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Scolastica è il termine con il quale comunemente si definisce la filosofia cristiana medioevale, in cui si sviluppò il metodo di pensiero dello scolasticismo, detto anche scolastico.
Giovanni di Salisbury (pron. /ˈsɔːlzbɹi/; in latino: Iohannes Saresberiensis; Salisbury, 1120 – Chartres, 25 ottobre 1180) è stato un filosofo, scrittore e vescovo inglese. Fu uno degli intellettuali di maggior spicco della scuola di Chartres.
Il neoplatonismo è quella particolare interpretazione del pensiero di Platone che venne data in età ellenistica, e che riassume in sé diversi altri elementi della filosofia greca, diventando la principale scuola filosofica antica a partire dal III secolo d.C. Sorto in età imperiale romana, il neoplatonismo andrà poi ad influenzare soprattutto la filosofia occidentale, sia cristiana che moderna, distinguendosi dal platonismo di marca bizantina, rimasto ancorato a una lettura tradizionale di Platone.
Il rinascimento del XII secolo è stato un periodo storico caratterizzato da un profondo rinnovamento del mondo della cultura e da una fioritura delle arti e delle lettere che si ebbe in Europa a partire dal XII secolo. Stimolata da un contesto di prosperità demografica ed economica senza precedenti dall'inizio del Medioevo, ma anche da un periodo di "rinascita politica" e dalla riforma della Chiesa, la cristianità andò incontro a un profondo cambiamento nelle sue strutture culturali. Il mondo monastico tornò a focalizzarsi sulla sua funzione contemplativa favorendo lo sviluppo delle prime università medievali che fiorirono nelle grandi città, come Salerno, Parigi, Napoli, Chartres o Bologna. Le discipline intellettuali trovarono grandi benefici dal proliferare di traduzioni di testi greci e arabi eseguite perlopiù in Spagna e in Italia, permettendo la riscoperta degli antichi classici, come Aristotele, e dei suoi commentatori musulmani. Da ciò derivò un nuovo interesse per le discipline scientifiche e per la dialettica, la teologia dogmatica andò ad affermarsi come base della scolastica (la principale scuola filosofica dell'epoca), mentre nelle regioni mediterranee si iniziò a studiare il diritto e la medicina. Il XII secolo vide anche l'ascesa di una vera classe, secondo le parole dello storico Jacques Le Goff, di "intellettuali" come Pietro Abelardo, noto per la durezza del suo scontro con Bernardo da Chiaravalle, Giovanni di Salisbury o Pietro Lombardo, tra i maggiori protagonisti di un nuovo umanesimo basato sulla rinascita della cultura antica come ben descritto dall'adagio di Bernardo di Chartres ("nani sulle spalle dei giganti"). Alla definizione delle caratteristiche di questo periodo storico hanno contribuito numerosi studi compiuti da diversi storici medievisti, tra cui spiccano quelli di Charles Haskins, Jacques Le Goff e Jacques Verger.
Il platonismo è una corrente filosofica risalente a Platone. Il filosofo greco affermava l'esistenza di una più alta verità: le Idee, delle forme ideali eterne, immutabili, e incorruttibili, da cui ha origine il mondo sensibile, quale noi lo percepiamo, soggetto al divenire, alla corruzione, e alla morte. La dottrina platonica veniva insegnata in una scuola fondata nel 387 a.C. dallo stesso Platone, situata in un luogo appena fuori le mura di Atene, chiamata Accademia dal nome dell'eroe di guerra Academo che aveva donato agli ateniesi un terreno che divenne un giardino aperto al pubblico dove Platone faceva filosofia con i suoi discepoli.
Guglielmo di Conches (Conches, 1080 circa – dopo 1154) è stato un filosofo francese, della filosofia Scolastica, noto per aver cercato di espandere i limiti dell'umanesimo cristiano, e quindi i principi che legano l'individualità col Cristianesimo, studiando le opere dei classici latini e greci e appoggiando il principio di scienza empirica. Giovanni di Salisbury, vescovo di Chartres e allievo di Guglielmo, lo definì «il grammatico più dotato dopo Bernardo di Chartres».
La filosofia medievale costituisce un imponente ripensamento dell'intera tradizione classica sotto la spinta delle domande poste dalle tre grandi religioni monoteiste.
Bernardo di Chartres (in latino: Bernardus Carnotensis; ... – 1126 o 1130) è stato un filosofo francese confuso con Bernardo Silvestre a sua volta da alcuni identificato con Bernardo di Moëlan.
L'Anima del mondo (nota anche in latino come Anima Mundi) un termine filosofico usato dai platonici per indicare la vitalit della natura nella sua totalit , assimilata a un unico organismo vivente. Rappresenta il principio unificante da cui prendono forma i singoli organismi, i quali, pur articolandosi e differenziandosi ognuno secondo le proprie specificit individuali, risultano tuttavia legati tra loro da una tale comune Anima universale.