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Villa Pisani, detta anche la Nazionale, uno dei pi celebri esempi di villa veneta della Riviera del Brenta; sorge a Stra, in provincia di Venezia, e si affaccia sul Naviglio del Brenta. oggi sede di un museo nazionale, che conserva opere d'arte e arredi del Settecento e dell'Ottocento. La villa comprende 168 stanze e copre una superficie di 15.000 metri quadrati. Sin dal Cinquecento le famiglie pi nobili di Venezia scelsero le rive del fiume Brenta per insediarvi le loro ville. All'inizio, quest'ultime erano legate all'attivit agricola e poi, invece, ridisegnate per assecondare la dilagante smania della villeggiatura goldoniana. Le sponde del fiume, una volta contenuto il problema delle piene che poteva recare danni disastrosi, offrivano ai veneziani una campagna facilmente raggiungibile e coltivabile, ed anche una via d'acqua per i commerci con Padova. Questo binomio determin nel tempo il formarsi di uno dei paesaggi storici veneti pi caratterizzati da importanti ville con giardini, barchesse e broli. Tra Seicento e Settecento i proprietari di queste si sfidavano per dare enfasi e sfarzo alle ville, ormai viste come la scenografia per le molte feste che vi si tenevano nella bella stagione. L'importanza e la fama della Riviera crebbero sia in Italia che in Europa come possono dimostrarlo gli scritti di Padre Vincenzo Coronelli pubblicate nel 1709, di Johann Cristopher Volkamer del 1714 e poi, alla met del secolo dei Lumi, di Giovanni Francesco Costa. I primi due testi trasportano a Stra la prima villa di propriet della stessa famiglia Pisani detta di Santo Stefano.
La Torre Branca, originariamente Torre Littoria, è una costruzione in acciaio realizzata nel 1933 su progetto dell'architetto Giò Ponti e situata all'interno del Parco Sempione a Milano. Con i suoi 108,60 metri di altezza è la decima struttura accessibile più alta della città dopo la Torre Unicredit (231 m), la Torre Isozaki (207 m), il Palazzo Lombardia (161 m), la Torre Solaria (143 m), la Torre Diamante (140 m), il Grattacielo Pirelli (127 m), la Torre Breda (117 m), il Bosco verticale (111 m) e la Torre Galfa (109 m).
Scampia ([ʃkamˈpiːa] in napoletano) è un quartiere di Napoli, situato nell'area nord della città. Costruito a cavallo della seconda metà del Novecento, Scampia confina a Sud con i quartieri Piscinola (Via Cupa della Filanda, Via Tancredi Galimberti, Via Antonio Labriola, Via Pietro Gobretti, Via Oliviero Zuccherini) e Miano (Cupa Carbone, Via del Gran Paradiso, Via del Cervino, Via Ettore Ciccotti, Via Don Luigi Guanella) a Sud-Est col quartiere Secondigliano (Traversa Roma verso Scampia, Via Roma verso Scampia, Via Miano) ad est col comune di Arzano; a nord coi comuni di Casandrino e Melito di Napoli, e ad ovest col comune di Mugnano di Napoli.
Sampierdarena (un tempo San Pier d'Arena, San Pê d'Ænn-a o Sanpedænn-a in genovese, pronuncia [saŋˈpeˈdɛŋa]) è uno dei più popolosi quartieri di Genova. Comune autonomo dal 1798 fino al 1926, quando insieme con altri diciotto comuni del genovesato fu inglobato nel comune di Genova, era un'importante cittadina industriale alle porte del capoluogo ligure; nella ripartizione amministrativa del comune fu dal 1969 una "delegazione" e dal 1978 una "circoscrizione". Nella nuova ripartizione in vigore dal 2005 fa parte del Municipio II Centro Ovest, assieme al quartiere di San Teodoro.
Il Nuovo quartiere operaio di Schio (conosciuto anche semplicemente come Quartiere operaio o zona Alessandro Rossi, ma in passato anche come Nuova Schio) è un quartiere operaio situato in una vasta area di forma approssimativamente quadrangolare di circa 152.000 m² nella zona sud-ovest del centro urbano scledense. Esso è delimitato a sud dal torrente Leogra, a nord dagli storici stabilimenti del lanificio Rossi, a est dal viale alberato Trento e Trieste. Venne realizzato tra il 1872 e il 1896, per volontà dell'imprenditore Alessandro Rossi con l'intenzione di realizzare un progetto urbanistico e sociale per i moltissimi lavoratori che si trasferivano a Schio dalle campagne e dai paesi vicini per lavorare nella sua azienda, la Lanerossi. Ancora oggi mantiene la sua funzione di quartiere residenziale.
Diamante (Diamàndë in calabrese, Diamandè in greco bizantino) è un comune italiano di 5 238 abitanti della provincia di Cosenza, in Calabria. È sito sulla costa tirrenica nordoccidentale della regione.
Santo Antonio Abate, detto anche sant'Antonio il Grande, sant'Antonio d'Egitto, sant'Antonio del Fuoco, sant'Antonio del Deserto, sant'Antonio l'Anacoreta (in greco antico: Ἀντώνιος, Antṓnios, in latino: Antonius, in copto: Ⲁⲃⲃⲁ Ⲁⲛⲧⲱⲛⲓ; Qumans, 12 gennaio 251 – deserto della Tebaide, 17 gennaio 356), è stato un abate ed eremita egiziano, considerato il fondatore del monachesimo cristiano e il primo degli abati. A lui si deve la costituzione in forma permanente di famiglie di monaci che sotto la guida di un padre spirituale, abbà, si consacrarono al servizio di Dio. La sua vita è stata tramandata dal suo discepolo Atanasio di Alessandria. È ricordato nel Calendario dei santi della Chiesa cattolica e da quello luterano il 17 gennaio, ma la Chiesa ortodossa copta lo festeggia il 31 gennaio che corrisponde, nel suo calendario, al 22 del mese di Tobi.