Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Berlino (AFI: /berˈlino/; in tedesco: Berlin, [bɛɐ̪ ˈliːn], ) è la maggiore città e anche un Bundesland della Germania, quindi una "città-stato". Capitale federale della Repubblica Federale di Germania e sede del suo governo, è uno dei più importanti centri politici, culturali, scientifici, fieristici e mediatici d'Europa, ed è anche il comune più popoloso dell'Unione europea, con 3 769 495 abitanti. L'area metropolitana ha una superficie complessiva di 2 851 km² ed una popolazione di 6 144 600 abitanti, mentre la regione metropolitana di Berlino e Brandeburgo ha una superficie di 30 370 km² ed una popolazione di 6 004 857 abitanti. In passato è stata la capitale della Marca di Brandeburgo (1417-1801), del Regno di Prussia (1701-1918), dell'Impero tedesco (1871-1918), della Repubblica di Weimar (1919-1933), del Terzo Reich (1933-1945) e – limitatamente alla sua parte orientale – della Repubblica Democratica Tedesca (1949-1990).
Il Novecento è stato un movimento artistico italiano nato a Milano alla fine del 1922. Il movimento venne iniziato da un gruppo di sette artisti: Mario Sironi, Achille Funi, Leonardo Dudreville, Anselmo Bucci, Emilio Malerba, Pietro Marussig e Ubaldo Oppi. Questi artisti, sostenuti dalla Galleria Pesaro di Milano, si unirono nel nuovo movimento battezzato Artisti del Novecento dal Bucci impegnandosi reciprocamente ad esporre le loro opere solo nell'ambito del gruppo. Questi artisti, che si sentivano traduttori dello spirito del Novecento, provenivano da esperienze e correnti artistiche differenti, ma legate da un senso comune di "ritorno all'ordine" nell'arte dopo le sperimentazioni avanguardistiche del primo novecento (futurismo, cubismo): il Novecento torna quindi ad avere come supremo riferimento l'antichità classica, la purezza delle forme e l'armonia nella composizione. In tale senso ricevette anche la denominazione di Neoclassicismo semplificato. Oltre alle arti figurative, il movimento Novecento si manifestò anche in letteratura con Massimo Bontempelli e soprattutto in architettura con i celebri architetti Giovanni Muzio, Giò Ponti, Paolo Mezzanotte e altri.
Il Muro di Berlino (in tedesco: Berliner Mauer, nome ufficiale: Antifaschistischer Schutzwall, in italiano: "barriera di protezione antifascista") fu un sistema di fortificazioni attivo dal 1961 al 1989, eretto da parte del governo della Germania dell'Est per impedire la libera circolazione delle persone verso la Germania dell'Ovest. Per "Muro di Berlino" si intende, più comunemente, il lungo sistema di recinzione in calcestruzzo armato, di 156 km, alto 3,6 metri, che cingeva la parte occidentale della città di Berlino, filoccidentale e appartenente alla giurisdizione della Germania Ovest, ampia circa 480 km² e comunemente detta Berlino Ovest, all'interno della stessa città, capitale della Germania Est, quest'ultima comunemente detta Berlino Est.
Marco Giunio Bruto (in latino: Marcus Iunius Brutus, pronuncia classica o restituta: [ˈmaːrkʊs ˈjuːnɪ.ʊs ˈbruːtʊs]; Roma, 85 a.C. o 79-78 a.C. – Filippi, 23 ottobre 42 a.C.), ufficialmente noto dopo l'adozione come Quinto Servilio Cepione Bruto (Quintus Servilius Caepio Brutus), è stato un politico, oratore, filosofo e studioso romano, senatore della tarda Repubblica romana e uno degli assassini di Giulio Cesare; fu difatti una delle figure preminenti della congiura delle Idi di Marzo assieme a Gaio Cassio Longino e a Decimo Bruto.
