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San Vivaldo è un convento situato nell'omonima frazione del comune di Montaione, in provincia di Firenze, compreso nel territorio della diocesi di Volterra. È famoso soprattutto per una ventina di cappelle disposte attorno ad esso che compongono un sacro monte, l'unico del genere in Toscana, realizzato a partire dal XVI secolo da artisti per lo più fiorentini.
San Vivaldo è una frazione del comune di Montaione, nella città metropolitana di Firenze. Si tratta di un piccolo centro abitato situato sulla strada che conduce a Iano, altra frazione nel territorio comunale di Montaione. La frazione è composta da un complesso religioso e da un piccolo borgo di case, dove oggi vi sono anche servizi per i turisti, assai numerosi in tutto il comune di Montaione.
Leonardo di Noblac, conosciuto anche come san Leonardo abate, eremita, di Limoges, del Limosino o confessore (Orléans, 496 circa – Noblac, 6 novembre 545 o forse 559), è stato un abate francese, che visse da eremita gran parte della vita; è considerato santo da tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi. Nel Medioevo fu uno dei santi più venerati in Europa, la memoria liturgica ricorre il 6 novembre.
Israele, ufficialmente Stato d'Israele (in ebraico: , Medinat Yisra'el; in arabo: دولة اسرائيل, Dawlat Isrā'īl), è uno Stato del Vicino Oriente affacciato sul mar Mediterraneo e che confina a nord con il Libano, con la Siria a nord-est, Giordania a est, Egitto e golfo di Aqaba a sud e con i territori palestinesi, ossia Cisgiordania (comprendente le regioni storiche di Giudea e Samaria) a est, e Striscia di Gaza a sud-ovest. Situato in Medio Oriente, occupa approssimativamente un'area che secondo i racconti biblici in epoca antica era compresa nel Regno di Giuda e Israele e nella regione della Cananea, soggetta nel tempo al dominio di numerosi popoli, tra cui egizi, assiri, babilonesi, romani, bizantini, arabi e ottomani, nonché teatro di numerose battaglie etnico-religiose. In età contemporanea è stata parte del mandato britannico della Palestina, periodo durante il quale fu soggetta a flussi immigratori di popolazioni ebraiche, incoraggiate dalla nascita del movimento sionista nella città svizzera di Basilea (1897) che mirava alla costituzione di un moderno Stato ebraico. Dopo la seconda guerra mondiale e la Shoah, anche per cercare di porre rimedio agli scontri tra ebrei e arabi, il 29 novembre 1947 l'Assemblea generale delle Nazioni Unite nella risoluzione n. 181 approvava il piano di partizione della Palestina che prevedeva la costituzione di due Stati indipendenti, uno ebraico e l'altro arabo. Alla scadenza del mandato britannico il moderno Stato d'Israele fu quindi proclamato da David Ben Gurion il 14 maggio 1948. Tale ripartizione fu però osteggiata da gruppi antisionisti e dalla totalità dei rappresentanti palestinesi, nonché dai vicini Paesi arabi. Dopo alcuni scontri già all'indomani del voto della risoluzione, terminato il ritiro delle truppe britanniche, la Lega Araba avviò una guerra contro il neonato Stato ebraico, dando origine a una serie di conflitti arabo-israeliani; accordi di pace sui confini furono in seguito raggiunti solo con Egitto (1979) e Giordania (1994). Rispetto ai territori palestinesi non esistono tuttora confini precisi. Oltre a estendere il territorio dello Stato dopo la prima guerra arabo-israeliana del 1948 (denominata da parte israeliana guerra d'Indipendenza, mentre da parte araba Nakba, "catastrofe"), rispetto a quanto previsto dalla risoluzione ONU, Israele ha anche occupato i territori della Cisgiordania e della Striscia di Gaza dopo la guerra dei sei giorni del 1967 e nel corso degli anni vi ha costruito nuovi centri abitati. Lo Stato palestinese, proclamato nel 1988 e ammesso come osservatore permanente dell'ONU nel 2012, ma non riconosciuto come tale da Israele e da altri Paesi, controlla la striscia di Gaza, dalla quale Israele sì è ritirata unilateralmente nel 2005 (facendone evacuare anche coattamente i ventuno insediamenti) e solo alcune zone della Cisgiordania, che rivendica interamente anche se rimane prevalentemente controllata da Israele, secondo le decisioni degli accordi di Oslo del 1993. La sovranità israeliana non è riconosciuta da molti Stati arabi, mentre rappresentanti palestinesi hanno riconosciuto Israele nel 1993, come parte degli stessi accordi di Oslo. Diversi tentativi di accordi di pace non hanno finora dato i frutti sperati e l'area continua quindi a essere geopoliticamente instabile. All'aprile 2015 la popolazione israeliana era di 8.345.000 abitanti. È l'unico Stato al mondo a maggioranza ebraica (il 74,9% della popolazione) e con una consistente minoranza di arabi (circa il 20%, in prevalenza di religione musulmana, ma anche cristiana o drusa). La legge fondamentale del 1980 (Israele, come il Regno Unito, non ha una Costituzione scritta) afferma che la capitale è Gerusalemme, rivendicata come tale anche dallo Stato di Palestina almeno nella sua parte orientale, ma non è riconosciuta dalla maggior parte dei membri dell'ONU. Quasi tutti gli Stati che hanno relazioni diplomatiche con Israele mantengono le proprie ambasciate a Tel Aviv, centro finanziario del Paese, o nelle vicinanze, ma mantengono comunque sedi consolari a Gerusalemme. Israele è governato da un sistema parlamentare a rappresentanza proporzionale. È considerato un Paese sviluppato, è membro dell'OCSE e secondo il Fondo monetario internazionale nel 2013 era al 37º posto nella lista degli Stati per prodotto interno lordo. Ha inoltre il più alto indice di sviluppo umano in Medio Oriente ed è uno dei Paesi con la più alta aspettativa di vita nel mondo. Nel 1967 l'Israele ha occupato le alture del Golan siriane.
