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Mario Soldati (Torino, 17 novembre 1906 – Tellaro, 19 giugno 1999) è stato uno scrittore, giornalista, saggista, regista, sceneggiatore e autore televisivo italiano.
Giuseppe Berto (Mogliano Veneto, 27 dicembre 1914 – Roma, 1º novembre 1978) è stato uno scrittore, drammaturgo e sceneggiatore italiano.
Eugenio De Signoribus (Cupra Marittima, 11 marzo 1947) è un poeta italiano. Già redattore della rivista "Marka", ha diretto dal 1992 al 1996 "Hortus.Rivista di arte e poesia", e ha fondato nel 1998 "Istmi", che cura insieme con Enrico Capodaglio e Feliciano Paoli. Dal 1997 cura altresì, in qualità di direttore letterario, i Quaderni della Luna, periodico di letteratura e arte incisoria, stampato presso la Tipografia Grafiche Fioroni di Casette d'Ete dall'Associazione Culturale La Luna, di cui è stato uno dei fondatori insieme all'artista incisore fermano Sandro Pazzi. Riconoscimenti: Premio Montale (per Case perdute e per Istmi e chiuse), Premio Cittadella (per Altre educazioni), Premio Lerici-Golfo dei poeti e Franco Matacotta (per Istmi e chiuse), Premio Biella e Lerici-Pea (per Principio del giorno), i Premi Dino Campana, Frascati e Carducci (per Ronda dei conversi), il Premio Viareggio (per Poesie 1976-2007), i Premi Dessì e Brancati-Zafferana (per Trinità dell'esodo).
Enrico Pea (Seravezza, 29 ottobre 1881 – Forte dei Marmi, 11 agosto 1958) è stato un poeta, scrittore, drammaturgo e impresario teatrale italiano. La produzione letteraria di Pea si può racchiudere in due periodi: il primo è quello di Moscardino (1922), tradotto in inglese da Ezra Pound, e di altre opere in cui, pur nei suoi tormenti religiosi, è stato impareggiabile nel descrivere scene di vita popolaresca in una disordinata estasi di raccontare tra sospiri e grida, memorie di lutti paesani, glorie e trionfi della superstizione e del sesso, oscure vicende di chi viaggia e di chi torna. Il secondo periodo inizia con La Figlioccia (1931), dove la sua prosa prende un andamento diverso, più delicato e modulato.