La 67ª edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino si è svolta a Berlino dal 9 al 19 febbraio 2017.L'Orso d'oro è stato assegnato al film ungherese Corpo e anima di Ildikó Enyedi. L'Orso d'oro alla carriera è stato assegnato alla costumista italiana Milena Canonero, alla quale è stata dedicata la sezione "Homage" con film quali Barry Lyndon (1975), Momenti di gloria (1981), Marie Antoinette (2006) e Grand Budapest Hotel (2014), per i quali ha ricevuto il premio Oscar. Altri riconoscimenti onorari sono stati assegnati all'attore Geoffrey Rush, al critico e autore Samir Farid e alla produttrice e distributrice Nansun Shi, protagonista da oltre tre decenni della scena cinematografica asiatica con lo studio Cinema City e con la Film Workshop. Da questa edizione è stato introdotto il premio per il miglior documentario, sponsorizzato dalla Glashütte Original e assegnato da un'apposita giuria internazionale. Il festival è stato aperto dal film Django di Étienne Comar. La retrospettiva di questa edizione, intitolata "Futuro imperfetto - Scienza Fiction Film", è stata dedicata al cinema di fantascienza focalizzandosi principalmente sui temi "Incontri con l'Altro" e "Società del futuro". Tra i titoli proposti, classici come La guerra dei mondi del 1953, Incontri ravvicinati del terzo tipo del 1977 e Blade Runner del 1982, cult movies quali L'astronave del 1918, citato come capostipite del filone della space opera, L'invasione degli ultracorpi del 1956 e L'uomo che fuggì dal futuro del 1971, e produzioni provenienti dal Giappone e dall'Europa dell'est (Ikarie XB 1 del 1963, Eolomea del 1972, Sul globo d'argento del 1988). Nella sezione "Berlinale Special", oltre alle première di In Zeiten des abnehmenden Lichts di Matti Geschonneck e Il giovane Karl Marx di Raoul Peck e alla presentazione in anteprima di serie televisive tra cui SS-GB, The Same Sky e 4 Blocks, sono state ricordate le recenti scomparse dell'attore John Hurt e del regista Werner Nekes con la proiezione di An Englishman in New York (Teddy Award nel 2009) e del documentario Werner Nekes - Der Wandler zwischen den Bildern. La sezione speciale "NATIVe - A Journey into Indigenous Cinema" è stata dedicata in questa edizione al Canada e alla regione artica con film e documentari tra cui Kuun metsän Kaisa di Katja Gauriloff, vincitore del premio Jussi in Finlandia.
La Bulgaria, ufficialmente Repubblica di Bulgaria (in bulgaro , България/Bălgarija, /bɤlˈgarijə/; ufficialmente Република България, Republika Bălgarija, /rɛˈpubliˌkə bɤlˈgarijə/), è uno Stato membro dell'Unione europea situato nella metà orientale della penisola balcanica. Confina con il mar Nero a est, con la Grecia e la Turchia a sud, con la Serbia e la Macedonia del Nord a ovest e con la Romania a nord, da cui è divisa dal fiume Danubio. Con una superficie di 110994 km² la Bulgaria è la 14ª nazione europea per estensione. La sua posizione l'ha resa nel corso della storia un importante incrocio per varie civilizzazioni ed è infatti il luogo di ritrovamento di alcuni dei più antichi artefatti metallurgici, religiosi e culturali al mondo. La lunghezza complessiva dei confini bulgari è di 2 245 km, di cui 1 181 terrestri, 686 fluviali e 378 costieri. La rete stradale della Bulgaria è lunga 36 720 km, la rete ferroviaria 4 300 km.Alcune culture preistoriche iniziarono a evolversi nelle terre bulgare durante il Neolitico. Inizialmente furono abitate dai Traci e successivamente dai Greci e dai Romani. La prima traccia di un'unificazione etnica e nazionale bulgara si data con l'avvento del Primo Impero bulgaro, il quale dominava la maggior parte dei Balcani e divenne il fulcro culturale dei popoli slavi durante l'Alto Medioevo. Dopo un periodo di dominio bizantino lo Stato bulgaro risorse. Con la caduta del Secondo Impero bulgaro nel 1396 i suoi territori