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Robin Hood - L'origine della leggenda (Robin Hood) è un film del 2018 diretto da Otto Bathurst. Il film racconta le gesta del principe dei ladri Robin Hood, interpretato da Taron Egerton. Fanno parte del cast Jamie Foxx, Ben Mendelsohn, Eve Hewson, Tim Minchin e Jamie Dornan.
Robin Hood (nei manoscritti più antichi compare come "Robyn Hode") è un eroe popolare del Regno Unito, che ha ispirato alcune opere della letteratura britannica. È un personaggio metà storico e metà leggendario, probabilmente frutto della fusione del personaggio realmente esistito, bandito o nobile sassone decaduto, con le preesistenti leggende di un dio della foresta. Nella versione moderna della leggenda lo si immagina come un generoso giustiziere abilissimo nell'uso dell'arco, che rubava ai ricchi per dare ai poveri e che restituiva ai cittadini le ingenti tasse raccolte dallo Sceriffo di Nottingham. Nella versione medievale, è invece considerato un bandito come tanti che si creava appoggi e complicità pagando le persone con il denaro ricavato dalle rapine, così come fa la criminalità organizzata. Nella cultura popolare i racconti di Robin Hood e della sua banda sono solitamente associati con l'area della foresta di Sherwood e la Contea di Nottingham, malgrado la maggior parte degli storici lo indichino come originario dello Yorkshire. Il suo luogo di nascita storico pare fosse Loxley nello Yorkshire meridionale, mentre una tomba col suo nome si trova al priorato di Kirklees nello Yorkshire occidentale. Altri invece indicano come paese d'origine Wakefield, sempre nello Yorkshire. Anche sulle date di nascita e morte esistono teorie contrastanti: ad esempio c'è chi colloca la sua nascita tra il 1285 e il 1295, in contrasto con altri che sostengono sia morto nel 1247 circa.
Robin Hood è un film del 2010 diretto da Ridley Scott e interpretato, nel ruolo del titolo, da Russell Crowe. La sceneggiatura si basa sulla leggendaria figura di Robin Hood, mitico eroe inglese. Il 12 maggio 2010 il film ha aperto la 63ª edizione del Festival di Cannes ed è stato distribuito in vari paesi europei, Italia compresa. Il 14 maggio 2010 è uscito in Regno Unito e Stati Uniti.
Robin Hood è un film del 1973 diretto da Wolfgang Reitherman. È un film d'animazione prodotto dalla Walt Disney Productions e distribuito negli Stati Uniti l'8 novembre 1973. È il 21º Classico Disney ed è basato sulla leggenda di Robin Hood, utilizzando però animali antropomorfi al posto delle persone. È il primo Classico Disney la cui produzione sia cominciata dopo la morte di Walt Disney e in cui quest'ultimo non sia stato coinvolto in alcun modo.
Riccardo I d'Inghilterra, noto anche con il nome di Riccardo Cuor di Leone (Richard Cœur de Lion in francese e Richard the Lionheart in inglese) (Oxford, 8 settembre 1157 – Châlus, 6 aprile 1199), è stato re d'Inghilterra, duca di Normandia, conte del Maine, d'Angiò e di Turenna, duca d'Aquitania e Guascogna e conte di Poitiers dal 1189 fino alla sua morte. Era il terzo dei cinque figli maschi del re d'Inghilterra, duca di Normandia, conte del Maine, d'Angiò e di Turenna, Enrico II d'Inghilterra, e della duchessa d'Aquitania e Guascogna e contessa di Poitiers, Eleonora d'Aquitania. Riccardo era, per parte di madre, il fratellastro minore di Maria di Champagne e di Alice di Francia. Era anche il fratello minore di Guglielmo, Conte di Poitiers, di Enrico e di Matilda d'Inghilterra, e il fratello maggiore di Goffredo II, Duca di Bretagna, di Leonora d'Aquitania, di Giovanna d'Inghilterra e di Giovanni senza terra. Nonostante fosse nato in Inghilterra, dove trascorse l'infanzia, la maggior parte della sua vita adulta la passò nel Ducato d'Aquitania, nel sud-ovest della Francia. Fin dall'età di 16 anni Riccardo prese parte a numerose imprese militari, ad iniziare da quelle contro i baroni ribelli e contro lo stesso padre. Più avanti fu uno dei comandanti cristiani della terza crociata, conducendo la campagna dopo la partenza di Filippo II di Francia e conseguendo numerose vittorie contro i musulmani comandati da Saladino. È uno dei pochi re d'Inghilterra ricordati per il soprannome, "Cuor di Leone", piuttosto che per il numero progressivo di regnante, ed è una figura iconica sia in Inghilterra che in Francia. Quando nel 1198 sconfisse i francesi alla battaglia di Gisors, mise in evidenza il principio del diritto divino dei re usando come motto di battaglia la frase Dieu et mon droit (Dio e il mio diritto).
