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Felicia Troisi, detta Licia (Roma, 25 novembre 1980) è una scrittrice italiana, autrice di romanzi fantasy. È l'autrice delle serie ambientate nel Mondo Emerso e di altre opere conosciute come: La ragazza drago, I regni di Nashira, Pandora e la nuova serie de La saga del Dominio.
I libri di Oz (Oz books) sono una serie ambientata a Nonestica, il continente di cui fa parte Oz, luogo fantastico inventato da L. Frank Baum che vi ambientò il romanzo per ragazzi Il meraviglioso mago di Oz (1900). Tale fu il successo del libro, che Baum ne trasse tredici seguiti; alla sua morte, altri autori continuarono la serie, per un totale di 26 libri "ufficiali" (che insieme a quelli di Baum compongono i Famosi Quaranta) e innumerevoli altre opere considerate "apocrife".
La Arnoldo Mondadori Editore, meglio nota come Mondadori, la maggiore casa editrice italiana, con sede a Segrate (MI). Fondata nel 1907 da Arnoldo Mondadori attualmente controllata dal Gruppo Fininvest. Mondadori pubblica libri e giornali (cartacei e digitali) in Italia e nel mondo, dispone di un'estesa catena di negozi, anche con la formula del franchising, ha una concessionaria pubblicitaria in joint venture con Publitalia 80 e detiene il 20% di Monradio s.r.l., societ produttrice di Radio 101. quotata alla Borsa di Milano negli indici FTSE Italia Mid Cap e FTSE Italia STAR.
L'album illustrato (chiamato anche picturebook) è un libro caratterizzato dall'uso di poche parole e tante immagini. Si rivolge anche a bambini illetterati, grazie all'uso delle illustrazioni, fino agli adulti. L'albo illustrato è il primo testo scritto che un bambino incontra. Il testo approfondisce la storia già narrata dalle immagini. L'albo illustrato ospita una varietà di stili, tecniche di illustrazione e scelte iconografiche. Nella vita di ogni giorno ragazzi e bambini sono circondati da un mondo di immagini. Imparare a riconoscerle, analizzarle, utilizzarle è diventato uno dei bagagli conoscitivi più significativi del terzo millennio. I bambini e le bambine crescono interagendo con le immagini e gli schermi visivi, ben prima di imparare a leggere. Nello sviluppo dell’età evolutiva, l’alfabetizzazione visiva precede quella verbale: la bambina o il bambino imparano a guardare e riconoscere persone, animali e oggetti prima di imparare a nominarli. L’albo illustrato, permette di sviluppare competenze di visual literacy,ovvero capacità di leggere e interpretare criticamente testi visivi. Marnie Campagnaro è colei che ci conduce nel mondo della visual literacy, all’interno della quale troviamo le narrazioni visive, che sono un privilegiato dispositivo pedagogico che contribuisce a costruire la capacità di guardare. Nel “il mondo dipinto” di Comenius egli vuole raccontare il mondo sensibile ai bambini e deve avvalersi di rapidità e visibilità, le caratteristiche dell’albo illustrato. Le altre caratteristiche dell'albo illustrato sono la sua brevità e il fatto di essere composto da immagini e parole. Il testo può essere assente, breve, in rima, con una sola parola per pagina o con un racconto che le attraversa. Ha un ritmo rapido, ha un verso di lettura e la sequenza degli eventi è in ordine cronologico. Inoltre,il rapporto fra le parole e le immagini può essere simmetrico o ironico. Un’analisi critica riguardo l’albo illustrato è arrivata in Italia con ritardo, grazie alla ripubblicazione del libri di Faeti “guardare le figure” che in realtà anche se relativo ai ragazzi, ha posto le basi per l’illustrazione degli albi illustrati, e le basi metodologiche per lo studio di questi libri. Dal 2011 sono pubblicati diversi contributi dedicati agli albi illustrati, in cui si prendono in esame la storia, le grammatiche, i riferimenti teorici e i classici degli albi illustrati. Molti libri e pubblicazioni inseriscono immagini subordinate al testo, l'album illustrato invece pone specifica importanza verso l'illustrazione in quanto la pubblicazione è creata appositamente come contenitore d'immagini, in cui testo e illustrazione agiscono non come elementi semplicemente giustapposti, ma con un linguaggio omogeneo composto di poetica pittorica e poetica letteraria integrate.Gli scrittori giocano sia con le immagini e le parole all'interno del testo, ma anche con la forma delle pagine del libro. Infatti, alcuni artisti e progettisti del visivo, tra cui Munari, giocano con la