Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
La storia dell'Iraq è molto antica e brani della sua fase più remota coincidono con passaggi della storia di importanti civiltà che ebbero sede nel suo attuale territorio. Più in generale, la storia antica dell'Occidente, come quella recente, ruota spesso intorno a questo.
La guerra del Golfo (2 agosto 1990 – 28 febbraio 1991), detta anche prima guerra del Golfo in relazione alla cosiddetta seconda guerra del Golfo, è il conflitto che oppose l'Iraq ad una coalizione composta da 35 stati formatasi sotto l'egida dell'ONU e guidata dagli Stati Uniti, che si proponeva di restaurare la sovranità del piccolo emirato del Kuwait, dopo che questo era stato invaso e annesso dall'Iraq. Fu anche un evento mediatico che segnò uno spartiacque nella storia dei media: fu infatti definita la prima guerra del villaggio globale.
L'invasione dell'Iraq, avvenuta tra il 20 marzo e il 1º maggio 2003, è stata condotta da una coalizione di paesi, guidata dagli Stati Uniti insieme a Regno Unito, Australia e Polonia. Altri paesi sono stati coinvolti nella fase di occupazione. L'invasione segnò l'inizio della guerra in Iraq. Secondo l'allora presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, le ragioni dell'invasione erano "di disarmare l'Iraq dalle armi di distruzione di massa (ADM) - che non furono mai trovate, né fu provata la loro esistenza -, porre fine al (presunto) sostegno di Saddam Hussein al terrorismo e raggiungere la "libertà" per il popolo iracheno. I principali detrattori della guerra indicano queste ragioni come scuse per realizzare l'invasione, motivate da interessi economici e politici.L'invasione dell'Iraq causò una divisione politica tra le grandi potenze, che furono divise tra quelle che si opposero attivamente all'invasione, come Francia, Belgio, Germania, Russia, Cina (oltre ad altri paesi che mostrarono opposizione passiva), e quelli sostennero pubblicamente gli Stati Uniti, come il Regno Unito, la Spagna, la Polonia, il Portogallo e altre nazioni che costituirono la coalizione. L'invasione (e quindi la guerra) causò anche la prima manifestazione di cittadini globali nella storia contro un conflitto.
Baghdad (in arabo: بغداد, Baghdād, in età abbaside Madīnat al-Salām, "Città della pace", in italiano antico Baldacca o Baudac), o Bagdad, è la capitale dell'Iraq e dell'omonima provincia. È la seconda città più grande dell'Asia sud-occidentale, dopo Teheran: il calcolo della popolazione per il 2014 è di 7 665 292 abitanti. Situata sul fiume Tigri a 33°20 nord e 44°26 est.
Il Golfo Persico (in persiano خلیج فارس, pronunciato khalij-e fārs, o خلیج پارس, khalij-e pars; in arabo: الخليج العربي, al-khalīj al-'arabi, Golfo Arabo; in turco: Basra Körfezi, Golfo di Bassora) è un golfo dell'oceano Indiano che bagna le coste di Oman, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Qatar, Bahrain, Kuwait, Iraq e Iran. Il corpo idrico è storicamente e internazionalmente conosciuto come il "Golfo Persico". A partire dagli anni 1960, con l'emergere del panarabismo, alcuni governi arabi lo chiamano il "golfo arabo" (arabo: الخليج العربي, translitterazione Al-Khalīj al-Arabī) o "Il Golfo", ma nessuno dei due termini è riconosciuto a livello internazionale. Il nome "Golfo di Iran (Golfo Persico)" è utilizzato dall'Organizzazione idrografica internazionale.Nell'ottobre 2018, l'Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale come agenzia delle Nazioni Unite registra il Golfo Persico in un certificato ufficiale basato sull'accordo di Lisbona per la protezione delle denominazioni d'origine e la loro registrazione internazionale. Il riconoscimento di quel nome nel Certificato di registrazione per la Perla del Golfo Persico indicava il riconoscimento del nome del corpo idrico in quanto tale. Secondo questo accordo basato sul diritto internazionale, nessun Paese, governo o organizzazione può usare un altro nome per riferirsi al Golfo Persico.
Le Forze di Mobilitazione Popolare (in arabo: Hashd al-Shaabi, الحشد الشعبي) sono una coalizione di milizie paramilitari, prevalentemente sciite, nata nel contesto della guerra civile irachena, in risposta all'appello del 13 giugno 2014 dell'Ayatollah Ali al-Sistani al jihad contro lo Stato Islamico, che pochi giorni prima aveva conquistato la città di Mosul.Le PMF si costituirono dall'unione di gruppi paramilitari già attivi nell'insorgenza contro le forze di occupazione americane, ritenuti dal governo iracheno come organizzazioni criminali, ma che acquisirono una legittimazione nazionale dalla benedizione dell'ayatollah Ali Al-Sistani.