La leggenda di Robin Hood (The Adventures of Robin Hood) è un film del 1938 diretto da Michael Curtiz e William Keighley, basato sulla tradizionale storia tramandata sul personaggio di Robin Hood, interpretato da Errol Flynn. Il film fu premiato con tre Oscar nel 1939: migliore scenografia, miglior montaggio e migliore colonna sonora Nel 1995 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.La storia dell'arciere della foresta di Sherwood e dei suoi compagni in lotta contro lo Sceriffo di Nottingham era già stata raccontata nel 1922 in Robin Hood di Allan Dwan, con protagonista Douglas Fairbanks. Il ruolo di Little John allora era stato affidato ad Alan Hale che lo interpreta anche in questa versione. Nel 1950, Hale ritornerà ancora una volta al ruolo di Little John in Viva Robin Hood, il suo ultimo film.
Giovanni Plantageneto, Giovanni d'Inghilterra o Giovanni Senzaterra (in inglese John Lackland; in francese antico Johan sanz Terre; Oxford, 24 dicembre 1166 – Newark-on-Trent, 19 ottobre 1216), fu re d'Inghilterra dal 6 aprile 1199 al 1216, e di fatto ultimo vero sovrano assoluto, anche se molti discendenti riuscirono con successo a restaurare la monarchia assoluta. Nello stesso periodo fu anche duca d'Aquitania e Guascogna e conte di Poitiers. Dal 1199 al 1203 fu conte del Maine e duca di Normandia. Durante il suo regno, rivendicando una concezione sacra della monarchia, sovrano per diritto divino responsabile del suo operato solo davanti a Dio, Giovanni volle instaurare una monarchia teocratica con nuove imposizioni e spoliazioni, ma lo fece in modo troppo evidente e questa politica assolutista suscitò la ribellione di ecclesiastici, baroni, cavalieri e ceti urbani decisi ad affermare i propri diritti di libertà statuiti dai reciproci obblighi feudali. Perse il Ducato di Normandia a favore del re Filippo II di Francia a cui seguì il crollo della maggior parte dell'impero angioino contribuendo alla successiva affermazione del potere della dinastia Capetingia nel corso del XIII secolo. Verso la fine del suo regno, una rivolta baronale portò alla sigillatura della Magna Carta, un documento che talvolta viene considerato il passo iniziale nell'evoluzione della costituzione del Regno Unito, che impediva alla monarchia inglese di degenerare nell'assolutismo ed esigere l'obbedienza incondizionata. Inizialmente non venne previsto che Giovanni, il più giovane dei cinque figli del re Enrico II d'Inghilterra e della duchessa Eleonora d'Aquitania, potesse ereditare terre significative. Tuttavia, a seguito del fallimento della rivolta capeggiata dai suoi fratelli maggiori, Giovanni divenne il figlio prediletto del padre Enrico che lo nominò Signore dell'Irlanda nel 1177 e gli conferì terre in Inghilterra e nel continente. I fratelli maggiori di Giovanni, Guglielmo, Enrico e Goffredo morirono giovani e quando Riccardo divenne re nel 1189, Giovanni fu un suo potenziale erede al trono. Già durante l'assenza di Riccardo, impegnato nella terza crociata, egli tentò infruttuosamente di ribellarsi contro i reggenti per conquistare il potere. Dovette aspettare, tuttavia, la morte di Riccardo, avvenuta nel 1199 per essere proclamato re d'Inghilterra giungendo anche a un accordo con Filippo II di Francia che gli riconobbe il possesso delle terre angioine continentali grazie al trattato di pace di Le Goulet, stipulato nel 1200. Quando scoppiò nuovamente la guerra con la Francia, Giovanni ottenne subito alcune vittorie, ma la mancanza di risorse militari e del supporto dei nobili normanni, bretoni e angioini, determinò la perdita, avvenuta nel 1204, delle sue terre nella Francia settentrionale. Giovanni trascorse, quindi, gran parte del decennio successivo nel tentativo di riconquistare questi possedimenti, aumentando