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Tex è una serie a fumetti western incentrata sull'omonimo personaggio ideato nel 1948 da Giovanni Luigi Bonelli e Aurelio Galleppini ed edita in Italia dalla Sergio Bonelli Editore.È la più famosa e duratura serie a fumetti italiana di sempre, nonché la testata di punta della casa editrice milanese. Il personaggio nacque nel 1948 senza molte aspettative per il suo successo ma divenne col tempo un fenomeno editoriale pubblicato regolarmente dopo oltre settant'anni e oggetto negli anni anche di indagini sociologiche, tesi di laurea e iniziative volte a celebrarlo come mostre, incontri, volumi di critica e testi di saggistica. La serie è stata una delle più vendute in Italia arrivando a vendere anche 700.000 copie al mese, mentre nel 2010 la tiratura superava le 200.000 copie. La serie è tradotta in molti paesi europei ed extra-europei. Nel 1985 ne fu realizzata una trasposizione cinematografica.
La storia della fantascienza italiana è un percorso variegato di una narrativa di genere che si è diffusa a livello popolare dopo la seconda guerra mondiale e in particolare dalla metà degli anni cinquanta, sulla scia della letteratura statunitense e britannica. I più antichi precursori storici possono tuttavia essere rintracciati nella letteratura del viaggio immaginario e dell'utopia rinascimentale, se non addirittura in opere precedenti, come Il Milione di Marco Polo. È a partire dalla metà del XIX secolo che appaiono in Italia racconti e romanzi brevi di "fantasie scientifiche" - detti anche "racconti incredibili" o "fantastici" o "avventuristici", "romanzi dei tempi futuri" o "utopici", "del domani" - nei supplementi domenicali dei quotidiani, nelle riviste letterarie, in piccole dispense a puntate; a queste si aggiungono all'inizio del Novecento le opere più avveniristiche di Emilio Salgari, Yambo e Luigi Motta, i maggiori autori del romanzo popolare del tempo, permeato di avventure straordinarie in luoghi lontani ed esotici, ma anche opere di note figure della letteratura "alta", tra cui Massimo Bontempelli, Luigi Capuana, Guido Gozzano, Ercole Luigi Morselli.La nascita "ufficiale" del genere in Italia è collocata nel 1952, con la pubblicazione delle prime riviste specializzate, Scienza Fantastica e Urania, e la comparsa del termine "fantascienza", calco italiano di "science fiction"; gli "anni d'oro" vanno dal 1957 al 1960-1962.Benché dalla fine degli anni cinquanta la fantascienza sia divenuta in Italia uno dei generi più popolari, al successo di pubblico non si accompagna quello della critica: a fronte di un fandom attivo e organizzato non è corrisposto - con rare eccezioni - un autentico interesse da parte della élite culturale italiana, refrattaria se non insofferente al fantascientifico, a differenza di altri generi che hanno trovato posto, nel corso del tempo, nella discussione accademica e nelle pubblicazioni più prestigiose: opere fantascientifiche persino di autori acclamati come Dino Buzzati e Primo Levi sono accolte con freddezza. Nell'ambito della cinematografia si registra un buon numero di titoli prodotti dagli anni sessanta agli ottanta, ma è soprattutto attraverso la satira che il cinema italiano di fantascienza ha espresso la propria originalità. In campo televisivo il filone ha prodotto opere quasi esclusivamente negli anni settanta.
Ipàzia (in greco antico: Ὑπατία, Hypatía, in latino: Hypatia; Alessandria d'Egitto, 350/370 – Alessandria d'Egitto, marzo 415) è stata una matematica, astronoma e filosofa greca antica. Rappresentante della filosofia neo-platonica, la sua uccisione da parte di una folla di cristiani in tumulto, per alcuni autori composta di monaci detti parabolani, l'ha resa secondo il teosofo Augusto Agabiti una «martire della libertà di pensiero».
Il commissario Ricciardi è una serie televisiva italiana, trasposizione dell'omonima serie di romanzi di Maurizio de Giovanni, prodotta da Rai Fiction e Clemart, diretta da Alessandro D'Alatri e trasmessa in prima visione su Rai 1 dal 25 gennaio 2021.
Nell'Africa subsahariana la cinematografia è stata presente, come fenomeno sociale, culturale ed economico, fin dagli albori del cinema. Le prime sale cinematografiche furono realizzate nei primi decenni del XX secolo (sostanzialmente nello stesso periodo in cui nascevano in Europa). Inoltre, l'Africa divenne molto presto anche una ambientazione apprezzata dai cineasti europei e statunitensi. Un vero e proprio cinema africano iniziò a svilupparsi solo più tardi, a partire dagli anni cinquanta.
Batman: Il ritorno del Cavaliere Oscuro (in originale Batman: The Dark Knight e successivamente raccolta in volume unico come Batman: The Dark Knight Returns) è una miniserie a fumetti di quattro numeri su Batman, scritta e disegnata da Frank Miller, pubblicata dall'editore statunitense DC Comics nel 1986. L'opera ha rappresentato uno dei maggiori successi degli anni ottanta e ha contribuito a forgiare nel grande pubblico la percezione che anche il fumetto di genere supereroistico può trattare temi adulti affiancati ad alti livelli di qualità artistica. La vicenda si svolge in una realtà alternativa rispetto a quella degli albi normalmente pubblicati dalla DC Comics. In questo contesto i supereroi sono più vecchi di venti anni e Bruce Wayne non indossa più il costume dell'Uomo Pipistrello da dieci anni. Dopo gli avvenimenti di Crisi infinita e la serie 52, la storia si colloca su Terra-31 del multiverso narrativo dei personaggi DC. Un seguito, Batman: Il cavaliere oscuro colpisce ancora, è stato pubblicato tra il 2001 e il 2002, mentre un terzo capitolo, Cavaliere Oscuro III - Razza suprema viene pubblicato tra il 2015 e il 2017.