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Langhirano (Langhiràn in dialetto parmigiano) è un comune italiano di 10 564 abitanti della provincia di Parma in Emilia-Romagna. È conosciuto per la produzione del prosciutto di Parma, che viene celebrato ogni anno nel Festival del prosciutto di Parma e a cui è dedicato uno specifico museo; è inoltre sede della Comunità montana Appennino Parma Est.
La chiesa di San Pietro in Pezzano o di San Pietro a Pezzano è un luogo di culto cattolico che si trova lungo la strada dei Sette ponti, a Castiglion Fibocchi. Attualmente è la cappella del cimitero del centro in provincia di Arezzo. Consacrata nel 1232 e dipendente in origine dalla pieve di San Quirico Sopr'Arno, in seguito alla decadenza della chiesa plebana, situata in località montana di difficile accesso, vi fu trasferito il fonte battesimale. Restaurata nel 1583, divenne patronato della Compagnia dell'Annunciazione, ma, verso la metà del XVIII secolo, decadde sino ad essere destinata a "sepolcreto". Alla fine dell'Ottocento furono eseguiti i lavori di restauro del tetto, ma è nel primo trentennio del Novecento che, ad opera di Giuseppe Castellucci, la chiesa venne alterata da un rifacimento "in stile". All'interno, sulla parete di fondo che conserva le strutture originarie, è visibile un affresco trecentesco con l'Annunciazione, attribuito ad Andrea di Nerio.
La provincia di Parma è una provincia italiana dell'Emilia-Romagna di 453 317 abitanti, la quarta della regione per popolazione. Confina a nord con la Lombardia (province di Cremona e Mantova), ad est con la provincia di Reggio Emilia, a sud con la Toscana (provincia di Massa-Carrara) e la Liguria (provincia della Spezia e città metropolitana di Genova), ad ovest con la provincia di Piacenza.
Le elezioni amministrative italiane del 2017 si sono tenute domenica 11 giugno, con turno di ballottaggio domenica 25 giugno. Le elezioni si sono svolte in 1 009 comuni (785 appartenenti a regioni a statuto ordinario e 224 a regioni a statuto speciale). In Trentino-Alto Adige e in Valle d'Aosta si sono svolte il 7 maggio, rispettivamente in 2 e 3 comuni. Il 26 novembre si é votato per il rinnovo dell’amministrazione comunale nel comune valdostano di Courmayeur. Si è votato in 161 comuni con popolazione superiore a 15 000 abitanti e in 849 comuni con popolazione sino a 15 000 abitanti oltre che in 9 nuovi comuni istituiti nel 2017 mediante fusioni amministrative di territorio: quattro nelle Marche, tre in Lombardia, tre in Toscana, uno in Calabria, uno in Emilia-Romagna, uno in Veneto e uno in Piemonte.I comuni capoluogo di regione, provincia o città metropolitana o libero consorzio comunale in cui si è tenuto il voto sono 25: Alessandria, Asti, Belluno, Catanzaro, Como, Cuneo, Frosinone, Genova, Gorizia, L'Aquila, La Spezia, Lecce, Lodi, Lucca, Monza, Oristano, Padova, Palermo, Parma, Piacenza, Pistoia, Rieti, Taranto, Trapani e Verona.In 7 comuni (Austis, Cencenighe Agordino, Elva, Faeto, Penna San Giovanni, San Luca e Soddì) le elezioni sono state rinviate al 2018 per la mancata presentazione di liste di candidati.
La chiesa di Sant'Ambrogio è un luogo di culto cattolico situato nel comune di Uscio, in via Roma, nella città metropolitana di Genova. La chiesa è sede della parrocchia omonima del vicariato di Recco-Uscio-Camogli dell'arcidiocesi di Genova. La chiesa è attigua all'antica pieve omonima ambrosiana.
La chiesa dell'Annunciazione di Maria Vergine è un luogo di culto cattolico dalle forme neoclassiche situato in via Castellina Santa Maria 32/a a Castellina, frazione di Soragna, in provincia e diocesi di Parma.
La storia suffragio femminile in Italia vede il suo inizio nell’anno della sua Unità, giacché il nuovo regno introduce forti limitazioni rispetto ad alcuni stati preunitari, in cui le donne già esercitavano il voto amministrativo. Verso la fine dell'Ottocento, in Italia nascono le prime associazioni per la rivendicazione del diritto di voto alle donne, mentre all'inizio del Novecento vengono fondate le sezioni italiane del Consiglio nazionale delle donne italiane, ramo italiano dell’International Council of Women, e dell’Alleanza femminile Pro-suffragio, sorta in adesione all’International Woman Suffrage Alliance. Dopo varie proposte di legge andate a vuoto, nel 1877 Anna Maria Mozzoni presenta la "Petizione per il voto politico alle donne": è solo la prima di una lunga serie di azioni politiche, ma anche sociali e culturali, che rimangono inascoltate e che non riescono a cambiare lo status quo. Le due guerre mondiali portarono a uno stravolgimento della società italiana: soprattutto con la partecipazione attiva agli scioperi del 1943 e alla Resistenza, le donne entrarono nella storia e diventarono finalmente soggetto politico.In questo contesto, il 1 febbraio 1945 viene emanato il decreto legislativo luogotenenziale n. 23 che conferisce il diritto di voto alle italiane con più di 21 anni, ma l’eleggibilità delle donne viene sancita successivamente, cioè il 10 marzo del 1946. La prima occasione di esercitare appieno il diritto di voto per le donne italiane dunque (dopo le elezioni amministrative comunali) è il Referendum Costituzionale del 2 giugno del 1946.