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Un sistema operativo (abbreviato in SO), in informatica, un software di sistema, detto anche piattaforma operativa, che gestisce le risorse hardware e software della macchina, fornendo servizi di base ai software applicativi. Tra i sistemi operativi per computer desktop si citano Microsoft Windows, MacOS, le distribuzioni GNU/Linux, sistemi Unix-like, BSD e Chrome OS, mentre per i dispositivi mobili, quali smartphone e tablet, vi sono iOS, Android, Windows Phone, Sailfish OS.
In informatica il mainframe computer (ellissi utilizzata comunemente: mainframe) o sistema centrale è un tipo di computer caratterizzato da prestazioni di elaborazione dati di alto livello di tipo centralizzato, opposto dunque a quello di un sistema distribuito come un cluster computer. Tipicamente sono presenti in grandi sistemi informatici come i centri elaborazione dati o organizzazioni (pubbliche e private) dove sono richiesti elevati livelli di multiutenza, enormi volumi di dati, grandi prestazioni elaborative, unite ad alta affidabilità.
L'informatica è la scienza che si occupa del trattamento dell'informazione mediante procedure automatizzate, avendo in particolare per oggetto lo studio dei fondamenti teorici dell'informazione, della sua computazione a livello logico e delle tecniche pratiche per la sua implementazione e applicazione in sistemi elettronici automatizzati detti quindi sistemi informatici; come tale è una disciplina fortemente connessa con la logica matematica, l'automatica, l'elettronica e anche l'elettromeccanica. Si accompagna e si integra o è di supporto a tutte le discipline scientifiche, e come tecnologia pervade pressoché qualunque "mezzo" o "strumento" di utilizzo comune e quotidiano, tanto che (quasi) tutti siamo in qualche modo utenti di servizi informatici. La valenza dell'informatica in termini socio-economici ha scalato in pochi anni la piramide di Anthony, passando da operativa (in sostituzione o a supporto di compiti semplici e ripetitivi), a tattica (a supporto della pianificazione o gestione di breve termine), a strategica. In tale ambito l'informatica è diventata talmente strategica nello sviluppo economico e sociale delle popolazioni che il non poterla sfruttare, uno status ribattezzato con l'espressione divario digitale, è un problema di interesse planetario. Assieme all'elettronica e alle telecomunicazioni unificate insieme sotto la denominazione Tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC), rappresenta quella disciplina e allo stesso tempo quel settore economico che ha dato vita e sviluppo alla terza rivoluzione industriale attraverso quella che è comunemente nota come rivoluzione digitale. L'informatica si evolve soprattutto nel campo della telefonia.
Un computer (pronuncia italiana: /komˈpjuter/), in italiano elaboratore o calcolatore, è una macchina automatizzata programmabile in grado di eseguire sia complessi calcoli matematici (calcolatore) sia altri tipi di elaborazioni dati (elaboratore).Concepito come una macchina per automatizzare alcune capacità della mente umana, come ad esempio il calcolo e la capacità di memorizzazione potenziandone la portata e applicandole alla soluzione di particolari problemi scientifici e ingegneristici, solo a partire dalla seconda metà del XX secolo, evolve in macchina in grado di eseguire le elaborazioni dati più varie. Ci si riferisce comunemente al computer come ad un dispositivo elettronico e digitale, programmabile a scopo generico, costruito secondo il modello teorico-computazionale della cosiddetta macchina di Turing e la cosiddetta architettura di von Neumann, anche se oggi tuttavia il termine assume il significato più generico di sistema elettronico di elaborazione programmabile e non programmabile, includendo dunque una vasta gamma di tipologie di dispositivi: sebbene i computer programmabili a scopo generico siano oggi i più diffusi, esistono infatti in specifici ambiti di applicazione modelli di computer dedicati a vari campi e settori come automazione industriale, domotica, computer grafica. Nel corso della storia, l'implementazione tecnologica di questa macchina si è modificata profondamente sia nei meccanismi di funzionamento (meccanici, elettromeccanici ed elettronici), che nelle modalità di rappresentazione dell'informazione (analogica e digitale) che in altre caratteristiche (architettura interna, programmabilità, ecc.). In questa forma e al pari della televisione, esso rappresenta il mezzo tecnologico simbolo che ha maggiormente modificato le abitudini umane dopo la seconda guerra mondiale: la sua invenzione ha contribuito alla nascita e allo sviluppo dell'informatica moderna, che ha segnato l'avvento della cosiddetta terza rivoluzione industriale e della società dell'informazione.
