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Il Green Deal europeo o Patto Verde europeo è un insieme di iniziative politiche proposte dalla Commissione europea con l'obiettivo generale di raggiungere la neutralità climatica in Europa entro il 2050. Sarà inoltre presentato un piano di valutazione d'impatto per innalzare ad almeno il 50% l'obiettivo di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra dell'UE entro il 2030 e verso il 55% rispetto ai livelli del 1990. L'intenzione è quella di rivedere ogni legge vigente in materia di clima e, inoltre, di introdurre nuove leggi sull'economia circolare, sulla ristrutturazione degli edifici, sulla biodiversità, sull'agricoltura e sull'innovazione. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha dichiarato che il Green Deal europeo sarà per l'Europa "come lo sbarco dell'uomo sulla Luna", poiché questo patto renderebbe l'Europa il primo continente ad aver raggiunto la neutralità climatica. Frans Timmermans è stato nominato da Von der Leyen vicepresidente esecutivo della Commissione europea per il Green Deal europeo. Il 13 dicembre 2019, il Consiglio europeo ha deciso di mandare avanti il piano con una clausola di non partecipazione per la Polonia. Il 15 gennaio 2020 anche il Parlamento europeo ha votato a favore dell'accordo, con la richiesta di obiettivi più ambiziosi.
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (noto anche con l'acronimo MIPAAF) è un dicastero del Governo italiano, preposto all'elaborazione e al coordinamento delle linee politiche agricole, forestali, agroalimentari nonché per l'ippica, la pesca a livello nazionale, europeo e internazionale, rappresentando l'Italia in seno all'Unione europea per le materie di competenza. Ha sede presso il Palazzo dell'Agricoltura a Roma, in Via Venti Settembre, ma ha sedi anche in via Quintino Sella, 42 e in via dell'Arte, 16, sempre in Roma. In seguito alle dimissioni del ministro Teresa Bellanova, dal 14 gennaio 2021 il ministero è guidato ad interim dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
La Georgia (in georgiano: საქართველო?, Sakartvelo; in russo: Грузия?, Gruzija) è uno Stato sulle rive del Mar Nero, situato sulla linea di demarcazione che separa l'Europa dall'Asia, considerato, dal punto di vista storico-culturale, come appartenente all'Europa orientale. La Georgia fa parte del Consiglio d'Europa, dell'OSCE, di Eurocontrol, della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo, e del GUAM. Parte dell'impero russo dal 1801 fino alla rivoluzione del 1917, per buona parte del XX secolo fu una repubblica dell'Unione Sovietica; nel corso del 1991 proclamò la propria indipendenza che divenne formalmente riconosciuta il 25 dicembre di quello stesso anno. Confina a nord e a nord-est con la Russia, a sud con la Turchia e l'Armenia, a sud-est con l'Azerbaigian, e a ovest col Mar Nero. Ha una popolazione di 3 718 200 abitanti e la sua capitale è Tbilisi.
L'agricoltura (dal latino agricultura, ager campi, e cultura coltivazione) è l'attività umana che consiste nella coltivazione di specie vegetali. Lo scopo basilare dell'agricoltura è ottenere prodotti dalle piante, da utilizzare soprattutto a scopo alimentare. In economia, l'agricoltura rientra nel settore primario. Tradizionalmente è popolarmente riferita alla produzione di risorse vegetali a fini alimentari sia direttamente sia indirettamente tramite produzione animale nell'allevamento. A fini scientifici e giuridici, comunque, entrambe le materie sono comunemente riunite nella più vasta accezione di agricoltura, che abbraccia la coltivazione delle piante (arboree, erbacee), l'allevamento degli animali e lo sfruttamento delle foreste. Seppur molto spesso legati a convenzioni ed usanze locali, i patroni universalmente riconosciuti per l'agricoltura nel mondo cattolico sono: San Martino di Tours (la cui ricorrenza cade l'11 novembre, giorno di inizio dell'annata agraria), Sant'Antonio Abate, Sant'Isidoro agricoltore, San Leonardo di Noblac Abate, San Biagio e San Benedetto da Norcia.