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Con il nome di salterio viene definita nel linguaggio biblico-liturgico l'organizzazione dei 150 Salmi da parte della Chiesa cattolica o di una Chiesa ortodossa in uno schema settimanale o quadrisettimanale, in maniera tale che nel corso della settimana o mese si possano recitare tutti (o quasi). Nel cattolicesimo, inoltre, il salterio è la base della Liturgia delle ore e del Breviario romano, cioè della preghiera liturgica dei chierici, dei religiosi, e anche di tutti i laici che vogliano farne uso.
Il dulcimer è uno strumento musicale a corde pizzicate o percosse o talvolta sfregate con un archetto, cioè un salterio, che parrebbe derivare dal santur persiano. Secondo alcuni lo zither ed il pianoforte deriverebbero dal dulcimer. Il dulcimer è molto usato in Europa, specialmente nella musica irlandese e nella musica popolare rumena. In Europa, il salterio è presente in varie forme: in Svizzera come Hackbett nella repubblica Ceca come cimbal in Grecia come santoúri in Ungheria come cimbalom in Romania come țambal.In Cina è invece conosciuto come yangqin (in cinese: "cetra straniera").Il nome inglese dello strumento pare derivare dal latino dulcis ("dolce") e dal greco melos ("suono"). In italiano è talvolta chiamato anche dulcimero, dulcimelo, o dulcemele. È caratterizzato da lunghi ponticelli su cui poggiamo corde metalliche intelaiate a coppie (o gruppi di tre o quattro, ma comunque ciascuno riferito ad una nota). Lo si trova di varie misure con un numero di corde proporzionale alla grandezza. L'accordatura è il più delle volte diatonica. La nota più bassa (sol o re) si trova nell'angolo basso dello strumento. La scala diatonica sale spostandosi verso sinistra in alto. Alcuni salteri hanno un'ulteriore fila di corde per aggiungere note della scala cromatica. In questo caso vengono chiamati salteri cromatici per essere distinti dai diatonici. Un'accordatura media copre 3 ottave. Le corde di questo tipo di salterio sono percosse da martelletti (in inglese "hammers" da cui hammered dulcimer). Tipicamente tali martelletti sono fatti di legno duro (ciliegio, quercia, acero) ma non è raro trovarli in materiali plastici o metallici. Le estremità sono ovali o comunque arrotondate. Mentre in occidente i materiali di percussione sono principalmente rigidi in oriente si usano spesso materiali flessibili. I martelletti possono essere ricoperti di materiale come il feltro per attutire l'attacco del suono. Spesso le due estremità del martelletto possono essere adoperate per diversi tipi di sonorità.
Il Breviario romano (in latino: Breviarium Romanum) è un libro liturgico che contiene l'Ufficio Divino della Chiesa cattolica. La parola deriva dal latino breviarium che significa sommario, abbreviazione, a sua volta derivante da brevis che significa breve.