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Il romanzo è un genere della narrativa scritto in prosa. Origini e caratteristiche fondanti del romanzo sono argomento di dibattito tra gli studiosi. Certamente si può affermare che una premessa importante del romanzo moderno è da individuare nella prima produzione in lingua d'oïl (XI secolo): le narrazioni in versi di questa tradizione, sia che recuperassero temi greco-romani sia che rielaborassero temi cavallereschi (cicli bretone e carolingio), venivano indicate già allora con il termine roman. Il principale carattere di novità rispetto alle tradizioni narrative immediatamente precedenti (e al genere epico in particolare, con le sue imprese militari collettive) è il modo diverso di porsi in rapporto col Tempo. Fa parte dell'arte moderna (nominata contemporanea alla nascita del Romanzo) e necessariamente deve contenere quel modo di narrare nuovo e di contrasto con l'arte del passato. La Teoria dell'Estetica di Theodor Adorno si sofferma sull'incompiutezza dell'opera, cioè il suo essere sempre in formazione: mentre gli altri generi epici tendono a fermare il Tempo partendo da un inizio e arrivando a una fine, il Romanzo non ha termine, non mette il punto. Altre caratteristiche stilistiche come il progressivo focalizzarsi dell'attenzione sul singolo individuo o su piccoli gruppi di cavalieri, immersi in vicende che hanno un misto di storico e di "meraviglioso". L'"esperienza assoluta" del cavaliere, irretito nella sua aventure (termine che in francese antico indicava inizialmente solo il destino o il caso e che finisce per indicare il complesso delle peripezie e il perfezionamento etico di chi le attraversa), sviluppa negli scrittori l'esigenza di una narrazione meno ingessata, "capace di rappresentare un mondo complesso e variamente articolata". Il romanzo è dunque costruito da una struttura della storia più o meno complessa e da una varietà di personaggi più o meno ampia. Questa profonda articolazione ha dato vita a numerosi sottogeneri: si passa dal genere storico al fantastico, dal giallo al romanzo epistolare.
Il racconto fantastico un genere letterario caratterizzato dalla narrazione di una vicenda che per alcuni suoi aspetti si colloca al di fuori della normalit , con episodi misteriosi e inspiegabili ambientati nel mondo reale oppure in luoghi fantastici o inventati. Ha precedenti nella tradizione classica e medioevale e si svilupp soprattutto nell'Ottocento. Il racconto fantastico caratterizzato da una situazione iniziale normale che tuttavia viene sconvolta da un fatto inaspettato, strano. Nella situazione intermedia il protagonista si trova improvvisamente proiettato in un mondo assurdo e/o paradossale.
Il racconto è una narrazione in prosa di contenuto fantastico o realistico, di maggiore ampiezza rispetto alla novella e di minore estensione rispetto al romanzo. Chi si esprime nella dimensione del racconto normalmente ne compone una serie, e il suo mondo interiore si estrinseca in una costellazione di racconti: ciascun testo, per quanto in sé concluso, a differenza dei capitoli di un romanzo è portatore di una storia completa e va visto in collegamento unitario con gli altri appartenenti alla stessa raccolta. Se riferito ad una specifica persona, il racconto - di formato più o meno esteso - diventa biografico. Se il racconto è scritto in riferimento a sé stessi, si è davanti ad un racconto autobiografico.
Novecento è un monologo teatrale di Alessandro Baricco pubblicato da Feltrinelli nel 1994. Baricco lo scrisse perché fosse interpretato da Eugenio Allegri e con la regia di Gabriele Vacis, che nel luglio dello stesso anno ne fecero uno spettacolo, che debuttò al festival di Asti. Secondo l'autore il testo può essere definito come una via di mezzo tra «una vera messa in scena e un racconto da leggere ad alta voce».
Italo Svevo, pseudonimo di Aron Hector Schmitz (Trieste, 19 dicembre 1861 – Motta di Livenza, 13 settembre 1928), è stato uno scrittore e drammaturgo italiano, autore di tre romanzi, numerosi racconti brevi e opere teatrali. Di cultura mitteleuropea, ebbe in Italia riconoscimenti tardivi e fama postuma.
Edmo Fenoglio (Torino, 4 giugno 1928 – Torino, 7 settembre 1996) è stato un regista, sceneggiatore e traduttore italiano.
Con gli occhi chiusi è un romanzo dello scrittore italiano Federigo Tozzi, pubblicato nel 1919. Dal romanzo è stato tratto il film omonimo del 1994, diretto dalla regista Francesca Archibugi.
Alberto Lionello (Milano, 12 luglio 1930 Fiumicino, 14 luglio 1994) stato un attore, doppiatore e conduttore televisivo italiano.