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Ivan Petrovič Pavlov (in russo: Иван Петрович Павлов?; Rjazan', 26 settembre 1849 – Leningrado, 27 febbraio 1936) è stato un medico, fisiologo ed etologo russo, il cui nome è legato alla scoperta sui cani del riflesso condizionato, da lui annunciata nel 1903.
Il dottor Mabuse (Dr. Mabuse, der Spieler) è un film del 1922 diretto da Fritz Lang, tratto dal romanzo omonimo di Norbert Jacques Dr. Mabuse, Der Spieler (1921).. È una delle pellicole più celebri del cinema espressionista tedesco. Il film dura 270 minuti, per cui lo stesso Lang lo divise in due parti: Dr. Mabuse, der Spieler. Erster Teil: Der große Spieler. Ein Bild der Zeit (Dr. Mabuse, il giocatore. Parte I: Il grande giocatore. Un quadro dell'epoca) Dr. Mabuse, der Spieler. Zweiter Teil: INFERNO. Ein Spiel von Menschen unserer Zeit (Dr. Mabuse, il giocatore. Parte II: INFERNO. Un dramma di uomini della nostra epoca).Lang riprese il personaggio di Mabuse altre due volte, con Il testamento del dottor Mabuse del 1933 e Il diabolico dottor Mabuse del 1960. I tre film corrispondono a tre periodi difficili della storia tedesca: gli anni di crisi economica della Repubblica di Weimar, l'ascesa del Nazismo al governo del paese, la Guerra fredda. Alla trilogia sono ispirati vari film successivi di altri registi.
Fritz Lang, pseudonimo di Friedrich Christian Anton Lang (Vienna, 5 dicembre 1890 – Beverly Hills, 2 agosto 1976), è stato un regista, sceneggiatore e scrittore austriaco naturalizzato statunitense. Il suo ruolo nella storia del cinema è unanimemente considerato di primaria importanza. È stato definito "uno dei maestri universalmente riconosciuti del cinema" (Aurélien Ferenczi), "il più grande maestro del cinema tedesco" (Sandro Bernardi), "il simbolo stesso del cinema" (Jean-Luc Godard, che ha voluto Lang come attore nel suo film Il disprezzo).
La fantascienza è un genere di narrativa popolare di successo sviluppatosi nel Novecento, che ha le sue radici nel romanzo scientifico, estesasi poi dalla letteratura agli altri mass media, anzitutto il cinema, quindi i fumetti, la televisione e i videogiochi.Si tratta di una narrazione basata su speculazioni e ipotesi di carattere più o meno plausibilmente tecnico-scientifiche (ivi incluse speculazioni relative sia alle scienze esatte sia alle scienze molli) e i loro impatti sulla società e sull'individuo. I personaggi, oltre che esseri umani, possono essere alieni, robot, cyborg, mostri o mutanti; la storia può essere ambientata nel passato, nel presente o, più frequentemente, nel futuro.Il termine è usato, in senso più generale, in riferimento a qualsiasi tipo di letteratura di fantasia che includa un fattore scientifico, comprendendo a volte ogni genere di racconto fantastico; un certo grado di plausibilità scientifica rimane tuttavia un requisito essenziale.L'espressione inglese science fiction fu coniata da Hugo Gernsback nel 1926. Gernsback inizialmente chiamò questo genere di storie scientific fiction. L'espressione poi si contrasse in scientifiction, per ridursi infine a science fiction (spesso abbreviata Sci-Fi dagli anglosassoni). La traduzione italiana fantascienza, attraverso un calco linguistico, è attribuita a Giorgio Monicelli nel 1952.
Il cinema espressionista è una delle avanguardie del cinema tedesco degli anni dieci e venti del XX secolo.
