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Villa La Pietra si trova a Firenze in via Bolognese 120, e dal 1994 è sede di un campus universitario della New York University. La villa, schermata da un imponente cancello in ferro incorniciato da statue e grandi vasi, si raggiunge percorrendo un lungo viale di cipressi. Il nome della villa deriva da quello della piccola località sulla via Bolognese, che a sua volta era così appellata da un'antica pietra miliare romana che indicava il settimo miglio dalla porta nord della città di Firenze.
Guglielmo Achille Cavellini, noto anche come GAC (Brescia, 11 settembre 1914 – Brescia, 20 novembre 1990), è stato un artista e collezionista d'arte italiano. Dopo una prima attività artistica come pittore, negli anni quaranta e cinquanta diviene uno dei maggiori collezionisti dell'astrattismo contemporaneo italiano, fino ad instaurare con i protagonisti di tale corrente un profondo rapporto di mecenatismo ed amicizia, esperienza che culmina nella celebre mostra Pittori moderni dalla collezione Cavellini, allestita presso la Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea di Roma nel 1957. In seguito Cavellini torna all'attività di artista con opere che spaziano dal dadaismo alla performance art alla mail art, di cui diviene uno dei principali esponenti con le Mostre a domicilio e le opere Andata/ritorno, e nel 1971 inventa l'Autostoricizzazione. È inoltre autore dei libri Arte astratta (1959), Uomo pittore (1960), Diario di Guglielmo Achille Cavellini (1975), Incontri/scontri nella giungla dell'arte (1977) e Vita di un genio (1989).
Giovanni Carandente (Napoli, 30 agosto 1920 – Roma, 7 giugno 2009) è stato un critico d'arte, collezionista d'arte e storico dell'arte, docente, dirigente e giornalista italiano.
Francesco Guccini (Modena, 14 giugno 1940) è un cantautore, scrittore e attore italiano. Fra i più rappresentativi e popolari cantautori italiani, il suo debutto ufficiale risale al 1967 con l'LP Folk beat n. 1 (ma già nel 1959 aveva scritto le prime canzoni rock 'n' roll); in una carriera ultraquarantennale ha pubblicato oltre venti album di canzoni. È anche scrittore e sporadicamente attore, autore di colonne sonore e di fumetti; si occupa inoltre di lessicologia, lessicografia, glottologia, etimologia, dialettologia, traduzione, teatro ed è autore di canzoni per altri interpreti.I testi dei suoi brani vengono spesso assimilati a componimenti poetici, denotando una familiarità con l'uso del verso tale da costituire materia di insegnamento nelle scuole come esempio di poeta contemporaneo. Oltre all'apprezzamento della critica, Guccini riscontra un vasto seguito popolare, venendo considerato da molti il cantautore "simbolo", a cavallo di tre generazioni.Fino alla metà degli anni ottanta ha insegnato lingua italiana alla scuola off-campus bolognese del Dickinson College, un liberal arts college con sede centrale a Carlisle, Pennsylvania. Guccini suona la chitarra folk, e la maggior parte delle musiche da lui composte ha come base questo strumento. È uno tra gli artisti con il maggior numero di riconoscimenti da parte del Club Tenco, con quattro Targhe, due Premi e un Premio Le parole della musica, cui si aggiungono vari altri premi e riconoscimenti.
Enrico De Mori (Roanne, 11 giugno 1930 – Verona, 1º luglio 2016) è stato un direttore d'orchestra italiano.
Enrico Crispolti (Roma, 18 aprile 1933 – Roma, 8 dicembre 2018) è stato uno storico dell'arte, accademico e critico d'arte italiano.
Elisabetta Terabust (Varese, 4 agosto 1946 – Roma, 5 febbraio 2018) è stata una ballerina italiana. BiografiaFrequenta la Scuola di Ballo del Teatro dell'Opera di Roma diretta dalla scaligera Attilia Radice e, conseguito il diploma, entra a far parte del corpo di ballo del Teatro, di cui diviene prima ballerina nel 1966 ed étoile nel 1972. In questo periodo si perfeziona col danese Erik Bruhn, con il quale danza nei pas de deux di Don Chisciotte e di Infiorata a Genzano; collabora col maestro Žarko Prebil di cui interpreta, tra gli altri, Lo Schiaccianoci e Cenerentola e si esibisce in alcune creazioni del coreografo ungherese Aurel Milloss fra cui Estri su musiche di Goffredo Petrassi. Nel 1973 danza come prima ballerina nel Ballet de Marseille diretto da Roland Petit, che crea per lei Schiaccianoci e di cui interpreta Le Loup, Carmen, Coppelia, Notre Dame de Paris. Quindi si trasferisce a Londra dove avvia la sua collaborazione con il London Festival Ballet, oggi English National Ballet, consolidando la sua carriera internazionale e maturando la sua sensibilità di interprete contemporanea. Infatti, oltre ad affrontare i balletti del repertorio classico (da Il lago dei cigni a La Sylphide), Terabust rivela speciale duttilità esibendosi nei lavori di autori più attuali come Glen Tetley (Sphinx, Greening), Barry Moreland, John Cranko (Onegin) e George Balanchine. Negli anni '80 torna in Italia come étoile ospite dell'Aterballetto, dove è protagonista di molti lavori di Amedeo Amodio, di William Forsythe, di Alvin Ailey e di Balanchine. Dirige dal 1990 al 1992 il Corpo di ballo dell'Opera di Roma; dal 1993 al 1997 quello del Teatro alla Scala; dal 2000 al 2002 il MaggioDanza, compagnia stabile del Maggio Musicale Fiorentino; dal 2002 al 2006 il ballo al Teatro San Carlo di Napoli. Nel 2007 torna di nuovo, per breve tempo, alla direzione del corpo di ballo milanese. Ha svolto una proficua attività di talent scout lanciando numerosi giovani talenti tra cui Massimo Murru e Roberto Bolle. È la direttrice onoraria della Scuola di ballo del Teatro dell'Opera di Roma. Nell'aprile del 2013 è stato pubblicato dalla casa editrice Gremese il primo volume dedicato alla sua vita e alla sua carriera artistica: Elisabetta Terabust, l'assillo della perfezione scritto dal danzatore e scrittore Emanuele Burrafato. Si spegne il 5 febbraio 2018 a Roma, all'età di 71 anni.
Alfio Antico (Lentini, 22 novembre 1956) è un cantautore, musicista e attore teatrale italiano, tra i maggiori interpreti mondiali della tammorra e del tamburo a cornice. È un erede autentico e diretto della tradizione musicale popolare, ricevuta dalla sua famiglia, cresciuta a contatto con la natura e arricchita dalle tante esperienze musicali e teatrali, dal balletto classico alla commedia dell'arte. Antico è considerato uno dei tamburellisti che più ha rivoluzionato la tecnica della tammorra con arricchimenti di nuovi timbri e fioriture.Nei territori musicali in cui si è addentrato, Alfio Antico ha sempre portato il repertorio dell'immaginario popolare della sua terra, la Sicilia. Spesso la forma della sua esibizione prevede musica, poesia e azione scenica: i brani hanno una sonorità mediterranea e sono ispirati alla tradizione popolare.