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Pellegrino Artusi (Forlimpopoli, 4 agosto 1820 – Firenze, 30 marzo 1911) è stato uno scrittore, gastronomo e critico letterario italiano, autore di un notissimo libro di ricette: La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene.
Oreste Ruggiero (Napoli, 20 marzo 1950) è un architetto, artista e scrittore italiano. Ritiene che "non può esistere l'architettura senza le altre arti ed è essa stessa un'arte. L'architetto non si deve occupare di solo tecnica ma deve essere una sorta di antenna ricettiva degli umori, dei cambiamenti, dei sentimenti e delle necessità dell'uomo. L'architettura, come l'arte, deve prefigurare il futuro, ma ancora più dell'arte, deve soddisfare oltre lo spirito e l'intelletto, anche il corpo, la fisicità." Annovera fra i suoi maestri Giovanni Michelucci, che nel 1984 gli fece dono dell'introduzione al saggio "Architettura la scomparsa di un'arte" e Bruno Zevi, col quale ha realizzato il Congresso internazionale di Modena "Paesaggistica e linguaggio grado zero dell'architettura" del 1997. È stato, secondo Zevi, fra i cinquanta architetti, forse meno, che ha resistito alle facili lusinghe del Post Modern, per il rilancio di una nuova architettura. La sua ricerca costante è l'architettura come espressione di sentimento e cultura del luogo, attraverso forme che attingono al messaggio simbolico della natura, ma anche al mito, e che riescono a dialogare armonicamente con essa. Di Zevi, il famoso storico dell'architettura, riporta spesso nei suoi interventi, il messaggio a chiusura del congresso di Modena “Io sono felice perché so che, in qualsiasi momento, sentendomi mancare, posso rivolgermi a voi, dicendo: continua tu, tu, tu, tu.”
Love Me Licia è una serie televisiva italiana andata in onda su Italia 1 nell'autunno del 1986 ed ispirata ai personaggi dell'anime Kiss Me Licia, di cui questa produzione live action rappresenta idealmente un sequel. Il telefilm sarà seguito da altre tre serie: Licia dolce Licia nella primavera del 1987, Teneramente Licia nell'autunno dello stesso anno e Balliamo e cantiamo con Licia nella primavera del 1988.
Il Politecnico fu una rivista di politica e cultura fondata da Elio Vittorini, pubblicata a Milano dal 29 settembre 1945 (Anno I, n. 1) al dicembre 1947 (n. 39). La periodicità fu dapprima settimanale (il sottotitolo era: "settimanale di cultura contemporanea"); dal n. 29 (1º maggio 1946) la periodicità divenne nominalmente mensile, in realtà irregolare, con sottotitolo "rivista di cultura contemporanea". Il Politecnico fu uno tra i più famosi settimanali che uscirono in Italia nell'immediato dopoguerra e nei primi anni della ricostruzione.
La quarta edizione del reality show Grande Fratello VIP, ventesima complessiva del format Grande Fratello, è andata in onda in diretta dall'8 gennaio all'8 aprile 2020 su Canale 5. È durata 92 giorni, ed è stato condotto per la prima volta da Alfonso Signorini, affiancato da Pupo e Wanda Nara nel ruolo di opinionisti. Le vicende dei concorrenti sono state trasmesse da Canale 5 in prima serata con un doppio appuntamento settimanale (inizialmente in onda al mercoledì e al venerdì, poi il lunedì e il venerdì, ed infine solo il mercoledì), mentre la trasmissione delle strisce quotidiane nel day-time è affidata a Canale 5 e a Italia 1. Inoltre la diretta è visibile su La5 in determinate fasce orarie e su Mediaset Extra in diretta dalle 9:00 alle 6:00 del giorno successivo e in streaming su Mediaset Play con due regie dedicate; questa è la prima edizione caratterizzata dal fatto di avere frequentemente due dirette a settimana invece di una sola, accelerando così le dinamiche delle nomination ed eliminazioni. A febbraio era stato deciso e ufficializzato un prolungamento sino al 27 aprile, che avrebbe portato a una durata di 111 giorni, ma a causa della pandemia di COVID-19 che ha duramente colpito l'Italia è stata successivamente ripristinata la durata originariamente prevista. Sempre a causa del virus, a partire da domenica 8 marzo nessun ospite ha più potuto accedere alla Casa. Questa è la prima edizione anche ad avere come partecipanti degli ex concorrenti del