Il cinema di fantascienza (o fantascientifico) è uno dei generi cinematografici più popolari. In esso, i temi tipici della fantascienza sono colonna portante per lo sviluppo della trama. Nei film di fantascienza, il meccanismo narrativo viene innescato dalla presenza di elementi scientifici immaginari o ipotetici, come potrebbero essere ad esempio la formulazione di una nuova teoria matematica, l'invenzione di apparecchiature tecnologiche innovative o la scoperta di nuovi e promettenti sviluppi nel campo della bioingegneria. Solitamente questo genere di film viene ambientato in un contesto legato a una visione più o meno lontana del futuro, come quello dei viaggi interstellari, quello del contatto con entità extraterrestri, quello dei conflitti nucleari o delle catastrofi climatiche globali. Benché il cinema di fantascienza sia stato riconosciuto come genere autonomo solo a partire dagli anni cinquanta, l'elemento del fantastico era ben presente fin dagli esordi della settima arte. Nel corso degli anni, il cinema fantascientifico ha saputo esplorare un'enorme rosa di soggetti e temi differenti, molti dei quali non avrebbero potuto essere rappresentati in altro modo. Una delle qualità che rende affascinante questo genere è la sua propensione a comunicare messaggi filosofici o politici con elegante sottigliezza: le opere di fantascienza sono state spesso utilizzate per affrontare delicati temi sociali e di attualità – come il pacifismo, la guerra fredda, la xenofobia, le conseguenze dell'inquinamento – in periodi storici attraversati da crisi morali, pur senza rinunciare, nel contempo, a offrire intrattenimento per gli spettatori meno smaliziati. Le produzioni fantascientifiche hanno sempre figurato in prima linea per quanto riguarda l'aspetto più tecnico degli effetti speciali e con il tempo le platee di appassionati si sono abituate alla rappresentazione realistica di forme di vita aliene, spettacolari battaglie spaziali, armi a energia e mondi surreali, a conseguenza del sempre più rapido progredire delle tecnologie animatronica e computer grafica. Vi sono molti film di fantascienza memorabili e un numero ancora maggiore di opere mediocri, o che possono essere annoverate addirittura tra i peggiori esempi di produzione cinematografica di tutti i tempi. Sono occorsi molti decenni – e gli sforzi collettivi di innumerevoli cineasti di talento – perché il cinema fantascientifico iniziasse a essere considerato una forma d'arte. All'interno della fantascienza e dei suoi confini si registra una notevole contaminazione di generi, in particolare con il cinema del terrore.
Il cattivo un tipico personaggio malvagio presente in una storia inventata, come un'opera narrativa o cinematografica. I cattivi sono personaggi tipo o forse personaggi romanzati, nel dramma e melodramma, che compiono azioni malvagie opponendosi all'eroe. la sua natura intrinsecamente, indomabilmente malvagia che distingue il cattivo dal semplice antagonista, cio dal personaggio che - come Javert ne I miserabili - si oppone all'eroe, ma che per qualche motivo non risulta del tutto odioso e che anzi pu pentirsi, essere redento o diventare un buono nel finale. Il cattivo si distingue anche dall'antieroe, un personaggio che viola la legge o le convenzioni sociali stabilite, ma che, nonostante questo, ha la simpatia del pubblico, risultando dunque il vero eroe della storia. Malgrado sia il destinatario dell'odio del pubblico, il cattivo un meccanismo narrativo quasi inevitabile e, quasi pi dell'eroe, un elemento cruciale sul quale poggia la trama. Il cattivo talvolta identificato anche con il termine inglese villain (a sua volta derivato dal tardo latino villanus).