cartotecnica, cioè tolgono e aggiungono parole e immagini fino a progettare libri illeggibili, le cui pagine sono fogli di carta colorata, con tagli diversi, ma senza testo né segni. Alcuni Albi prevedono l'utilizzo delle mani usandole in maniera divertente e creativa. Un esempio è l’albo Animali a mano di Teresa Porcella e Jeorge Lujan: in questo albo le mani sono indispensabili e danno vita ad un'esperienza multisensoriale , infatti senza la loro partecipazione alla narrazione non si potrebbe mettere in scena quello che è il vero e proprio spettacolo teatrale per i piccoli. Ciò significa che il lettore per raccontare quella storia necessità di utilizzare le mani , ad esempio infilandole nella fessura centrale che si trova sulla facciata del libro. L'albo illustrato diventa un oggetto creato per essere guardato e analizzato. L'albo illustrato è un'ottima risorsa per favorire lo sviluppo di adeguate competenze di alfabetizzazione critico-visiva. Responsabile della unione di entrambi i linguaggi è l'illustratore, che figura col proprio nome in copertina poiché ritenuto come autore del libro o coautore quando interviene anche uno scrittore. L’illustratore non è più un artigiano dell’immagine, bensì oggi il suo ruolo è diventato indubbiamente più complesso e articolato, non solo per quanto riguarda gli albi, ma anche nei tradizionali libri illustrati o di divulgazione scientifica e umanistica. Infatti, la forza seduttiva del linguaggio che si sviluppa attraverso le immagini sembra aver sopraffatto quella del linguaggio verbale, non solo per la capacità di colpire emotivamente il lettore, ma anche per le funzioni narrative che le immagini sono in grado di rappresentare. La professionalità dell’illustratore, sin dal Novecento, si caratterizzava per l’attenzione al libro, composto da una serie di elementi non solo iconici e grafici ma anche materiali, come ad esempio il formato, presenza di fustellature o buchi, e molteplici funzioni di ordine semantico. L'illustrazione è un'attività artistica protetta dalla legislazione sul diritto d'autore, in quanto opera creativa. L'album illustrato è la specialità che più caratterizza l'illustratore come artista figurativo nel mondo del libro, diversamente del suo ruolo, meno centrale, in altri tipi di pubblicazioni basate fondamentalmente sul testo.
Carlo, principe del Galles (Charles Philip Arthur George Mountbatten-Windsor; Londra, 14 novembre 1948), è il figlio maggiore della regina Elisabetta II e di Filippo di Edimburgo. È erede al trono britannico dal 6 febbraio 1952 e questo fa di lui il più longevo erede al trono della storia delle isole britanniche, avendo superato re Edoardo VII che fu erede al trono della regina Vittoria dal 1841 al 1901; mentre per età, il 20 settembre 2013, ha superato re Guglielmo IV, salito al trono all'età di 64 anni, 10 mesi e 5 giorni. Detiene il titolo di principe del Galles dal 1958, e il suo titolo completo è Sua Altezza Reale il Principe del Galles, eccetto in Scozia dove è detto Sua Altezza Reale il principe Carlo, duca di Rothesay. Il titolo di duca di Cornovaglia è spesso utilizzato dal principe nelle relazioni con la Cornovaglia. Ricopre il grado militare di viceammiraglio della Marina Reale Britannica. Inoltre il 16 giugno 2012 la Regina gli ha conferito i più elevati titoli onorifici delle Forze armate britanniche: quello di Ammiraglio della Flotta per la Marina, quello di Maresciallo di Campo per l'Esercito e quello di Maresciallo dell'Aria per la Royal Air Force. Carlo è l'erede al trono di sedici stati sovrani: i reami del Commonwealth (il Regno Unito e quindici ex membri dell'Impero britannico). La successione alla madre con il titolo di Capo del Commonwealth non sarà comunque automatica. Al momento della salita al trono, Carlo sarà il primo monarca britannico a discendere dalla regina Vittoria attraverso due linee di successione: da parte di madre, attraverso Edoardo VII, Giorgio V e Giorgio VI, e inoltre da parte di padre attraverso la nonna, la principessa Alice di Battenberg, bisnipote della regina Vittoria. Carlo ha anche una fitta agenda di doveri reali, e inoltre sta assumendo sempre più impegni in luogo degli anziani genitori. Il principe è anche noto per i matrimoni con Diana Spencer (1981) - dalla quale divorziò nel 1996 - e con Camilla Shand (2005).
Carlo Cracco (Creazzo, 8 ottobre 1965) è un cuoco, personaggio televisivo e gastronomo italiano.