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Plinio Nomellini (Livorno, 6 agosto 1866 Firenze, 8 agosto 1943) stato un pittore italiano della corrente divisionista.
Il divisionismo è un fenomeno artistico Italiano, nato alla fine dell'800, tecnicamente derivato dal neoimpressionismo e caratterizzato dalla separazione dei colori in singoli punti o linee che interagiscono fra di loro in senso ottico; per tali motivi può essere definito come una variante specifica del puntinismo. Il divisionismo non può essere definito un movimento pittorico perché gli artisti che usarono questa tecnica pittorica non scrissero mai un manifesto artistico. Secondo alcuni studiosi trovò il suo esponente principale in Pellizza da Volpedo, secondo altri in Giovanni Segantini. I principi che ne codificarono le direttive furono delineati da Gaetano Previati, che ne sviluppò le linee influendo sia sul territorio ligure che su quello lombardo. I maggiori divisionisti (Segantini, Previati, Morbelli, Pelizza e Longoni) vennero messi a contratto dalla Galleria dei fratelli Grubicy, di cui Vittore era anch'egli un pittore divisionista e teorico, che ne promossero' le opere attraverso mostre ed esposizioni nazionali e Parigine, attirando altri pittori a questa tecnica dalla Lombardia, dal Piemonte, dalla Liguria e dalla Toscana.L'atto ufficiale che sancisce la nascita del divisionismo è alla Triennale di Milano dove, nel 1891 viene esposto il quadro "Le due madri" di Giovanni Segantini. Influenzò le giovani generazioni di pittori italiani fino alla stagione delle avanguardie: mossero i primi passi sotto l'astro del divisionismo pittori futuristi come Umberto Boccioni e Giacomo Balla, oppure Plinio Nomellini.
La Secessione romana fu un movimento artistico che si sviluppò tra il 1912 e il 1917 ed ebbe per protagonisti artisti già affermati che intendevano opporsi all'arte ufficiale ed accademica, ma prendevano le distanze anche dal Futurismo.
Giuseppe Pellizza (Volpedo, 28 luglio 1868 Volpedo, 14 giugno 1907) stato un pittore italiano, dapprima divisionista, poi esponente della corrente sociale, autore del celeberrimo Il quarto stato, divenuto un simbolo del mondo del lavoro subordinato e delle battaglie politico-sindacali e operaie (questione operaia), a partire dall'Ottocento in poi con la seconda rivoluzione industriale.
La dottrina sociale della Chiesa Cattolica è l'insieme di principi, teorie, insegnamenti e direttive emanate dalla Chiesa cattolica in relazione ai problemi di natura sociale ed economica del mondo contemporaneo.
La Chiesa cattolica alla fine del XIX secolo dovette confrontarsi con i nuovi temi socio-politici che la società europea dell'epoca poneva prepotentemente.
L'anticlericalismo (nella sua accezione più comune) è una corrente di pensiero sviluppatasi soprattutto in riferimento alla Chiesa cattolica, che si oppone al clericalismo, ossia all'ingerenza degli ecclesiastici e della loro dottrina, nella vita e negli affari dello Stato e della politica in generale.
Anna Maria Mozzoni (Milano, 5 maggio 1837 – Roma, 14 giugno 1920) è stata una giornalista italiana, attivista dei diritti civili e pioniera del movimento di emancipazione delle donne in Italia.
Alessandro Meluzzi (Napoli, 9 ottobre 1955) è uno psichiatra, criminologo, saggista, accademico, politico, personaggio televisivo e religioso italiano. Eletto deputato per Forza Italia nel 1994 e senatore nel 1996, Meluzzi è stato anche membro della massoneria del Grande Oriente d'Italia. Dopo la sua conversione al cristianesimo è divenuto diacono cattolico della greco-melchita e poi presbitero della Chiesa ortodossa italiana autocefala, un ramo cristiano orientale non riconosciuto dalle altre Chiese ortodosse, celebrante il rito greco-bizantino ma derivato da una scissione dalla Chiesa assira d'Oriente di confessione nestoriana. Lo stesso anno è diventato primate, metropolita e arcivescovo di tale Chiesa, con il nome ecclesiastico-patriarcale di Alessandro I.