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Il monte Amiata è un gruppo montuoso di origine vulcanica, situato nell'Antiappennino toscano, tra la Maremma, la Val d'Orcia e la Val di Paglia, compreso tra la provincia di Grosseto e quella di Siena (Toscana). L'origine del toponimo Amiata è stata da alcuni individuata nel latino ad meata, ossia «alle sorgenti». Altre ipotesi sull'etimo del toponimo Amiata sono state rappresentate in una rivista storico-culturale locale, ove si indica una derivazione da mons Tuniatus-Montuniata, con riferimento a Tinia, la massima divinità etrusca.
David Lazzaretti o Davide Lazzaretti (Arcidosso, 6 novembre 1834 – Bagnore, 18 agosto 1878) è stato un predicatore italiano. Operò nella Toscana di fine XIX secolo, particolarmente nella zona del Monte Amiata. Per il suo visionarismo e per la sua tragica fine, è stato chiamato il Cristo dell'Amiata (o profeta dell'Amiata). Al suo nome è legato quello del cosiddetto Giurisdavidismo (o Chiesa Giurisdavidica).
La Toscana (AFI: /tosˈkana/) è una regione italiana a statuto ordinario di 3 676 116 abitanti, situata nell'Italia centrale, con capoluogo Firenze. Confina a nord-ovest con la Liguria, a nord con l'Emilia-Romagna, a est con le Marche e l'Umbria, a sud con il Lazio. Ad ovest, i suoi 397 km di coste continentali sono bagnati dal Mar Ligure nel tratto centro-settentrionale tra Carrara (foce del torrente Parmignola, confine con la Liguria) e il Golfo di Baratti; il Mar Tirreno bagna invece il tratto costiero meridionale tra il promontorio di Piombino e la foce del Chiarone, che segna il confine con il Lazio.Il capoluogo regionale è Firenze, la città più popolosa (382 000 abitanti), nonché principale fulcro storico, artistico ed economico-amministrativo; le altre città capoluogo di provincia sono: Arezzo, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa, Pisa, Pistoia, Prato e Siena. Amministra anche le isole dell'Arcipelago Toscano, oltre ad una piccola exclave situata entro i confini dell'Emilia-Romagna, in cui sono situate alcune frazioni del comune di Badia Tedalda. Il nome è antichissimo e deriva dall'etnonimo usato dai Latini per definire la terra abitata dagli Etruschi: "Etruria", trasformata poi in "Tuscia" e poi in "Toscana". Anche i confini della odierna Toscana corrispondono in linea di massima a quelli dell'Etruria antica, che comprendevano anche parti delle attuali regioni Lazio e Umbria, fino al Tevere. Fino al 1861 è stata un'entità indipendente, nota con il nome di Granducato di Toscana con una enclave costituita dalla Repubblica e poi Ducato di Lucca. Da allora ha fatto parte del Regno di Sardegna, del Regno d'Italia e successivamente della Repubblica Italiana. In epoca granducale aveva anche un inno, composto dal fiorentino Egisto Mosell ed intitolato La Leopolda. La festa regionale, istituita nel 2001, ricorre il 30 novembre, nel ricordo del suddetto giorno del 1786 in cui furono abolite la pena di morte e la tortura nel Granducato di Toscana, primo Ordinamento al mondo ad abolire legalmente la pena di morte.
La provincia di Grosseto una provincia italiana della Toscana. La provincia occupa interamente l'estremit meridionale della Toscana e, per estensione territoriale con i suoi 4 503,12 km , risulta essere la pi vasta della regione; con 221 245 abitanti, una delle province italiane con la pi bassa densit abitativa. Per quanto riguarda la sua regione di appartenenza, la Toscana, la provincia di Grosseto la nona e penultima provincia toscana per il numero di abitanti, e la prima provincia toscana per superficie. Confina a nord-ovest con la provincia di Livorno, lungo la fascia costiera, e con la provincia di Pisa, nell'area delle Colline Metallifere sud-occidentali; a nord e ad est il territorio diviso dalla provincia di Siena prima dalle Colline Metallifere sud-orientali, poi da un tratto del fiume Ombrone e dalla parte terminale del suo affluente, il fiume Orcia, ed infine dal cono vulcanico del Monte Amiata; a sud-est il confine con la provincia di Viterbo (Lazio) segnato lungo la fascia costiera dall'ultimo tratto del torrente Chiarone, mentre nelle zone interne il limite tra le due province risulta meno definibile. Bagnata ad ovest dal mar Tirreno, include anche le isole meridionali dell'Arcipelago Toscano: l'Isola del Giglio, quella di Giannutri e isolotti minori non abitati, tra cui le Formiche di Grosseto e la Formica di Burano. La Provincia di Grosseto amministra, attualmente, un totale di 28 comuni, compreso il capoluogo Grosseto. Il consiglio e il Presidente hanno sede all'interno di Palazzo Aldobrandeschi, noto anche come Palazzo della Provincia.
Il giurisdavidismo è stato un movimento religioso fondato dal predicatore Davide Lazzaretti negli anni settanta del XIX secolo e attivo ufficialmente fino al 2002.