La cosiddetta ferrovia di Baghdad (in turco: Bağdat Demiryolu, in tedesco: Bagdadbahn, in francese: Chemin de Fer Berlin-Baghdad) è un percorso ferroviario costruito tra il 1903 e il 1940. Copriva una distanza di 1679 chilometri e aveva come stazione di partenza la città di Konya in Turchia e come capolinea la città di Baghdad in Iraq. Inoltre, se si prendono in considerazione la linea anatolica Istanbul - Konya e le diramazioni secondarie in Siria e Iraq, arrivava a coprire la lunghezza di 3205 km. La sua realizzazione, nella sua interezza, è da considerare un vero e proprio capolavoro di ingegneria ferroviaria e uno dei più articolati progetti infrastrutturali dell'epoca. Il percorso derivante dal bivio, che dalla penisola anatolica converge verso Damasco proseguendo per Medina, conosciuto come Ferrovia dell'Hegiaz o Hedschasbahn, è stato progettato e costruito contemporaneamente. Può considerarsi come parte integrante dello stesso progetto. La ferrovia di Baghdad è anche conosciuta come ferrovia Berlino-Baghdad. Più che una linea unitaria, con la denominazione ferrovia Berlino-Baghdad si tendeva a definire un progetto geo-politico a forte valenza economica, che la Germania, a pochi anni dalla sua unificazione, tendeva a realizzare nel Medio Oriente. Ma in effetti, rappresentava un esempio di raffinata Ostpolitik ante litteram.Inizialmente era stata concepita come la tratta meridionale di una moderna ferrovia che avrebbe potuto salvaguardare l'integrità dell'Impero ottomano, ormai in disfacimento. In effetti, però, ambiva a diventare, da parte degli imperi centrali, l'asse di penetrazione in quelle zone del Medio Oriente che erano poste a sudest del continente europeo. L'obiettivo era il raggiungimento delle risorse e di sbocchi sul Golfo Persico.
Enzo Anselmo Giuseppe Maria Ferrari (Modena, 20 febbraio 1898 – Modena, 14 agosto 1988) è stato un imprenditore, dirigente sportivo e pilota automobilistico italiano, fondatore della omonima casa automobilistica, la cui sezione sportiva, la Scuderia Ferrari, conquistò in Formula 1, con lui ancora in vita, 9 campionati del mondo piloti e 8 campionati del mondo costruttori.
Clinton Eastwood Jr. (San Francisco, 31 maggio 1930) è un attore, regista, produttore cinematografico e compositore statunitense. Vincitore due volte del Premio Oscar per la miglior regia, uno alla memoria Irving G. Thalberg e due come miglior film, 1 Premio César, 6 Golden Globe e 4 David di Donatello, Eastwood è una delle figure più celebri e rappresentative della cinematografia mondiale.Debutta sul grande schermo nel 1955 partecipando in ruoli secondari a numerose pellicole, mentre il primo ruolo da protagonista assoluto arriverà nel 1959 sul set della serie televisiva Gli uomini della prateria; la vera popolarità tuttavia nascerà anni dopo in Italia, quando Sergio Leone lo scelse come protagonista della trilogia del dollaro con le pellicole Per un pugno di dollari (1964), Per qualche dollaro in più (1965) e Il buono, il brutto, il cattivo (1966), capostipite del genere spaghetti-western di cui Eastwood divenne l'interprete principale, col ruolo del freddo Uomo senza nome. Al ritorno in patria, ha proseguito la carriera nel genere western con film come Impiccalo più in alto, Lo straniero senza nome, Il texano dagli occhi di ghiaccio, Il cavaliere pallido, mentre la definitiva consacrazione giungerà nel 1971 col poliziesco Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo!, primo capitolo della saga dedicata a Harry Callaghan, proseguita con altri quattro capitoli nel 1973, 1976, 1983, 1988; con questo film Eastwood si consacrò all'ambiente hollywoodiano col personaggio dell'antieroe duro, burbero scontroso, costantemente inviso per i suoi metodi spicci ai suoi superiori, che tentano continuamente di declassarlo o licenziarlo, che riprenderà con molte similitudini anche in pellicole successive come L'uomo nel mirino, Gunny e Nel centro del mirino. Spesso sottovalutato dalla critica cinematografica, che ne deprimeva le doti recitative, una prima rivalutazione avverrà in seguito con pellicole più impegnate come Fuga da Alcatraz, e in definitiva nel 1992 col celebre Gli spietati, western diverso dai canoni che lo resero famoso negli anni sessanta, e vincitore di 4 Oscar. Parallelamente all'attività attoriale, fa eco quella di regista, iniziata nel 1971 con Brivido nella notte, e proseguita con successo negli anni successivi; a partire dagli anni duemila la carriera di regista ha preso il sopravvento su quella d'attore, con pellicole pluripremiate come Million Dollar Baby, Mystic River, American Sniper e che si è fatta sempre più personale col passare degli anni, in particolare con opere come Gran Torino e Hereafter. Il suo interesse per il cinema biografico, iniziato già nel 1988 con il film Bird, dove raccontava la vita del famoso sassofonista Jazz Charlie "Bird" Parker, è ripreso dal 2011 con i film J. Edgar, incentrato sulla figura dell'ex capo dell'FBI John Edgar Hoover, Jersey Boys, basato sulla vera storia del gruppo blues The Four Seasons, American Sniper, incentrato sull'autobiografia del militare Chris Kyle, Sully, basato sull'autobiografia del pilota Chesley Sullenberger, e Richard Jewell, incentrato sulla vera storia dell'omonima guardia di sicurezza.