format classico del reality, ovvero Salvo Veneziano e Sergio Volpini, concorrenti del GF1, Pasquale Laricchia, concorrente del GF3, e Patrick Ray Pugliese, concorrente del GF4 e del GF12. Dalla sedicesima puntata in poi il programma ha dovuto rispettare le procedure governative imposte ed è andato in onda senza pubblico in studio; inoltre, sempre da questa puntata, Alfonso Signorini, abitando a Milano, ha condotto il programma da Cologno Monzese nello studio di CR4 - La Repubblica delle Donne, poi dalla diciottesima puntata in quello di Quarto Grado e Verissimo. Date le circostanze non erano presenti Wanda Nara e i concorrenti eliminati; con quasi tutti loro sono stati però realizzati alcuni collegamenti dalle loro abitazioni e dallo studio di Cinecittà (che è rimasto completamente chiuso soltanto in occasione della diciottesima e della diciannovesima puntata). Come già successe nella sedicesima edizione del Grande Fratello, anche in questa edizione durante l'ultima settimana i concorrenti in casa sono stati sette, e non sei come le scorse edizioni VIP; inoltre, di questi sono stati decretati ufficialmente finalisti in sei, prima volta in assoluto nella storia del programma. L'edizione è stata vinta da Paola Di Benedetto, che ha donato l'intero montepremi di 100.000 euro in beneficenza per l'emergenza sanitaria causata dal COVID-19.
Con dialetto toscano si intende un insieme di vernacoli (ossia un continuum dialettale) di ceppo romanzo diffuso nell'area d'Italia corrispondente all'attuale regione Toscana, con l'esclusione delle parlate della Romagna toscana, di quelle della Lunigiana e di quelle dell’area carrarese.Caratteristica principale di tali idiomi è quella di essere sostanzialmente parlati; ciò garantisce una chiara distinzione dall'italiano, che da sempre (e soprattutto fino al 1860) è stata una lingua quasi esclusivamente scritta, letteraria, aristocratica, parlata dalle élite scolarizzate. Il toscano quindi è un sistema linguistico allo stesso tempo innovativo (grazie all'uso vivo), ma anche conservativo, arcaizzante, grazie al suo (ancora oggi forte) legame con le aree più rurali della regione. Tradizionalmente, il toscano non era considerato un dialetto italiano data la grande somiglianza con l'italiano colto di cui, peraltro, è la fonte (sia pure modificatasi nel tempo rispetto alla parlata odierna) perché ritenuto, erroneamente, una semplice variante o vernacolo dell'italiano. I primi contributi letterari significativi in toscano risalgono al XIII-XIV secolo con le opere di Dante Alighieri, Francesco Petrarca e Giovanni Boccaccio, e successivamente nel XVI secolo con Niccolò Machiavelli e Francesco Guicciardini, che conferirono ai parlari toscani la dignità di "lingua letteraria" della penisola. Al momento dell'unificazione dell'Italia fu scelto come lingua da adoperare ufficialmente, mettendo fine a una secolare discussione, a cui aveva partecipato anche Dante (nel De vulgari eloquentia), che vedeva due fazioni contrapposte, una che sosteneva la nascita di una lingua italiana sulla base di uno dei cosiddetti dialetti e un'altra che si proponeva di creare una nuova lingua che prendesse il meglio dai vari dialetti. Prese piede agli inizi del XIX secolo proprio la prima corrente, soprattutto grazie al prestigioso parere di Alessandro Manzoni (molto nota è la vicenda relativa alla scelta della lingua per la stesura de I promessi sposi e i panni sciacquati in Arno), ma non poche furono le critiche mossegli da chi sosteneva (in primo luogo il glottologo goriziano Graziadio Isaia Ascoli) che il toscano era un dialetto come gli altri e una vera lingua nazionale sarebbe potuta nascere solo dopo l'incontro tra le varie culture del paese.
Balliamo e cantiamo con Licia è una serie televisiva italiana andata in onda su Italia 1 nella primavera del 1988 ed ispirata ai personaggi dell'anime Kiss Me Licia. Il telefilm è l'ultimo di una serie iniziata nell'autunno del 1986 con Love Me Licia e proseguita nella primavera del 1987 con Licia dolce Licia e con Teneramente Licia nell'autunno dello stesso anno. In questa serie ritorna il personaggio di Steve (Marco Bellavia) non al basso ma come seconda chitarra.