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È chiamata capitale della moda una città molto influente del settore, nella quale la progettazione, la produzione e la vendita al dettaglio dei prodotti, insieme ad eventi come settimane della moda, generano un fatturato significativo. In una capitale della moda hanno spesso sede parecchi stilisti e case di moda. Le quattro maggiori capitali mondiali della moda, definite in inglese Big Four (Grandi Quattro), sono Milano, Parigi, New York e Londra. Negli ultimi anni, comunque, l'importanza dell'industria della moda è cresciuta in diverse altre città nel mondo, come ad esempio Roma, Berlino, Barcellona, Tokyo, San Paolo del Brasile e Los Angeles.
I nomi dei giorni della settimana sin dal periodo Romano hanno preso il nome dei sette pianeti dell'astronomia classica, e sono stati numerati a partire da lunedì.
La moda italiana è considerata una delle più importanti del mondo, insieme a quelle di Francia, Stati Uniti d'America, Gran Bretagna e Giappone. La moda è sempre stata una parte importante della cultura italiana.
La moda degli anni 2000 è spesso descritta come un gran miscuglio di stili precedenti come ad esempio vintage, global ed etnico (ad esempio boho), nonché le mode di numerose sottoculture basate sulla musica. La moda hip-hop in genere era la più popolare tra i giovani di entrambi i sessi, seguita dal look indie di ispirazione retrò che si impose nella seconda metà della decade. Le persone che all'epoca avevano circa 25 anni o più, adottarono uno stile casual elegante. La globalizzazione ha permesso di incorporare nelle tendenze del decennio stili di diversi continenti, come abiti mediorientali e asiatici nella moda europea, americana e australiana. Inoltre hanno avuto un ruolo rilevante anche l'abbigliamento ecologico ed etico, come la moda riciclata e la pelliccia finta.All'inizio degli anni 2000, ci fu un passaggio graduale tra le mode della metà e della fine degli anni '90, introducendo contemporaneamente nuove tendenze. Gli ultimi anni del decennio hanno visto un revival su larga scala di modelli di abbigliamento principalmente dagli anni '60, '70 e '80.
Il termine moda indica uno o più comportamenti collettivi con criteri differenti. Questo termine è spesso correlato al modo di abbigliarsi. La moda — detta anche, storicamente, costume — nasce solo in parte dalla necessità umana correlata alla sopravvivenza di coprirsi con tessuti, pelli o materiali lavorati per essere indossati. Dopo la preistoria l'abito assunse anche precise funzioni sociali, atte a distinguere le varie classi e le mansioni sacerdotali, amministrative e militari.
Firenze (AFI: /fi r n e/; ; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza, /fjo r n a/; Florentia in latino) un comune italiano di 379 194 abitanti, capoluogo della Toscana e centro della citt metropolitana con una popolazione di 1 011 349 abitanti, ottavo comune italiano per popolazione e il primo della Toscana, cuore dell'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia, una conurbazione che conta oltre 1 520 000 abitanti. Nel Medioevo stata un importante centro artistico, culturale, commerciale, politico, economico e finanziario; nell'et moderna ha ricoperto il ruolo di capitale del Granducato di Toscana dal 1569 al 1859 che, con il governo delle famiglie dei Medici e dei Lorena, divenne uno degli stati pi ricchi e moderni. Le varie vicissitudini politiche, la potenza finanziaria e mercantile e le influenze in ogni campo della cultura hanno fatto della citt un crocevia fondamentale della storia italiana ed europea. Nel 1865 Firenze fu proclamata capitale del Regno d'Italia (seconda, dopo Torino), mantenendo questo status fino al 1871, anno che segna la fine del Risorgimento. Importante centro universitario e patrimonio dell'umanit UNESCO dal 1982, considerata luogo d'origine del Rinascimento la consapevolezza di una nuova era moderna dopo il Medioevo, periodo di cambiamento e "rinascita" culturale e scientifica e della lingua italiana grazie al volgare fiorentino usato nella letteratura. universalmente riconosciuta come una delle culle dell'arte e dell'architettura, nonch rinomata tra le pi belle citt del mondo, grazie ai suoi numerosi monumenti e musei tra cui il Duomo, Santa Croce, Santa Maria Novella, gli Uffizi, Ponte Vecchio, Piazza della Signoria, Palazzo Vecchio e Palazzo Pitti. Di inestimabile valore i lasciti artistici, letterari e scientifici di geni del passato come Petrarca, Boccaccio, Brunelleschi, Michelangelo, Giotto, Cimabue, Botticelli, Leonardo da Vinci, Lorenzo de Medici, Machiavelli, Galileo Galilei e Dante Alighieri, che fanno del centro storico di Firenze uno dei luoghi con la pi alta concentrazione di opere d'arte al mondo. La ricchezza del patrimonio storico-artistico, scientifico, naturalistico e paesaggistico rendono il centro e le colline circostanti un vero e proprio "museo diffuso".
