si sviluppa per circa 900 km in direzione nord-sud e presenta un'estensione massima di circa 460 km in direzione est-ovest; la sua distanza minima dal continente, da cui è separata dal canale della Manica, è di 34 km allo stretto di Dover, che divide l'isola dalla Francia. Con una superficie di 229850 km² è l'isola più grande d'Europa e la nona più estesa del mondo, nonché la maggiore dell'arcipelago britannico che comprende, oltre all'isola d'Irlanda, la seconda più estesa del gruppo, anche l'isola di Man e altre isole e arcipelaghi minori. Amministrativamente l'isola di Gran Bretagna appartiene al Regno Unito e il suo territorio è diviso tra tre delle sue quattro Nazioni costitutive: la Scozia nella parte settentrionale, l'Inghilterra in quella centro-meridionale e il Galles, che si affaccia sul mare d'Irlanda, in quella centro-occidentale. Dal punto di vista puramente geografico il termine Gran Bretagna definisce sia l'isola principale che quelle che la circondano, quali Anglesey, Wight, le Ebridi, le Orcadi, le Shetland; talora, dal punto di vista politico, seppure impropriamente, il termine Gran Bretagna rappresenta tutto il Regno Unito, benché esso sia composto anche dell'Irlanda del Nord nella regione nord-orientale dell'isola d'Irlanda; il termine Gran Bretagna è utilizzato soprattutto in ambito sportivo per indicare le rappresentative e le squadre del Regno Unito.
Giorgio II Augusto di Hannover (Hannover, 10 novembre 1683 – Londra, 25 ottobre 1760) fu re di Gran Bretagna e di Irlanda, duca di Brunswick-Lünenburg (l'Elettorato di Hannover), arcitesoriere e principe elettore del Sacro Romano Impero dall'11 giugno 1727 fino alla morte. Fu duca di Cambridge e principe del Galles prima della sua ascesa al trono britannico. Fu il secondo re del casato di Hannover e l'ultimo monarca inglese a condurre personalmente le sue truppe in battaglia (Dettingen). Sposò la principessa tedesca Carolina di Brandeburgo-Ansbach.
Anna Stuart (Londra, 6 febbraio 1665 – Londra, 1º agosto 1714) fu regina di Inghilterra, Scozia e Irlanda dall'8 marzo 1702, e, quando, nel 1707, il regno d'Inghilterra e il quello di Scozia furono uniti in un unico stato, divenne la prima sovrana del nuovo Regno di Gran Bretagna. Anna fu l'ultima sovrana del casato degli Stuart; le succedette un lontano cugino, Giorgio I del casato di Hannover, la cui nonna materna Elisabetta di Boemia era figlia di Giacomo I d'Inghilterra.