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Ufficialmente il terzo e ultimo viaggio di James Cook fu giustificato con la necessità di riportare in patria Omai, un giovane dell'isola del Pacifico di Ra'iātea che aveva seguito Cook nel suo secondo viaggio. In realtà l'Ammiragliato utilizzò questo pretesto come copertura per il piano reale che prevedeva di inviare Cook in una spedizione alla scoperta del favoleggiato passaggio a nord-ovest, una rotta commerciale marina che passasse a nord e ad ovest del continente americano. La HMS Resolution, comandata da Cook, e la HMS Discovery, comandata da Charles Clerke, furono preparate per il viaggio che iniziò da Plymouth nel 1776. Le navi viaggiarono verso Città del Capo attraverso Tenerife e quindi fecero rotta verso la Nuova Zelanda. Omai fu restituito alla sua terra e le navi salparono nuovamente, scoprendo l'arcipelago hawaiano, prima di raggiungere la costa del Pacifico del Nord America. I due comandanti tracciarono la costa occidentale del continente e passarono attraverso lo stretto di Bering, fino a quando furono fermati dal ghiaccio artico sia a est che a ovest. Le navi ritornarono nel Pacifico e attraccarono brevemente alle Aleutine prima di ritirarsi verso le Hawaii per l'inverno. Quando si avvicinarono all'arcipelago essi furono accolti con un inaspettato caloroso benvenuto che divenne tumultuoso quando finalmente sbarcarono a Kealakekua Bay, nell'Isola di Hawaii durante il Makahiki, una importante festa del raccolto hawaiana collegata al culto del dio polinesiano Lono. Dopo un certo periodo durante il quale Cook e il suo equipaggio furono solennemente festeggiati, l'atmosfera cambiò e Cook preferì allontanarsi dall'isola per continuare la sua missione di esplorazione. Ben presto subì danni alla sua nave e fu costretto a tornare indietro. Al suo ritorno scoppiò uno scontro con gli isolani che avrebbe provocato la morte di Cook. I resti di Cook furono trafugati dagli hawaiani, ma alcuni furono restituiti per essere sepolti in mare dal suo equipaggio. Il comando della spedizione fu assunto da Clerke che cercò invano di trovare il passaggio prima che anch'egli trovasse la morte in questo viaggio. Sotto il comando di John Gore gli equipaggi ritornarono sommessamente a Londra nel mese di ottobre 1780.
Il primo viaggio di James Cook fu una spedizione combinata tra la Royal Navy e la Royal Society che si svolse tra il 1768 e il 1771 a sud dell'Oceano Pacifico a bordo della HMS Endeavour. Il viaggio fu commissionato da re Giorgio III e comandato dal tenente di vascello (lieutenant) James Cook, un giovane ufficiale di marina con competenze in cartografia e matematica: fu il primo di tre viaggi nel Pacifico di cui Cook fu il comandante. Gli obiettivi di questa prima spedizione erano di osservare il transito di Venere del 1769 davanti al Sole (3-4 giugno dello stesso anno) e di cercare le prove dell'esistenza della Terra Australis Incognita o Terra australe sconosciuta, un continente ipotetico sito nell'emisfero australe talvolta indicato come Magellanica. Partita da Plymouth nell'agosto 1768, la spedizione attraversò l'Atlantico, doppiò Capo Horn e raggiunse Tahiti in tempo per osservare il transito di Venere. Quindi Cook salpò dirigendosi a sud, verso quelle zone di mare allora in gran parte inesplorate, fermandosi presso le isole del Pacifico di Huahine, Raiatea e Bora Bora, con l'intento anche di rivendicarle per la Gran Bretagna come era allora d'uso tra le potenze coloniali europee in concorrenza tra loro; fallì però il tentativo di approdare a Rurutu (allora nota come Oheteroa) dopo averla avvistata. Nel settembre 1769 la spedizione di Cook raggiunse la Nuova Zelanda divenendo la seconda a visitare l'isola dopo la precedente scoperta da parte di Abel Tasman avvenuta 127 anni prima; Cook e il suo equipaggio trascorsero i successivi sei mesi a tracciare il profilo della costa neozelandese, prima di riprendere il loro viaggio verso ovest. Nell'aprile 1770 divennero i primi europei a raggiungere la costa orientale dell'Australia, approdando sulla riva di quella che oggi è conosciuta come Botany Bay. La spedizione proseguì dunque verso nord lungo la costa australiana, evitando per poco un disastroso naufragio sulla Grande barriera corallina. Nell'ottobre 1770 l'Endeavour, gravemente danneggiata, entrò nel porto di Batavia, nelle Indie orientali olandesi, dove Cook impose al suo equipaggio di mantenere il segreto circa le terre che avevano scoperto. La nave salpò il 26 dicembre, doppiò il Capo di Buona Speranza il 13 marzo 1771 e raggiunse il porto britannico di Deal il 12 luglio, completando un viaggio durato quasi tre anni.
