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Il principato dell'Isola d'Elba fu un piccolo Stato europeo, esistito nel XIX secolo dal 1814 al 1815, retto da Napoleone Bonaparte, già imperatore dei francesi e re d'Italia.
L'isola d'Elba è un'isola situata tra il canale di Piombino a est, a circa 10 chilometri dalla costa, il mar Tirreno a sud e il canale di Corsica a ovest. È la più grande delle isole dell'arcipelago toscano, e la terza più grande d'Italia (223 km²). L'Elba, assieme alle altre isole dell'arcipelago (Pianosa, Capraia, Gorgona, Montecristo, Giglio e Giannutri) fa parte del parco nazionale dell'Arcipelago Toscano. Amministrativamente è suddivisa in 7 comuni, facenti parte della provincia di Livorno.
Napoleone Bonaparte (Ajaccio, 15 agosto 1769 – Longwood, Isola di Sant'Elena, 5 maggio 1821) è stato un politico e generale francese, fondatore del Primo Impero francese e protagonista della prima fase della storia contemporanea europea detta età napoleonica. Nato in Corsica da una famiglia della piccola nobiltà italiana, studiò in Francia dove divenne ufficiale d'artiglieria e quindi generale durante la rivoluzione francese. Famoso grazie alle vittorie ottenute nel corso della prima campagna d'Italia, dopo il colpo di Stato del 18 brumaio (9 novembre 1799) assunse il potere in Francia: fu Primo Console dal novembre di quell'anno al 18 maggio 1804, e Imperatore dei francesi, con il nome di Napoleone I (Napoléon Ier) dal 2 dicembre 1804 al 14 aprile 1814 e nuovamente dal 20 marzo al 22 giugno 1815. Fu anche presidente della Repubblica Italiana dal 1802 al 1805, re d'Italia dal 1805 al 1814, «mediatore» della Confederazione svizzera dal 1803 al 1813 e «protettore» della Confederazione del Reno dal 1806 al 1813. Grande uomo di guerra, protagonista di oltre venti anni di campagne in Europa, Napoleone è stato considerato il più grande stratega della storia dallo storico militare Basil Liddell Hart, mentre lo storico Evgenij Tàrle non esita a definirlo "l'incomparabile maestro dell'arte della guerra" e "il più grande dei grandi". Grazie al suo sistema di alleanze e a una serie di brillanti vittorie contro le potenze europee, conquistò e governò larga parte dell'Europa continentale, esportando gli ideali rivoluzionari di rinnovamento sociale e arrivando a controllare numerosi Regni tramite persone a lui fedeli (Giuseppe Bonaparte in Spagna, Gioacchino Murat nel Regno di Napoli, Girolamo Bonaparte in Vestfalia, Jean-Baptiste Jules Bernadotte nel Regno di Svezia e Luigi Bonaparte nel Regno d'Olanda). La sua riforma del sistema giuridico (confluita nel Codice Napoleonico), introdusse chiarezza e semplicità delle norme e pose le basi per il moderno diritto civile. La disastrosa campagna di Russia (1812), segnò il tramonto del suo dominio sull'Europa. Sconfitto nella battaglia di Lipsia dagli alleati europei nell'ottobre del 1813, Napoleone abdicò il 4 aprile 1814, e fu esiliato nell'isola d'Elba. Nel marzo del 1815, abbandonata furtivamente l'isola, sbarcò a Golfe Juan, vicino ad Antibes e rientrò a Parigi senza incontrare opposizione, riconquistando il potere per il periodo detto dei "cento giorni", finché non venne definitivamente sconfitto dalla settima coalizione nella battaglia di Waterloo, il 18 giugno 1815. Trascorse gli ultimi anni di vita in esilio all'isola di Sant'Elena, sotto il controllo dei britannici. Dopo la sua caduta il congresso di Vienna ristabilì in Europa i vecchi regni pre-napoleonici (Restaurazione). Fu il primo regnante della dinastia dei Bonaparte. Sposò Giuseppina di Beauharnais nel 1796, e in seconde nozze l'arciduchessa Maria Luisa d'Austria, l'11 marzo 1810, dalla quale ebbe l'unico figlio legittimo, Napoleone Francesco, detto il re di Roma (1811-1832). La sua figura ha ispirato artisti, letterati, musicisti, politici, filosofi e storici, dall'Ottocento ai giorni nostri.