La psicologia cognitiva, anche detta cognitivismo, è una branca della psicologia applicata allo studio dei processi cognitivi, teorizzata intorno al 1967 dallo psicologo statunitense Ulric Neisser, che ha come obiettivo lo studio dei processi mentali mediante i quali le informazioni vengono acquisite dal sistema cognitivo, elaborate, memorizzate e recuperate.
L'International Business Machines Corporation (comunemente nota come IBM, e soprannominata "Big Blue"), è un'azienda statunitense, la più antica e tra le maggiori al mondo nel settore informatico. Produce e commercializza hardware, software per computer, middleware e servizi informatici, offrendo infrastrutture, servizi di hosting, cloud computing, intelligenza artificiale, quantum computing e consulenza nel settore informatico e strategico (ad es. in aree che vanno dai computer mainframe alle nanotecnologie). Invenzioni famose di IBM includono il primo calcolatore elettromeccanico ovvero il Mark 1, il primo PC con sistema operativo DOS prodotto dalla Microsoft, il disco floppy, la carta a banda magnetica, il database relazionale, la scheda madre, i connettori PS/2, l'Universal Product Code (UPC) ovvero il codice a barre, il sistema SABRE di prenotazione aerea, la DRAM e il sistema d'intelligenza artificiale Watson. Il mainframe IBM, esemplificato dal System/360, è stata la piattaforma di calcolo dominante durante gli anni sessanta e settanta. È uno dei cosiddetti big player nel mondo delle piattaforme cloud, con la sua piattaforma globale denominata IBM Cloud, presente nel mondo con più di 60 datacenter cloud (sia multi-zone che single-zone). È anche un'importante organizzazione di ricerca scientifica, detenendo il record per la maggior parte dei brevetti statunitensi generati da un'azienda (al 2020) per 27 anni consecutivi; attiva anche nell'ambito della computazione quantistica, ha inoltre prodotto il primo computer quantistico in cloud chiamato IBM Q Experience e producendo il primo vero computer quantistico commercializzabile, denominato IBM Q System One. Ha continuamente spostato le operazioni di business concentrandosi su mercati di valore aggiunto e più redditizi; ciò include la creazione del produttore di stampanti Lexmark nel 1991 e la vendita di personal computer (ThinkPad/ThinkCentre) e di server basati su x86 a Lenovo (rispettivamente nel 2005 e nel 2014) e l'acquisizione di società come PwC Consulting (2002), SPSS (2009), The Weather Company (2016) e Red Hat (2019).
In geomatica, la fotogrammetria è una tecnica di rilievo che permette di acquisire dei dati metrici di un oggetto (forma e posizione) tramite l'acquisizione e l'analisi di una coppia di fotogrammi stereometrici. Impiegata anche in cartografia e topografia, il ramo della fotogrammetria che – in architettura – interessa il rilievo di edifici e costruzioni è noto come fotogrammetria architettonica.
Un centro elaborazione dati (CED) è un'unità organizzativa all'interno di un'organizzazione aziendale che coordina e mantiene le apparecchiature ed i servizi di gestione dei dati, ovvero l'infrastruttura informatica a servizio di una o più aziende. Può essere denominato servizio elaborazione dati (SED), soprattutto in presenza di accordi di esternalizzazione. È presente sia all'interno di enti pubblici e privati, e al suo interno possono essere presenti vere e proprie server farm. In alcuni casi sono strutture organizzate su scala industriale ed operano utilizzando una quantità di energia elettrica paragonabile a quella di una città di piccole dimensioni, a volte fonte significativa di inquinamento atmosferico sotto forma di emissioni Diesel.