Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Takashi Nagai (永井隆 Nagai Takashi) (Matsue, 3 febbraio 1908 – Nagasaki, 1º maggio 1951) è stato un medico giapponese, specializzato in radiologia, che si convertì al cattolicesimo con il nome di Paolo e sopravvisse al bombardamento atomico di Nagasaki. La sua successiva vita di preghiera e di servizio gli ha fatto ottenere il soprannome di "Santo di Urakami".
Nagasaki (AFI: /naɡaˈzaki/; in giapponese 長崎市 Nagasaki-shi?, "Città di Nagasaki", , letteralmente "piccola penisola allungata"), è una città giapponese capoluogo dell'omonima prefettura, situata sulla costa sud-occidentale della grande isola di Kyūshū. Fu teatro del secondo bombardamento atomico (tre giorni dopo Hiroshima) inferto dagli Stati Uniti d'America al Giappone sul finire della seconda guerra mondiale, il 9 agosto 1945.
I bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki furono due attacchi nucleari operati sul finire della seconda guerra mondiale dagli Stati Uniti in Giappone, che segnarono l'epilogo del conflitto. Il mattino del 6 agosto 1945 alle ore 8:15 l'aeronautica militare statunitense sganciò la bomba atomica "Little Boy" sulla città giapponese di Hiroshima, seguita tre giorni dopo dal lancio dell'ordigno "Fat Man" su Nagasaki. Il numero di vittime dirette è stimato da 100.000 a 200.000, quasi esclusivamente civili. Per la gravità dei danni diretti e indiretti causati dagli ordigni e per le implicazioni etiche comportate dall'utilizzo di un'arma di distruzione di massa, si è trattato del primo e unico utilizzo in guerra di tali armi.
Karl Bruckner (Vienna, 9 gennaio 1906 – Vienna, 25 ottobre 1982) è stato uno scrittore austriaco. Impegnato per la pace, il dialogo internazionale e la giustizia sociale, concentrò la sua produzione nella narrativa per ragazzi.
Il gran sole di Hiroscima (Sadako will leben) è un romanzo del 1961 di Karl Bruckner. Questo libro fu pubblicato per la prima volta nel 1961, vinse il Premio dello Stato Austriaco, il Premio letterario della Città di Vienna e la Lista d'onore Andersen ed è stato tradotto in più di trenta lingue. L'autore descrive la storia di Sadako e Shigeo, bambini giapponesi sopravvissuti al bombardamento atomico di Hiroshima.
Hibakusha (被爆者?) è il termine giapponese per designare i sopravvissuti al bombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaki. Letteralmente il termine significa “coloro che sono stati colpiti dal bombardamento” ed è composto da tre ideogrammi: (hi) riceve/subire, (baku) esplosione, (sha) persona. La scelta di questo termine per indicare coloro che sono scampati al bombardamento e che subirono le radiazioni fu motivata dalla volontà di evitare il termine “sopravvissuto” quale opposto a “deceduto” sia per rispetto nei confronti dei defunti sia per contenere eventuali sensi di colpa da parte di coloro che furono spettatori di morte e persero familiari e amici.
Anna Banti, pseudonimo di Lucia Lopresti (Firenze, 27 giugno 1895 – Ronchi di Massa, 2 settembre 1985), è stata una scrittrice italiana. Anna Banti si è occupata di critica d'arte, narrativa, traduzioni, saggistica (oltre che d'arte, ha scritto articoli di costume, storici, letterari, di cinema). La sua colta scrittura dà vita a una prosa ricca, elegante, raffinata. Da ricordare, alcune monografie specialistiche nell'ambito delle arti figurative, la narrativa (racconti e romanzi) di ambientazione storica (vedi sopra), traduzioni dall'inglese e dal francese, articoli/saggi su importanti scrittori del passato o a lei contemporanei