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Il Nuovo quartiere operaio di Schio (conosciuto anche semplicemente come Quartiere operaio o zona Alessandro Rossi, ma in passato anche come Nuova Schio) è un quartiere operaio situato in una vasta area di forma approssimativamente quadrangolare di circa 152.000 m² nella zona sud-ovest del centro urbano scledense. Esso è delimitato a sud dal torrente Leogra, a nord dagli storici stabilimenti del lanificio Rossi, a est dal viale alberato Trento e Trieste. Venne realizzato tra il 1872 e il 1896, per volontà dell'imprenditore Alessandro Rossi con l'intenzione di realizzare un progetto urbanistico e sociale per i moltissimi lavoratori che si trasferivano a Schio dalle campagne e dai paesi vicini per lavorare nella sua azienda, la Lanerossi. Ancora oggi mantiene la sua funzione di quartiere residenziale.
Boccadasse (Boca d'âze o Bocadâze in genovese) è un antico borgo marinaro del comune di Genova, che fa parte del quartiere di Albaro. Nell'attuale suddivisione amministrativa è quindi compreso nel Municipio VIII - Medio Levante, che oltre ad Albaro comprende anche i quartieri della Foce e di San Martino. Convenzionalmente il piccolo quartiere di Boccadasse è delimitato dalla via Felice Cavallotti (che delimita il borgo ad ovest verso Albaro), via Caprera che lo separa da Sturla alta e via del Capo di Santa Chiara, ad est del quale si estende Vernazzola, altro piccolo borgo marinaro che fa parte del quartiere di Sturla. A sud naturalmente il confine è la linea costiera.
Santo Antonio Abate, detto anche sant'Antonio il Grande, sant'Antonio d'Egitto, sant'Antonio del Fuoco, sant'Antonio del Deserto, sant'Antonio l'Anacoreta (in greco antico: Ἀντώνιος, Antṓnios, in latino: Antonius, in copto: Ⲁⲃⲃⲁ Ⲁⲛⲧⲱⲛⲓ; Qumans, 12 gennaio 251 – deserto della Tebaide, 17 gennaio 356), è stato un abate ed eremita egiziano, considerato il fondatore del monachesimo cristiano e il primo degli abati. A lui si deve la costituzione in forma permanente di famiglie di monaci che sotto la guida di un padre spirituale, abbà, si consacrarono al servizio di Dio. La sua vita è stata tramandata dal suo discepolo Atanasio di Alessandria. È ricordato nel Calendario dei santi della Chiesa cattolica e da quello luterano il 17 gennaio, ma la Chiesa ortodossa copta lo festeggia il 31 gennaio che corrisponde, nel suo calendario, al 22 del mese di Tobi.