I Mostri di Pietra dell'isola d'Elba sono figure naturali di pietra dalle varie forme e dimensioni (alcune alte oltre dieci metri) diffuse lungo le scogliere e i monti dell'isola d'Elba. Formazioni rocciose formatesi nei milioni di anni a seguito dell'erosione atmosferica, su roccia calcarea, basaltica, serpentinica, ferrosa, calamitica, marmorea, scistosa e porfirica, ma soprattutto monzogranitica delle pendici del Monte Capanne che troneggia nella parte occidentale dell'isola. I Mostri di Pietra sono stati fotografati, classificati, censiti e così denominati, con il nome specifico per ciascuna figura, da Nello Anselmi, albergatore e fotografo che vive sull'isola. La sua ricerca, iniziata dal 1978 e seguita nel 1993 dalla pubblicazione del libro Mostri di Pietra e leggende dell'isola d'Elba, ancora continua. Solo alcune di queste figure di pietra, conosciute dagli isolani, sono legate a leggende locali: La culata del diavolo, legata alla leggenda della Madonna del Monte, La sedia di Napoleone, uno scoglio a forma di poltrona da dove si sarebbe imbarcato l'imperatore esiliato in fuga dall'isola d'Elba secondo un'erronea leggenda locale. Altre, dopo l'uscita del libro vengono ora legate a fatti realmente accaduti come, il Masso dell'aquila, legato al soggiorno di Napoleone Bonaparte in quel luogo, dalla cui sommità osservava la Corsica, la Foca monaca che ricorda l'esistenza di quell'animale sulle scogliere dell'isola, il Sommergibile che porta il pensiero al sommergibile Sebastiano Veniero che all'Elba effettuò una sosta prima della sua tragica missione, documentata con un cippo sulla banchina del porto di Portoferraio. Queste formazioni rocciose sono ormai divenute una nuova attrazione per i turisti amanti della natura e del trekking, tanto che il Comune di Marciana con una delibera del 29 aprile 2011 ha stabilito che le enormi formazioni monzogranitiche situate nei dintorni del Santuario della Madonna del Monte saranno patrocinate dallo stesso e servite, con l'aiuto economico del Parco nazionale dell'Arcipelago Toscano, da vecchi sentieri recuperati, in modo da costituire un vero e proprio parco di figure di pietra. Particolarmente suggestivo visitarlo di sera, quando il mondo di pietra per effetto del gioco di luci ed ombre pare prendere vita, ed il sole che scompare dietro la Corsica lo tinge di rosa. Il 21 aprile 2013 sono stati inaugurati i Sentieri dei Mostri di Pietra, un percorso guidato da pannelli informativi, segnalazioni sui percorsi e dépliant che permettono di scoprire alcune delle forme granitiche come il Coccodrillo, il Condor ed altre. Il percorso, che sarà completato sempre più nel tempo, è stato inaugurato alla presenza del sindaco Anna Bulgaresi e della direttrice del Parco nazionale dell'Arcipelago Toscano Franca Zanichelli e illustrato da Stefano Bramanti, allora presidente del Circolo Pertini. I sentieri sono stati creati grazie ad un Progetto ambientale pluriennale, gestito da volontari del Circolo culturale Sandro Pertini dell'Elba (http://circolopertinielba.org/), dai Forestali in congedo della sezione di Livorno, dalle Scuole elementari locali, d'intesa con il Comune di Marciana e il Parco nazionale dell'Arcipelago Toscano.
Marciana è un comune italiano di 2 127 abitanti della provincia di Livorno, situato nella parte occidentale dell'isola d'Elba. Il tratto costiero che rientra nel territorio comunale si affaccia ad occidente ed è bagnato dal Canale di Corsica.