gli introiti delle tasse, riformando le forze armate e ricostruendo le alleanze continentali. Le riforme giudiziarie promosse da Giovanni ebbero un impatto duraturo sul diritto inglese, oltre a fornire un'ulteriore fonte di entrate. Una diatriba con Papa Innocenzo III gli costò una scomunica nel 1209 che, tuttavia, venne ritirata quando si risolse la disputa quattro anni più tardi. Nel 1214, la sconfitta nella battaglia di Bouvines mise fine ai tentativi di Giovanni di sopraffare il re francese Filippo. Quando fece ritorno in Inghilterra, dovette anche affrontare una ribellione di molti dei suoi baroni, contrariati dalle sue politiche fiscali e dal trattamento che riservò a molti di essi. Sebbene Giovanni e i baroni avessero accettato il trattato di pace sancito con la Magna Carta del 1215, nessuna delle due parti rispettò davvero le sue condizioni. Poco dopo scoppiò una guerra civile che vide contrapposte la fazione reale a quella dei baroni ribelli che poterono contare sull'aiuto di Luigi di Francia. Alla fine del 1216 Giovanni morì di dissenteria mentre stava conducendo una campagna militare nell'Inghilterra orientale. I sostenitori di suo figlio, Enrico III, continuarono la guerra fino a ottenere, l'anno successivo, la vittoria sui baroni e sul re di Francia, ristabilendo lo status quo. I cronisti coevi furono prevalentemente critici sull'operato di Giovanni come re e, da allora, il suo regno è stato oggetto di un significativo dibattito, in particolare a partire dal XVI secolo. Alcuni storici hanno espresso un giudizio positivo su Giovanni considerandolo "un amministratore duro, un uomo capace, un comandante capace", tuttavia altri concordano sul fatto che egli ebbe anche molti aspetti negativi come "tratti di personalità spiacevoli e persino pericolosi", come la meschinità, la perfidia e la crudeltà. Queste riprovevoli qualità hanno fornito un vasto materiale per gli scrittori di fantasia dell'epoca vittoriana, e Giovanni resta ancora oggi un personaggio ricorrente nella cultura popolare occidentale, soprattutto nel ruolo di cattivo nei racconti e nei film che hanno come soggetto la leggenda di Robin Hood.
Enrico II Plantageneto (Le Mans, 5 marzo 1133 – Chinon, 6 luglio 1189) è stato duca di Normandia dal 1150, conte d'Angiò e del Maine dal 1151, duca consorte del ducato d'Aquitania, e del ducato di Guascogna dal 1152, e infine re d'Inghilterra dal 19 dicembre 1154 sino alla sua morte, il 6 luglio 1189; come regnante inglese ebbe anche autorità su alcune regioni in Galles, Scozia e Irlanda orientale. Fu il primo re della dinastia plantageneta (o angioina) ed ebbe diversi soprannomi.Era figlio di Goffredo il Bello o Plantageneto, conte di Angiò e del Maine e futuro duca di Normandia, e dell'erede al trono d'Inghilterra e al ducato di Normandia, Matilde d'Inghilterra In seguito al discusso regno di re Stefano, il regno di Enrico vide un efficiente consolidamento e su di lui si è consolidato il positivo giudizio degli storici. "Uomo fiero, energico, instancabile, Enrico fu un intellettuale che seppe utilizzare la cultura europea del suo tempo e le dottrine giuridiche nate nelle Università italiane per dare al suo regno un sistema giudiziario e amministrativo molto avanzato ai suoi giorni e che costituì la base per le riforme costituzionali d'avanguardia che seguirono dopo la sua morte nel 1189". Proprio lui, "di nascita e di lingua francese", è "da considerare uno dei più grandi re inglesi".
Arturo I Plantageneto di Bretagna (Nantes, 29 marzo 1187 – Normandia, 3 aprile 1203) fu Duca di Bretagna e Conte di Richmond, dal 1196, e Conte d'Angiò, dal 1199 alla sua morte. Nella sua breve esistenza fu in lotta con lo zio Giovanni Senza Terra per la successione di Riccardo Cuor di Leone