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La cute o pelle il rivestimento pi esterno del corpo di un vertebrato. Nei mammiferi e in particolare nell'uomo, l'organo pi esteso dell'apparato tegumentario (la sua superficie di circa 2 m ) e protegge i tessuti sottostanti (muscoli, ossa, organi interni). La pelle costituita da una serie di tessuti di origine ectodermica e mesodermica, che pu avere varia colorazione, struttura fisiologica e organica, andando incontro anche a processi d'invecchiamento pi o meno visibili. In corrispondenza degli orifizi, la cute continua con le rispettive mucose formando uno strato senza interruzioni. Nell'essere umano, la pelle pi spessa nel maschio che nella femmina e lo spessore pu variare da 0,5 a 2 mm fino ad arrivare a 4 mm nelle regioni della nuca, del palmo delle mani e nella pianta del piede. dotata di una grande distensibilit e resistenza dal momento che una striscia di 3 mm per 100 mm pu sopportare fino a 10 kg, allungandosi del 50% circa.
Una malattia trasmissibile sessualmente (nota anche con l'acronimo MTS) o infezione sessualmente trasmissibile (IST), in passato malattia venerea, nella medicina, indica una malattia infettiva che si trasmette principalmente per contagio diretto in occasione di attività sessuali, inclusi i rapporti orali e anali. La maggior parte delle MTS inizialmente non presenta sintomi e ciò si traduce in un maggior rischio di trasmetterle ad altre persone. I sintomi e i segni della malattia possono includere perdite dalla vagina, dal pene, dolore pelvico, ulcere intorno agli organi genitali o su di essi. Un'infezione sessualmente trasmessa acquisita prima o durante una gravidanza può causare danni al nascituro. Alcune malattie sessualmente trasmissibili possono causare problemi di sterilità.
L'erisipela (dal greco ερυσίπελας - pelle rossa) è un'infezione acuta della pelle, che coinvolge il derma profondo e in parte l'ipoderma, causata da batteri piogeni; principale responsabile è lo streptococco beta-emolitico di gruppo A, ma talora risulta in causa lo stafilococco aureo o altri germi meno comuni. Il punto d'ingresso del batterio nella pelle può essere rappresentato da una piccola soluzione di continuità della cute, come ad esempio una piccola ferita, un graffio, una puntura d'insetto e anche un'infezione micotica interdigitale che determini macerazione della pelle. Le sedi più comuni d'insorgenza della malattia sono rappresentate da: braccia, gambe e volto (è molto raro che si abbia un'affezione bilaterale).
La dermatologia (dal greco derma, pelle) è la branca della medicina che si occupa delle patologie a carico della pelle e degli annessi cutanei (peli, capelli, unghie, ghiandole sudoripare). Un medico specializzato in dermatologia è un dermatologo. La dermosifilopatia studia invece le malattie cutanee associate a malattie sessualmente trasmissibili. I dermatologi sono medici specializzati nella diagnosi e trattamento di malattie e tumori della pelle e dei suoi annessi. Il primo trattato di dermatologia, De morbis cutaneis, è attribuito al medico forlivese Girolamo Mercuriali. A Roma è presente l'Istituto Dermopatico dell'Immacolata, sorto nel 1912, considerato il più grande centro di dermatologia in Italia.