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2001: Odissea nello spazio (2001: A Space Odyssey) un film del 1968 diretto da Stanley Kubrick. Pellicola colossal di fantascienza basata su un soggetto di Arthur C. Clarke, che sulla medesima traccia scrisse il romanzo omonimo. Ambientato nel futuro, tocca problematiche antiche relative all'identit della natura umana, al suo destino, al ruolo della conoscenza e della tecnica. Un'umanit alla ricerca di s , diversa dal resto della natura, definita dal simbolo centrale di un parallelepipedo, sovrastato da una luce speciale. Una ricerca che, condotta con il prevalente obiettivo del dominio tecnico, trova invece alla fine l'uomo di fronte al suo limite irrisolto, ancora sovrastato dall'incombente figura geometrica. Bench molti ritengano la pellicola ispirata al racconto di Clarke La sentinella, lo stesso autore ha affermato che "La sentinella assomiglia a 2001 come una ghianda assomiglia a una quercia adulta". Il film considerato un capolavoro della storia del cinema e ne costituisce una svolta epocale. Nel 1991 la pellicola stata giudicata di rilevante significato estetico, culturale e storico, e inserita nella lista di film preservati nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. Nel 1998 l'American Film Institute l'ha inserito al ventiduesimo posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi, mentre dieci anni dopo, nella lista aggiornata, salito al quindicesimo posto. Lo stesso istituto lo ha inserito al primo posto nella categoria fantascienza.
In matematica, uno spazio vettoriale, anche detto spazio lineare, è una struttura algebrica composta da: un campo, i cui elementi sono detti scalari; un insieme, i cui elementi sono detti vettori; due operazioni binarie, dette somma e moltiplicazione per scalare, caratterizzate da determinate proprietà.Si tratta di una struttura algebrica di grande importanza, ed è una generalizzazione dell'insieme formato dai vettori del piano cartesiano ordinario (o dello spazio tridimensionale) dotati delle operazioni di somma di vettori e di moltiplicazione di un vettore per un numero reale. Gli spazi vettoriali più utilizzati sono quelli sui campi reale R {\displaystyle \mathbb {R} } e complesso C {\displaystyle \mathbb {C} } , denominati rispettivamente "spazi vettoriali reali" e "spazi vettoriali complessi". Si incontrano spazi vettoriali in numerosi capitoli della matematica moderna e nelle sue applicazioni: questi servono innanzitutto per studiare le soluzioni dei sistemi di equazioni lineari e delle equazioni differenziali lineari. Con queste equazioni si trattano moltissime situazioni: quindi si incontrano spazi vettoriali nella statistica, nella scienza delle costruzioni, nella meccanica quantistica, nella teoria dei segnali, nella biologia molecolare, ecc. Negli spazi vettoriali si studiano anche sistemi di equazioni e disequazioni e in particolare quelli che servono alla programmazione matematica e in genere alla ricerca operativa. Strutture algebriche preliminari agli spazi vettoriali sono quelle di gruppo, anello e campo. Vi sono poi numerose strutture matematiche che generalizzano e arricchiscono quella di spazio vettoriale; alcune sono ricordate nell'ultima parte di questo articolo.
Lo spazio è l'entità indefinita e non limitata che contiene tutte le cose materiali. Queste, avendo un'estensione, ne occupano una parte ed assumono nello spazio una posizione, la quale viene definita in maniera quantitativa secondo i principi della geometria, e qualitativa, in base a relazioni di vicinanza (lontananza) e di grandezza (piccolezza).Lo spazio fisico reale si ritiene sia tridimensionale, anche se nella fisica moderna tale spazio tridimensionale è considerato come parte di un continuo a quattro dimensioni detto spazio-tempo, che comprende anche il tempo. In matematica possono essere definiti "spazi" con un numero di dimensioni anche maggiore di quattro, e con complesse strutture sottostanti. Le osservazioni sperimentali confermano finora l'ipotesi di uno spazio tridimensionale fino a dimensioni subatomiche. La fisica delle alte energie, ed in particolare gli esperimenti al Large Hadron Collider del CERN, ricercano possibili manifestazioni di extradimensioni su scale subatomiche. Il concetto di spazio è considerato di fondamentale importanza per la comprensione dell'universo fisico. Tuttavia, c'è un disaccordo continuo tra i filosofi in merito al fatto se sia esso stesso un'entità, una relazione tra entità, o parte di un quadro concettuale.
