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Per sistema proporzionale o rappresentazione proporzionale si intende genericamente qualsiasi sistema elettorale che miri a riprodurre in un organo di rappresentanza le proporzioni delle diverse parti dell'elettorato - generalmente in un'assemblea elettiva, per cui tali sistemi furono escogitati. La finalità è risolvere le disuguaglianze di rappresentazione dei partiti che sorgono nei sistemi elettorali maggioritari, soprattutto quando vi sono più di due forze fondamentali o quando le circoscrizioni hanno dimensioni diverse. La proporzionalità può essere alterata in vari modi: riducendola si combatte la frammentazione, tendenza ben nota nei sistemi proporzionali; ciò può avvenire variando il metodo di assegnazione dei seggi, introducendo una soglia, o limitando il numero di seggi in palio in ciascuna circoscrizione. Esistono vari sistemi di tipo proporzionale, descritti di seguito.
Il sistema o ordinamento politico della Repubblica Italiana è un sistema politico improntato a una democrazia rappresentativa nella forma di Repubblica parlamentare. Lo Stato è organizzato in maniera centralizzata e in base a un significativo decentramento regionale. L'Italia è una repubblica democratica dal 2 giugno 1946, quando la monarchia fu abolita attraverso referendum e l'Assemblea costituente venne eletta per redigere la Costituzione, che venne promulgata il 1º gennaio 1948.
Il supercomputer (o superelaboratore) è un tipo di sistema di elaborazione progettato per ottenere capacità di elaborazione estremamente elevate, dedicato ad eseguire calcoli matematici ad elevate prestazioni.
In Italia la produzione di energia elettrica avviene a partire dall'utilizzo di fonti energetiche non rinnovabili (i combustibili fossili quali gas naturale, carbone e petrolio in gran parte importati dall'estero) e in misura sempre pi rilevante con fonti rinnovabili (come lo sfruttamento dell'energia geotermica, dell'energia idroelettrica, dell'energia eolica, delle biomasse e dell'energia solare); il restante fabbisogno elettrico (il 12,8% dei consumi totali nel 2017) viene soddisfatto con l'acquisto di energia elettrica dall'estero, trasportata nel paese attraverso l'utilizzo di elettrodotti e diffusa tramite la rete di trasmissione e la rete di distribuzione elettrica. Il fabbisogno di energia elettrica comunque solo una parte dell'intero fabbisogno energetico nazionale dovendo considerare anche i consumi legati ad esempio all'autotrazione, al trasporto marittimo ed aereo, al riscaldamento degli ambienti e a parte della produzione industriale, in larga parte coperti dall'uso diretto dei combustibili fossili, anch'essi in massima parte di provenienza estera.
In informatica il mainframe computer (ellissi utilizzata comunemente: mainframe) o sistema centrale è un tipo di computer caratterizzato da prestazioni di elaborazione dati di alto livello di tipo centralizzato, opposto dunque a quello di un sistema distribuito come un cluster computer. Tipicamente sono presenti in grandi sistemi informatici come i centri elaborazione dati o organizzazioni (pubbliche e private) dove sono richiesti elevati livelli di multiutenza, enormi volumi di dati, grandi prestazioni elaborative, unite ad alta affidabilità.
Un computer (pronuncia italiana: /komˈpjuter/), in italiano elaboratore o calcolatore, è una macchina automatizzata programmabile in grado di eseguire sia complessi calcoli matematici (calcolatore) sia altri tipi di elaborazioni dati (elaboratore).Concepito come una macchina per automatizzare alcune capacità della mente umana, come ad esempio il calcolo e la capacità di memorizzazione potenziandone la portata e applicandole alla soluzione di particolari problemi scientifici e ingegneristici, solo a partire dalla seconda metà del XX secolo, evolve in macchina in grado di eseguire le elaborazioni dati più varie. Ci si riferisce comunemente al computer come ad un dispositivo elettronico e digitale, programmabile a scopo generico, costruito secondo il modello teorico-computazionale della cosiddetta macchina di Turing e la cosiddetta architettura di von Neumann, anche se oggi tuttavia il termine assume il significato più generico di sistema elettronico di elaborazione programmabile e non programmabile, includendo dunque una vasta gamma di tipologie di dispositivi: sebbene i computer programmabili a scopo generico siano oggi i più diffusi, esistono infatti in specifici ambiti di applicazione modelli di computer dedicati a vari campi e settori come automazione industriale, domotica, computer grafica. Nel corso della storia, l'implementazione tecnologica di questa macchina si è modificata profondamente sia nei meccanismi di funzionamento (meccanici, elettromeccanici ed elettronici), che nelle modalità di rappresentazione dell'informazione (analogica e digitale) che in altre caratteristiche (architettura interna, programmabilità, ecc.). In questa forma e al pari della televisione, esso rappresenta il mezzo tecnologico simbolo che ha maggiormente modificato le abitudini umane dopo la seconda guerra mondiale: la sua invenzione ha contribuito alla nascita e allo sviluppo dell'informatica moderna, che ha segnato l'avvento della cosiddetta terza rivoluzione industriale e della società dell'informazione.
Il sistema è una miniserie televisiva italiana, trasmessa su Rai 1 e Rai HD dal 18 aprile al 17 maggio 2016.
Android è un sistema operativo per dispositivi mobili sviluppato da Google, progettato principalmente per sistemi embedded quali smartphone e tablet, con interfacce utente specializzate per televisori (Android TV), automobili (Android Auto), orologi da polso (Wear OS), occhiali (Google Glass), e altri. È basato sul kernel Linux ed è da considerarsi propriamente una distribuzione embedded Linux e non un sistema unix-like né una distribuzione GNU/Linux (dato che la quasi totalità delle utilità GNU è sostituita da software in Java).Distribuito sotto i termini della licenza libera Apache 2.0 riservandosi di non-includere software coperto da licenze copyleft, il suo sviluppo prosegue attraverso l'Android Open Source Project, il quale è software libero con l'esclusione di diversi firmware non-liberi inclusi per i produttori di dispositivi e delle cosiddette "Google Apps", come ad esempio Google Play. Ad aprile 2017 è il sistema operativo per dispositivi mobili più diffuso al mondo, con una fetta di mercato attestatasi a quota 62,94% sul totale, seguito da iOS con il 33,9%; nello stesso mese supera anche il marketshare come sistema operativo più utilizzato per navigare in rete, superando di fatto Windows che, fino ad allora, aveva il più alto marketshare al mondo.