Gerusalemme (AFI: /ʤeruzaˈlɛmme/; in ebraico: יְרוּשָׁלַיִם?, Yerushalayim, Yerushalaim e/o Yerushalaym ; in arabo: القُدس, al-Quds, "la (città) santa", sempre in arabo: أُورْشَلِيم, Ūrshalīm, in greco Ιεροσόλυμα, Ierosólyma, in latino Hierosolyma o Ierusalem, per antonomasia è definita La Città Santa), capitale giudaica tra il X e il VI secolo a.C., è la capitale contesa di Israele e città santa nell'Ebraismo, nel Cristianesimo e nell'Islam. Si trova sull'altopiano che separa la costa orientale del Mar Mediterraneo dal Mar Morto, a est di Tel Aviv, a sud di Ramallah, a ovest di Gerico e a nord di Betlemme. La Città Vecchia e le sue mura, considerate patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, racchiudono in meno di un chilometro quadrato molti luoghi di grande significato religioso come il Monte del Tempio, il Muro del pianto, la Basilica del Santo Sepolcro, la Cupola della Roccia e la Moschea al-Aqsa. Nel corso della sua storia Gerusalemme è stata distrutta e ricostruita due volte ed è stata assediata, conquistata e riconquistata in decine di occasioni. Fino alla fine della prima guerra mondiale fu occupata dagli ottomani, successivamente con la sconfitta dell'impero ottomano passò ai britannici, che istituirono il Mandato britannico della Palestina. In seguito alla guerra arabo-israeliana del 1948, le forze armate israeliane occuparono buona parte della porzione di terra assegnata secondo il piano di spartizione ONU allo stato arabo e le truppe giordane occuparono la Cisgiordania e la parte orientale di Gerusalemme fino al 1967, quando a seguito della guerra dei sei giorni la parte orientale di Gerusalemme, fino ad allora sotto dominio giordano fu conquistata dalle truppe israeliane ; nel 1980 il parlamento israeliano approvò una legge fondamentale (l'equivalente di un emendamento costituzionale) che proclamava unilateralmente "Gerusalemme, unita e indivisa [...]". Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite nella risoluzione 478 ha definito la legge nulla e priva di validità, una violazione del diritto internazionale e un serio ostacolo al raggiungimento della pace in Medio Oriente.
Verso la conclusione e fin dopo la prima guerra mondiale (periodo interbellico) notevoli sconvolgimenti e piccole guerre travagliarono l'Europa orientale, tra cui la guerra civile russa.
La chiesa di San Vivaldo, facente parte dell'omonimo convento, si trova a San Vivaldo, frazione del comune di Montaione, in provincia di Firenze, diocesi di Volterra.
Le Alpi Apuane sono una catena montuosa situata nel nord-ovest della Toscana, facente parte del Subappennino toscano e delimitata a nord-ovest dal fiume Magra (Lunigiana), a est dal fiume Serchio (Garfagnana, Mediavalle e Piana di Lucca) e a sud-ovest dalla Versilia e dalla Riviera Apuana, interessando parte del territorio delle province di Lucca e Massa-Carrara. Il territorio, corrispondente al loro bacino e storicamente conosciuto anche con il toponimo Apuania, ovvero una parte del territorio della Toscana, dal 1985 è in parte compreso nel Parco naturale regionale delle Alpi Apuane, che dal 2012 è entrato nella rete dei Geoparchi tutelati dall'UNESCO.