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The Right Honourable (abbreviato in The Rt Hon. o Rt Hon.) è un trattamento onorifico utilizzato nel Regno Unito, in Canada, Australia, Nuova Zelanda e in India, in alcuni degli altri reami del Commonwealth, nei Caraibi britannici, a Mauritius e occasionalmente in altri stati.
Right Thoughts, Right Words, Right Action è il quarto album discografico in studio del gruppo indie rock scozzese Franz Ferdinand, uscito il 26 agosto 2013 nel Regno Unito. Il disco è stato registrato presso lo studio scozzese di Alex Kapranos e presso i Sausage Studios di Nick McCarthy a Londra nella prima metà del 2013. La pubblicazione dell'album è stata annunciata il 16 maggio 2013 attraverso un teaser trailer che ha rivelato anche la copertina, il titolo e la tracklist completa. Lo stesso giorno l'album è stato reso disponibile per il pre-order dalla Domino Records in varie versioni. Oltre che in versione digitale e CD, infatti, l'album è reso disponibile anche in edizione deluxe limitata con doppio CD, in vinile e in un'ulteriore cofanetto chiamato Right Notes, Right Words, Wrong Order contenente un doppio LP con una registrazione di una live session tenutasi presso i Konk Studios di Londra. L'album ha ricevuto perlopiù riscontri positivi, sin dal suo rilascio, ottenendo un punteggio di 71/100 su Metacritic. Ha anche ottenuto un buon successo commerciale, entrando nelle classifiche di numerosi paesi: in Scozia, paese di origine del gruppo, ha raggiunto la seconda posizione, mentre nel Regno Unito la sesta.
La Petition of Right, talvolta tradotta come Petizione dei diritti, è un importante documento costituzionale che regola le libertà specifiche del soggetto che non possono essere violate dal re. Approvata il 7 giugno 1628, la Petition of Right vieta l'imposizione di tasse senza l'approvazione del Parlamento, l'obbligo di dare alloggio ai soldati, l'arresto senza una motivazione e l'uso di legge marziale. A seguito dei conflitti sorti fra il Parlamento e re Carlo I a riguardo dell'attuazione della guerra dei trent'anni, il Parlamento si oppose a finanziare le spese di guerra spingendo Carlo a raccogliere prestiti forzati senza l'approvazione parlamentare e a imprigionare arbitrariamente coloro che si rifiutavano di pagare. Inoltre, essendo sul piede di guerra venne applicato l'alloggio forzato dei soldati all'interno delle case di privati cittadini, nonché la dichiarazione di legge marziale nella maggior parte del Paese. Come risposta, la Camera dei comuni stilò quattro Resolutions ("risoluzioni"), condannando questi provvedimenti e ribadendo la validità della Magna Carta e il requisito legale dell'habeas corpus. Questi propositi vennero respinti da re Carlo che annunciò inoltre che il Parlamento sarebbe stato sciolto; a questo punto la Camera dei comuni si riunì il 6 maggio col fine di prendere in considerazione delle alternative e si concluse che un'istanza per i diritti fosse la soluzione. Di conseguenza, una commissione sotto il comando di Edward Coke abbozzò tale documento, il quale venne approvato dalla Camera dei comuni l'8 maggio e poi inviato alla Camera dei lord. Dopo tre settimane di discussioni e riunioni fra le due camere, la Petition of Right venne ratificata da entrambe le camere il 26 e il 27 maggio. Seguirono ulteriori discussioni nelle quali il re limitò la libertà di parola per la Camera dei comuni, ma fu poi costretto a cedere alle pressioni; necessitando dell'appoggio parlamentare per gli sforzi bellici, il 2 giugno accettò la Petition. Tuttavia, ancora insoddisfatte, le camere si riunirono pretendendo la completa ratifica del documento, che avvenne il 7 giugno. Nonostante le discussioni a proposito del suo stato a livello legale, la Petition of Right ebbe una vasta influenza. A livello nazionale è vista come «una dei più noti documenti costituzionali dell'Inghilterra», e viene considerata di pari valore con la Magna Carta e il Bill of Rights del 1689. In un periodo in cui la Camera dei lord rappresentava la principale difesa di Carlo dalla Camera dei comuni, l'intenzione delle due camere di lavorare insieme segnò una nuova fase nella crisi costituzionale che avrebbe poi portato alla guerra civile inglese. Il documento è ancora in vigore nel Regno Unito e, grazie alla legislazione imperiale, in diversi membri del Commonwealth delle nazioni, fra cui l'Australia e la Nuova Zelanda. Il documento è stato visto come un predecessore del terzo, quinto, sesto e settimo emendamento della Costituzione degli Stati Uniti d'America.
Alt-right, abbreviazione inglese che sta per alternative right (destra alternativa in italiano), è il nome di un movimento politico, nato negli Stati Uniti, che promuove ideologie di destra alternative a quelle tradizionali del conservatorismo. L'Alt-right è un gruppo non strutturato e non coeso, che non dispone di un'organizzazione centrale o di un'ideologia precisa (spesso alcuni membri hanno posizioni opposte su alcuni temi), caratterizzandosi per lo più come movimento subculturale che si alimenta on line intorno a gruppi di discussione che gravitano sui siti web 4chan, 8chan, Reddit e Twitter. La locuzione è una frase d'autore che risulta essere stata introdotta nel lessico politico e giornalistico da Richard Spencer, giornalista e attivista di destra, che se ne servì, in principio, per definire un movimento fondato sul nazionalismo bianco, accusato però di promuovere ideologie razziste e neonaziste legate alla supremazia bianca; la destra alternativa è solitamente anti-liberale, talvolta critica del liberismo, e legata al cosiddetto nativismo, ideologia che si oppone all'immigrazione e allo ius soli, e promossa anche dal presidente Donald Trump.Il movimento è nato e si è sviluppato in dichiarata antitesi all'ala neoconservatrice del Partito Repubblicano, che ha dominato la destra statunitense negli anni 2000. Tra le ideologie sostenute dal movimento, o da parti di esso, si hanno: nazionalismo, protezionismo, Nuova Destra, isolazionismo, anarco-capitalismo, neo-confederatismo, antisemitismo (o ultra-sionismo in altri suoi esponenti, spesso in funzione islamofoba o di separatismo razziale volontario con gli ebrei), antisionismo, negazionismo dell'Olocausto e populismo di destra. Si oppone al femminismo, all'immigrazione, alla società multietnica e multirazziale (che spesso definiscono "marxismo culturale") e al politicamente corretto. Uno dei punti fermi dell'ideologia alt-right sostiene che l'uomo bianco ed eterosessuale sia la vera vittima del III millennio.