Un ponte di Einstein-Rosen o cunicolo spazio-temporale, detto anche wormhole (in italiano letteralmente "buco di verme"), è un'ipotetica caratteristica topologica dello spaziotempo. Il wormhole viene spesso detto galleria gravitazionale, mettendo in rilievo la dimensione gravitazionale strettamente interconnessa alle altre due dimensioni: spazio e tempo. Questa singolarità gravitazionale, e/o dello spazio-tempo che dir si voglia, possiede almeno due estremità, connesse ad un'unica galleria o cunicolo, potendo la materia viaggiare da un estremo all'altro passandovi attraverso.
Plutone è un pianeta nano orbitante nella parte esterna del sistema solare, nella fascia di Kuiper. Scoperto da Clyde Tombaugh nel 1930, è stato considerato per 76 anni il nono pianeta del sistema solare. Il suo status di pianeta venne messo in discussione dal 1992, in seguito all'individuazione di diversi oggetti di dimensioni simili nella fascia di Kuiper; la scoperta di Eris nel 2005, un pianeta nano del disco diffuso che è il 27% più massiccio di Plutone, ha portato infine l'Unione Astronomica Internazionale a riconsiderare, dopo un acceso dibattito, la definizione di pianeta, e a riclassificare così Plutone come pianeta nano l'anno successivo.Plutone è il sedicesimo per grandezza e il diciassettesimo per massa corpo celeste del sistema solare, ed è il più grande dei pianeti nani e degli oggetti transnettuniani conosciuti, in ambedue le categorie è superato come massa da Eris. Presenta massa e dimensioni inferiori a quelle dei maggiori satelliti naturali del sistema solare: i satelliti medicei di Giove, Titano, Tritone e la Luna. Confrontato con quest'ultima, la sua massa è pari solo ad un sesto e il suo volume ad un terzo. Come gli altri oggetti della fascia di Kuiper, Plutone è principalmente costituito da ghiaccio e roccia.La sua orbita è piuttosto eccentrica e inclinata rispetto al piano dell'eclittica, mentre la sua distanza dal Sole varia da 30 a 49 UA. Periodicamente Plutone, durante il suo perielio, viene a trovarsi più vicino al Sole di Nettuno, tuttavia essendo in risonanza orbitale 2:3 con esso, non gli si avvicina mai a meno di 17 UA.Plutone ha cinque lune conosciute: Caronte (la più grande, con un diametro che è poco più della metà del suo), Stige, Notte, Cerbero e Idra. Plutone e Caronte vengono considerati un sistema binario o un pianeta doppio, poiché il baricentro del sistema giace al di fuori di entrambi.Il 14 luglio 2015, la sonda New Horizons è diventata la prima navicella spaziale a sorvolare Plutone, effettuando misure e osservazioni dettagliate del pianeta nano e delle sue lune. Nel settembre 2016, gli astronomi hanno annunciato che la calotta bruno-rossastra che ricopre il polo nord di Caronte è composta da toline, macromolecole organiche che possono essere ingredienti per la vita, e che, rilasciate dall'atmosfera di Plutone, precipitano su Caronte a 19 000 km di distanza.
