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Salvatore Riina, detto Totò (Corleone, 16 novembre 1930 – Parma, 17 novembre 2017), è stato un criminale italiano, boss di Cosa nostra e considerato il capo dell'organizzazione dal 1982 fino al suo arresto, avvenuto il 15 gennaio 1993. È stato ritenuto il più potente, pericoloso e sanguinario componente di tutta Cosa nostra in quegli anni, talvolta menzionato come il capo dei capi. Veniva indicato anche con i soprannomi u curtu, per via della sua bassa statura (158 cm), e La Belva, per indicare la sua brutalità sanguinaria.
Salvatore Giuliano, noto come il bandito Giuliano, il Re di Montelepre, detto "Turiddu" (Montelepre, 16 novembre 1922 – Castelvetrano, 5 luglio 1950), è stato un brigante italiano. A capo di una banda armata, per alcuni mesi sfruttò la copertura dell'EVIS, il braccio armato del Movimento Indipendentista Siciliano attivo a partire dalla fine della seconda guerra mondiale, ma il suo nome resta principalmente legato alla strage di Portella della Ginestra (1º maggio 1947), in cui morirono undici persone e altre ventisette rimasero ferite.
Salvatore Ficarra, detto Salvo (Palermo, 27 maggio 1971), è un comico, attore, cabarettista, conduttore televisivo, sceneggiatore e regista italiano, membro del duo comico Ficarra e Picone.
Salvatore Quasimodo (Modica, 20 agosto 1901 – Napoli, 14 giugno 1968) è stato un poeta e traduttore italiano, esponente di rilievo dell'ermetismo.Ha contribuito alla traduzione di vari componimenti dell'età classica, soprattutto liriche greche, ma anche di opere teatrali di Molière e William Shakespeare. È stato vincitore del premio Nobel per la letteratura nel 1959. La fase più creativa dell'opera poetica di Quasimodo si può far risalire ad Acque e terre (1930), Oboe sommerso (1932), e a Ed è subito sera (1942). In tali raccolte vengono rievocate l`infanzia in Sicilia e le figure dei cari lontani e si avverte il disagio proprio di chi si sente sradicato nella corrotta civiltà del nord post-industriale. Nel 1940 viene pubblicata la sua celebre traduzione dei Lirici greci, segnata dallo stesso sentimento di doloroso distacco. È considerato uno dei poeti italiani di maggior rilievo del ventesimo secolo.
Salvatore Edoardo Luria, anglicizzato Salvador Edward (Torino, 13 agosto 1912 – Lexington, 6 febbraio 1991), è stato un medico e biologo italiano naturalizzato statunitense. È stato una delle figure centrali nello sviluppo delle scienze della vita del XX secolo e i suoi lavori sui fagi e sui batteri hanno gettato le basi per la nascita della genetica batterica e della virologia come discipline indipendenti. Con Max Delbrück ed Alfred Hershey, Luria fu premiato nel 1969 col Premio Nobel per la medicina per le fondamentali ricerche sulla moltiplicazione e mutabilità dei virus. Ha inoltre svolto un ruolo primario nella nascita della biologia molecolare.
Salvatore Di Giacomo (Napoli, 12 marzo 1860 – Napoli, 5 aprile 1934) è stato un poeta, drammaturgo e saggista italiano. Fu autore di notissime poesie in lingua napoletana (molte delle quali poi musicate) che costituiscono una parte importante della cultura popolare partenopea. È molto apprezzato come novelliere nero. Insieme ad Ernesto Murolo, Libero Bovio e E. A. Mario è stato un artefice della cosiddetta epoca d'oro della canzone napoletana.
Salvatore Bagni (Correggio, 25 settembre 1956) è un ex calciatore e dirigente sportivo italiano.