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Ti amo in tutte le lingue del mondo è un film italiano del 2005 diretto e interpretato da Leonardo Pieraccioni.
I fioretti di san Francesco sono un florilegio sulla vita di san Francesco d'Assisi e dei suoi discepoli di cui è dubbia l'attribuzione al frate Giovanni dei Marignoli. Per molto tempo la critica ha creduto trattarsi della traduzione di un Floretum che era andato perduto, ma in seguito si è constatato che si trattava di una delle traduzioni trecentesche del testo latino di dubbia attribuzione degli Actus beati Francisci et sociorum eius. Si possiedono ben dodici manoscritti contenuti in altrettanti codici tra i quali i più completi sono quelli del Trecento, il Laurenziano LXXXIX e il Vaticano Capponiano 184, i quattrocenteschi Riccardiani, il cinquecentesco Magliabechiano XXXVIII.16 della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. Il primo incunabolo dei Fioretti con data certa fu stampato nel 1476 a Vicenza da Giovanni Leonardo Longo («per Lunardo Londeo rector de la giesia de sancto Paulo de Vicenza») e ne è considerato l'editio princeps.
Guido da Pisa (Pisa, seconda metà del XIII secolo – metà del XIV secolo) è stato uno scrittore italiano attivo nel XIV secolo. Non va confuso con l'omonimo compilatore di testi storici e geografici Guido da Pisa, vissuto nel XII secolo.
Emilio Busolini (Trieste, 21 ottobre 1910 – Trieste, 16 febbraio 2010) è stato un organista, compositore e insegnante italiano.
La cappella dei Santi Pietro e Paolo, più conosciuta con il nome di cappella Paolina (dal nome di papa Paolo III che la fece progettare, costruire e affrescare), è una cappella del Palazzo Apostolico nella Città del Vaticano.Aveva funzioni di cappella "parva" palatina, cioè piccola, in contrapposizione alla cappella "magna", cioè la Cappella Sistina. Qui si esponeva il Santissimo Sacramento e, fino al 1670, veniva utilizzata durante il conclave per raccogliere i voti, in virtù della vicinanza con la Cappella Sistina, dalla quale è separata solo dalla Sala Regia.Attualmente, la cappella è chiusa al pubblico e al di fuori del percorso dei Musei Vaticani in quanto luogo di culto privato del papa. Durante il conclave, essa è il luogo da cui parte la processione dei cardinali elettori diretta alla cappella Sistina e in cui, dopo il canto del Te Deum, il pontefice neoeletto sosta in preghiera personale prima di affacciarsi alla loggia delle benedizioni della basilica vaticana.