Le teorie della gravità bimetrica sono teorie alternative della gravità in cui vengono utilizzati due o più tensori invece di un solo tensore metrico. Spesso la seconda metrica viene introdotta solo ad alte energie, supponendo che la velocità della luce possa dipendere dall'energia. Gli esempi più famosi di teorie bimetriche sono la teoria di Rosen e la teoria relativistica della gravità (l'ultima è nell'interpretazione canonica). La gravità bimetrica, o bigravità, si riferisce a due diverse teorie. La prima serie di teorie si basa su teorie matematiche modificate della gravità in cui vengono utilizzati due tensori metrici invece di uno. Una seconda metrica può essere introdotta per stati ad alta densità di energia, il che implica che la velocità della luce può dipendere dalla densità di energia, il che permette ai modelli di utilizzare una velocità variabile della luce. In questi casi, la seconda metrica si riferisce al gravitone, particelle ipotetiche con massa, e anche in alcuni studi sullo "spettro di massa". Si tratta di una continuazione della teoria della gravità massiva. Esistono diverse teorie bimetriche con gravitoni massicci, come quelle attribuite a Nathan Rosen. Al contrario, le teorie della gravità bimetrica del secondo insieme non si basano su gravitoni massicci e non cambiano le leggi di Newton, ma descrivono l'Universo come varietà, che ha due metriche riemanniane collegate, dove la materia che abita due settori, interagisce con la gravità, anche tra i due lati dell'Universo. La gravità repulsiva o antigravità sorge se la topologia in questione e l'approssimazione newtoniana di massa negativa e stato di energia negativa introducono la cosmologia come alternativa alla materia oscura e all'energia oscura. Alcuni di questi modelli cosmologici utilizzano anche velocità variabili della luce in uno stato di alta densità energetica dell'era della radiazione, sfidando l'ipotesi di inflazione cosmica. In risposta ai limiti della teoria della gravità standard usata per descrivere l'universo in un modello cosmologico, i cosmologi si sono sviluppati per diversi decenni, da teorie alternative a un modello standard di cosmologia. Anche il modello standard a particelle ha dei limiti. Tra gli scienziati che hanno lavorato su alcune teorie sulla gravità bimetrica di Nathan Rosen dal 1940 in poi, Jean-Pierre Petit, Mordechai Milgrom con una versione bimetrica della teoria MOND, Gabriel Chardin, Abdus Salam (Premio Nobel per la Fisica nel 1979), A. D. Linde, I.T. Drummond, J. Moffat, Frédéric Henry-Couannier, Thibault Damour, Luc Blanchet altrimenti Sabine Hossenfelder. Inoltre, il lavoro preliminare di Hermann Bondi e Andrei Sakharov è molto spesso citato dagli autori che hanno sviluppato queste teorie, in quanto forniscono un quadro concettuale con il quale queste teorie bimetriche devono confrontarsi. Recentemente, lo sviluppo di eventi nel campo della gravità massiva ha portato anche all'emergere di nuove teorie successive sulla gravità bimetrica. Anche se non è stato dimostrato che la registrazione delle osservazioni fisiche è più accurata o più coerente della teoria generale della relatività, la teoria di Rosen si è dimostrata incompatibile con le osservazioni della pulsar binaria Hulse-Taylor. Alcune di queste teorie conducono recentemente al modello inflazionistico dell'Universo e sono quindi un'alternativa all'energia oscura.
IntelliJ IDEA è un ambiente di sviluppo integrato (IDE) per il linguaggio di programmazione Java. Sviluppato da JetBrains (prima conosciuto come IntelliJ), è disponibile sia in licenza Apache che in edizione proprietaria commerciale.
Capitan Harlock (宇宙海賊キャプテンハーロック Uchū kaizoku kyaputen Hārokku?) è un manga di fantascienza scritto e illustrato da Leiji Matsumoto, pubblicato in Giappone dal 1977 al 1979 dalla Akita Shoten, e una serie televisiva anime diretta da Rintarō e prodotta dalla Toei Animation. La serie fu trasmessa in Giappone su TV Asahi dal 1978 al 1979; a questa prima serie ne sono seguite altre oltre a una serie di lungometraggi cinematografici, l'ultimo dei quali, Capitan Harlock, è del 2013. Il personaggio compare come comprimario anche in altre serie come Galaxy Express 999.
Adrian Fartade (Bacău, 2 aprile 1987) è un divulgatore scientifico, youtuber e scrittore romeno naturalizzato italiano, che si occupa di astronomia e astronautica.