Una batteria per veicoli elettrici (EVB) o batteria da trazione è una batteria utilizzata per alimentare la propulsione dei veicoli elettrici a batteria (BEV). Le batterie dei veicoli sono generalmente batterie ricaricabili. Le batterie da trazione sono utilizzate in carrelli elevatori, golf cart elettrici, lavapavimenti, motocicli elettrici, auto elettriche, camion, furgoni e altri veicoli elettrici. Le batterie dei veicoli elettrici differiscono dalle batterie di avviamento, illuminazione e accensione (SLI) perché sono progettate per fornire energia per periodi di tempo prolungati. Le batterie a ciclo profondo vengono utilizzate al posto delle batterie SLI per queste applicazioni. Le batterie di trazione devono essere progettate con una capacità di ampere-ora elevata. Le batterie per veicoli elettrici sono caratterizzate da un rapporto potenza-peso relativamente elevato, energia specifica e densità energetica: batterie più piccole e leggere riducono il peso del veicolo e ne migliorano le prestazioni. Rispetto ai carburanti liquidi, la maggior parte delle tecnologie di batteria attuali hanno un'energia specifica molto più bassa, e ciò influisce spesso sull'autonomia massima completamente elettrica dei veicoli. Tuttavia, le batterie metallo-aria hanno un'energia specifica elevata perché il catodo è fornito dall'ossigeno presente nell'aria. Le batterie ricaricabili utilizzate nei veicoli elettrici includono piombo-acido ("allagato", ciclo profondo e VRLA ), NiCd, idruro di nichel-metallo, ioni di litio, polimero di ioni di litio e, meno comunemente, zinco-aria e ai sali fusi. Il tipo di batteria più comune nelle moderne auto elettriche è la batteria agli ioni di litio e ai polimeri di litio, per via della loro elevata densità energetica rispetto al loro peso. La quantità di elettricità (cioè la carica elettrica) immagazzinata nelle batterie viene misurata in ampere-ora o in coulomb, con l'energia totale spesso misurata in wattora. La batteria costituisce un costo importante dei veicoli elettrici, che a differenza delle auto a combustibile fossile, si influisce pesantemente sul prezzo di listino. A partire dal 2018, le poche auto elettriche con oltre 500 km di autonomia come la Tesla Model S sono saldamente nel segmento del lusso. Dalla fine degli anni '90, i progressi nella tecnologia delle batterie sono stati sospinti dalle richieste di dispositivi elettronici portatili, come computer portatili e telefoni cellulari. Il mercato dei veicoli elettrici ha raccolto i benefici di questi progressi sia in termini di prestazioni, sia in termini di densità di energia. Le batterie possono essere scaricate e ricaricate ogni giorno. Secondo il presidente della Mitsubishi Osamu Masuko, il costo della batteria per la Mitsubishi i-MiEV è stato dimezzato tra il 2009 e il 2011. Il costo delle batterie per veicoli elettrici è stato ridotto di oltre il 35% dal 2008 al 2014. Il mercato previsto per le batterie da trazione automobilistica è di oltre 37 miliardi di dollari nel 2020. In termini di costi operativi, il prezzo dell'elettricità per far funzionare un veicolo elettrico è una piccola frazione del costo del carburante per motori a combustione interna equivalenti, ne consegue una maggiore efficienza energetica.
L'androide è un essere artificiale, un robot, con sembianze umane, presente soprattutto nell'immaginario fantascientifico. In taluni casi l'androide può risultare indistinguibile dall'essere umano. Differisce dal cyborg, il quale è costituito da parti biologiche oltre che artificiali. Il termine deriva da ἀνδρός andrós, il genitivo del greco antico ανήρ anēr, che significa «uomo», e il suffisso -οειδής -oidēs, da -ειδής -eidēs, usato per significare «della specie; simile», da εἶδος eidos «aspetto». Il termine è menzionato per la prima volta da Alberto Magno nel 1270 e fu reso popolare dallo scrittore francese Villiers nel suo romanzo del 1886 Eva futura; il termine «android» appariva comunque nei brevetti statunitensi già nel 1863 in riferimento ad automi giocattolo in miniatura con fattezze umane.Il corrispettivo femminile del termine androide è l'assai poco frequente «ginoide», dal greco γυνή ghinē «donna».