L'Oceania (anche Continente Nuovissimo) è il continente della Terra che comprende Polinesia, Melanesia, Micronesia, Nuova Guinea, Australia e Nuova Zelanda. Deve il suo nome al termine "oceano", per il ruolo fondamentale che il Pacifico riveste in questo continente. La mitologia greca collegava il nome "oceano" a quello del gigante omonimo (in greco ᾿Ωκεανός/Okeanós), figlio di Urano (il cielo) e di Gea (la terra), considerato nel mondo greco come una divinità marina. L'appellativo "nuovissimo" deriva dal fatto che, eccetto l'Antartide, fu l'ultimo ad essere scoperto dagli europei e l'ultimo ad essere raggiunto e popolato dall'uomo: il suo popolamento è iniziato circa 50 000 anni fa, ma fu completato in linea di massima intorno a 3 000 anni fa, quando gruppi umani raggiunsero e si stabilirono in Polinesia. In senso stretto, Oceania è un termine a volte utilizzato per indicare l'insieme della Polinesia, Melanesia e Micronesia, secondo la suddivisione tradizionale ma contestata delle isole dell'Oceano Pacifico adottata su base razziale da Jules Dumont d'Urville nel 1831.
James Cook (Marton, 27 ottobre 1728 – Kealakekua Bay, 14 febbraio 1779) è stato un esploratore, navigatore e cartografo britannico. Cook fu il primo a cartografare l'isola di Terranova, prima di imbarcarsi per tre viaggi nell'Oceano Pacifico nel corso dei quali realizzò il primo contatto europeo con le coste dell'Australia e le Hawaii, oltre alla prima circumnavigazione ufficiale della Nuova Zelanda. Poco più che adolescente, Cook entrò nella marina mercantile britannica e nel 1755 si arruolò nella Royal Navy. Prese parte alla guerra dei sette anni, che coinvolse le principali potenze europee dell'epoca, e successivamente rilevò e cartografò gran parte della foce del fiume San Lorenzo durante l'assedio di Québec. L'abilità dimostrata in questo compito contribuì a portare Cook all'attenzione dell'Ammiragliato e della Royal Society. Fu un momento cruciale sia nella carriera di Cook sia nella direzione e l'esplorazione britannica d'oltremare, culminato nella sua nomina nel 1766 a comandante della nave HMS Endeavour, a bordo della quale eseguì il primo dei suoi tre viaggi nell'Oceano Pacifico. In questi viaggi, Cook navigò per migliaia di miglia, in aree del globo allora in gran parte inesplorate. Combinando arte marinaresca, coraggio e capacità di condurre efficacemente gli uomini in condizioni avverse, oltre a un grande talento cartografico, raggiunse zone sconosciute e pericolose che mappò, registrando per la prima volta sulle carte nautiche europee la posizione di svariate isole e coste inesplorate, esaminandone e descrivendone le caratteristiche. Le sue carte mappano le coste di numerosi territori, dalla Nuova Zelanda alle Hawaii, con una precisione di dettaglio e una scala di rappresentazione mai raggiunte prima. Nel 1779, Cook fu ucciso alle Hawaii in un violento scontro con gli indigeni durante il suo terzo viaggio esplorativo nel Pacifico. Egli lasciò un patrimonio di conoscenze scientifiche e geografiche che avrebbe influenzato i suoi posteri almeno fino al XX secolo. Oggi a Cook sono dedicati numerosi monumenti e varie commemorazioni in tutto il mondo.