Emilio Carlo Giuseppe Maria Salgari (Verona, 21 agosto 1862 – Torino, 25 aprile 1911) è stato uno scrittore italiano di romanzi d'avventura molto popolari. Autore straordinariamente prolifico, è ricordato soprattutto per essere il "padre" di Sandokan, del ciclo dei pirati della Malesia e di quello dei corsari delle Antille. Scrisse anche romanzi storici, come Cartagine in fiamme, e diverse storie fantastiche, come Le meraviglie del Duemila in cui prefigura la società di allora a distanza di un secolo, un romanzo scientifico precursore della fantascienza in Italia. Molte sue opere hanno avuto trasposizioni cinematografiche e televisive.
Claudio Villa, pseudonimo di Claudio Pica (Roma, 1º gennaio 1926 – Padova, 7 febbraio 1987), è stato un cantante e attore cinematografico italiano. Occasionalmente fu anche autore, con 35 canzoni depositate a suo nome. Nell'arco della sua carriera ha venduto 45 milioni di dischi in tutto il mondo. Vanta assieme a Domenico Modugno il primato di vittorie (quattro) al Festival di Sanremo: nel 1955, con Buongiorno tristezza; nel 1957 con Corde della mia chitarra; nel 1962 con Addio... addio, proprio in coppia con Modugno, e nel 1967 con Non pensare a me. Vinse inoltre la serata degli autori indipendenti, istituita fuori concorso in occasione del Festival del 1957, con Ondamarina. Per il temperamento fiero fu soprannominato il Reuccio durante una puntata dello spettacolo Rosso e nero, condotta da Corrado.
Alessandro Hellmann (Genova, 23 agosto 1971) è uno scrittore e autore di testi per la musica e il teatro italiano. Ha ricevuto diversi riconoscimenti letterari e musicali - come il Premio Fabrizio De André, il Premio Guido Gozzano, il Biella Festival e il Premio Augusto Daolio. Le sue canzoni sono state interpretate da numerosi artisti italiani, tra cui Simone Cristicchi, Rosario Di Bella, Juri Camisasca, Yo Yo Mundi, Alessandro Orlando Graziano, Irene Fargo, Anna Maria Castelli, Roberto Michelangelo Giordi, Priska, Michele Amadori e Adolfo Durante. Per Stampa Alternativa ha pubblicato i romanzi d'inchiesta David Lazzaretti. Vita, morte e miracoli di un figlio di Dio" (2013), da cui Simone Cristicchi ha tratto ispirazione per il suo monologo teatrale”Il secondo figlio di Dio”, "Cuba. La rivoluzione imperdonabile. Da Cristoforo Colombo a Bush (2008) e Cent'anni di veleno. Il caso Acna: l'ultima guerra civile italiana (2005). Con Zona ha pubblicato “Decadence lounge. Viaggio nei non luoghi del nostro tempo” (2010), con Prospettiva Editrice La persistenza delle cose (2004), Storia di nessuno (2005). Con Impressioni Grafiche ha pubblicato l’albo per bambini “Justus”, illustrato da Ivano Antonazzo. “Cent’anni di veleno” è stato riedito in Italia e in Francia” nel 2017 da Les Editions Timbuctu rispettivamente con il titolo “Il fiume rubato” e “Le fleuve pillé”. "Cent'anni di veleno" ha vinto il Premio "Il Saggio" del Centro Studi Storici di Eboli. "Cuba. La rivoluzione imperdonabile" ha vinto il Premio Carver 2008. La raccolta di racconti inedita "La valle di Gioia" ha vinto il Premio Interrete 2011. Nella sua opera letteraria ha descritto il punto di vista dei più deboli, resistenti o vinti, con uno stile umorale e personale, in un contesto narrativo-giornalistico, sempre in equilibrio tra il registro drammatico e il grottesco. Per il teatro ha scritto il monologo Il fiume rubato (interpretato da Andrea Pierdicca, allestito con la regia Nicola Pannelli e musiche di Yo Yo Mundi), dedicato alla drammatica vicenda della fabbrica "Acna" di Cengio, in Val Bormida. Ha scritto inoltre “Decadence Lounge” (con Viviana Mattei, regia di Fabrizio Matteini, produzione I Demoni, 2008), il libretto di Faust (produzione Musikohl, regia Claudio Boccaccini, musiche Roberto Chioccia, 2008), musical "colto" ispirato all'omonima opera di Goethe, i testi dei brani dello spettacolo di teatro-canzone Se io ho perso, chi ha vinto? interpretato da Anna Maria Castelli e, insieme ad Andrea Pierdicca e Antonio Tancredi, La solitudine dell'ape, interpretato da Andrea Pierdicca e Yo Yo Mundi. Ha inoltre collaborato al progetto artistico di "Cuba o muerte!" (Narramondo 2008, con Nicola Pannelli), di "O banqueiro anarquista" (Egumteatro 2009, con Laura Nardi e Amandio Pinheiro) e de “Le storie del buon Dio” (2013, con Danilo Nigrelli e Laura Nardi), vincitore del Premio “I Teatri del Sacro” nella sezione professionisti. Hellmann ha partecipato a diverse trasmissioni televisive e radiofoniche della Rai e di altre emittenti indipendenti e i suoi testi sono stati pubblicati su alcune delle più importanti riviste letterarie italiane.