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La Sinfonia n. 41 in Do maggiore K 551, anche nota come Jupiter, è l'ultima sinfonia di Wolfgang Amadeus Mozart. Fu completata a Vienna il 10 agosto 1788. Essa è l'ultima di un ciclo di tre sinfonie (le altre sono la n. 39 e la n. 40) composte in rapida successione durante l'estate del 1788. Il titolo, col suo rimando mitologico a Giove, non fu assegnato dal compositore ma probabilmente dall'impresario tedesco Johann Peter Salomon, allo scopo di evidenziare il carattere grandioso e divino che caratterizza quest'ultima composizione strumentale di Mozart.
La Sinfonia n. 40 in Sol minore K 550 fu composta da Wolfgang Amadeus Mozart a Vienna durante il mese di luglio (mese molto produttivo per lui) del 1788. Essa è la seconda di tre sinfonie (le altre sono la n. 39 e la n. 41 "Jupiter") composte in rapida successione durante l'estate del 1788. La sinfonia è una delle più ammirate e conosciute composizioni di Mozart, ed è frequentemente eseguita e registrata in tutto il mondo.
La Sinfonia n. 1 in mi bemolle maggiore K 16 è la prima sinfonia di Wolfgang Amadeus Mozart, composta nel 1764 quando il musicista aveva appena otto anni.
Il termine sinfonia (dal greco συμφωνία, «suono») ha avuto, nella storia della musica, vari significati; in particolare ha indicato diverse forme musicali. L'accezione più comune della parola deriva dall'uso tardo settecentesco del classicismo viennese e della scuola di Mannheim, secondo il quale la Sinfonia è un brano orchestrale composto di più movimenti, di proporzioni abbastanza ampie e articolati secondo procedimenti ben precisi. Si basa sulla cosiddetta forma-sonata, per cui la sinfonia può essere definita la «sonata per orchestra».