Enrico Coveri (Prato, 26 febbraio 1952 – Firenze, 7 dicembre 1990) è stato uno stilista e imprenditore italiano. Fu il fondatore dell'omonima casa di moda fiorentina.
La campana, detta anche riga, mondo, brucio, paradiso, ambo, settimana, sciancateddu o tririticchete in Sicilia, pisincheddu in Sardegna, pàmpano in Liguria, è un gioco per bambini che può avere uno o più partecipanti.
L'alta moda o haute couture è il settore dell'abbigliamento nel quale operano i creatori di abiti di lusso. Il settore è seguito da storici e giornalisti, tra cui spicca in Italia Adriana Mulassano. L’industria Couture nacque nel 1850 a Parigi dove i migliori stilisti organizzavano, per i loro clienti più esclusivi, delle piccole presentazioni nelle loro maison. Il primato di Parigi rimane per decenni indiscusso in Europa e nel mondo. Nel 1951 il marchese Giovanni Battista Giorgini, un brillante imprenditore, lancia l'alta moda italiana organizzando a Firenze, per la stampa, clienti dell'aristocrazia e buyers americani, le prime sfilate dei principali stilisti italiani come Schubert, Antonelli, Carosa, Ferdinandi, Simonetta, Fabiani, Mingolini-Gugenheim, Garnett, Giovannelli-Sciarra, Veneziani, Marucelli e le sorelle Fontana. L'esordio dell'alta moda italiana avviene il 12 febbraio 1951 nella abitazione privata di Giorgini, ma già dall'anno successivo viene utilizzata la Sala Bianca di Palazzo Pitti che sarà per anni la storica sede della moda italiana. In quella occasione Giorgini lanciò anche il diciottenne Roberto Capucci di cui nel 2019 Anna Fendi nel docu-film La moda proibita di Ottavio Rosati dirà: Roberto Capucci è il Dio della moda. L'ha fatta lui, l'ha inventata lui l'alta moda italiana. . Il settore ruota attorno a varie case di moda, alcune delle quali assai antiche, conosciute grazie a marchi ben pubblicizzati presso il grande pubblico. L'Alta Moda ha per oggetto creazioni lussuose e straordinarie e su misura destinate a una clientela di lusso. I principali esponenti dell'Haute Couture in Europa sono Dior, Gucci, Chanel, Balenciaga, Saint Laurent, Givenchy, Armani, Capucci, Valentino, Lagerfeld, Vuitton e Furla che in modalità varie affiancano alle collezioni di Alta Moda una produzione di abiti confezionati in vendita in negozi di vari paesi. In ognuna di queste case lavorano grandi stilisti, disegnatori e addetti al marketing. Essi propongono le loro innovative creazioni per mezzo di sfilate di moda aperte alla stampa e ai compratori (buyers), con l'intento di anticipare le tendenze della moda. Alcune case d'alta moda sono proprietarie di marchi dedicati ai settori del prêt-à-porter e degli accessori.