finirono sotto il controllo dell'Impero ottomano per quasi cinque secoli. La guerra russo-turca tra il 1877 e 1878 (chiamata in bulgaro освободителна/osvoboditelna, cioè "di liberazione") portò alla nascita del terzo Stato bulgaro, diventato indipendente nel 1908. Gli anni successivi videro numerosi conflitti con i Paesi vicini, i quali alla fine divennero la causa che spinse la Bulgaria ad allearsi con la Germania in entrambe le guerre mondiali. Nel 1946 divenne una repubblica comunista governata da un sistema politico a partito unico sino al 1989, quando il Partito Comunista Bulgaro in seguito alla caduta della cosiddetta "cortina di ferro" concesse le elezioni pluripartitiche. Dopo il 1990 la Bulgaria divenne una democrazia con un'economia di mercato. La popolazione, composta da 6,9 milioni di persone, è principalmente urbana e vive soprattutto nei capoluoghi delle ventotto province. La maggior parte delle attività commerciali e culturali sono concentrate nella capitale Sofia. I settori lavorativi predominanti sono l'agricoltura, i servizi, il turismo, l'ingegneria energetica e l'industria leggera, tutti sostenuti dalle risorse naturali locali. Dal 1991 la struttura organizzativa della politica deriva dall'adozione di una costituzione democratica. La Bulgaria è una repubblica parlamentare centralista con un alto tasso di centralizzazione politica, amministrativa ed economica. Dal 1º dicembre 2000 è membro della NATO. Fa parte dell'Unione europea dal 1º gennaio 2007 ed è membro del Consiglio d'Europa, dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OCSE) e ha preso parte per tre volte al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
L'architettura del Novecento può essere schematizzata in quattro grandi periodi storici: il periodo antecedente alla prima guerra mondiale; quello compreso tra le due guerre; un terzo compreso tra il 1945 ed il 1989, anno della caduta del muro di Berlino; un quarto che congiunge le tendenze dell'ultimo decennio del Novecento con quelle del XXI secolo.Le tendenze dell'architettura dell'Ottocento influenzarono i primi anni del Novecento; il passaggio tra i due secoli è segnato dall'affermazione dell'Art Nouveau, che resterà in auge fino allo scoppio del primo conflitto bellico. A partire dal 1903 si diffuse il protorazionalismo, mentre contemporaneamente le avanguardie artistico-letterarie (come l'espressionismo o De Stijl) coinvolsero l'architettura e originarono opere di indubbia originalità. Un punto di svolta coincise con la fondazione del movimento Bauhaus (1919), che introdusse con vigore i temi del razionalismo che dominarono il dibattito architettonico tra le due guerre; parallelamente si sviluppò il movimento organico (Frank Lloyd Wright). Dopo la seconda guerra mondiale prevalse, in molti casi, il ritorno alla tradizione con il Neoliberty, Neoespressionismo, ecc., fino al Postmoderno; contemporaneamente al Postmoderno, a partire dagli anni settanta, si diffuse l'High-tech, l'evoluzione di quella che fu l'architettura del ferro ottocentesca.
Gli antichi Stati italiani furono le numerose entità territoriali politiche e indipendenti esistite nella penisola italiana dall'inizio del Medioevo fino alla proclamazione del Regno d'Italia, avvenuta nel 1861. Il concetto di Stato si sviluppò nella riflessione politica italiana a partire dal XV secolo, grazie all'opera di alcuni letterati come Niccolò Machiavelli e trovò piena e reale applicazione solo dopo la Rivoluzione francese. Per le epoche precedenti è possibile parlarne solo tenendo in considerazione che non si trattava di Stati intesi nel senso moderno: dal X secolo all'età napoleonica, per esempio, la quasi totalità degli Stati dell'Italia centro-settentrionale erano formalmente vassalli del Sacro Romano Impero, anche se poi per la maggior parte nei fatti erano praticamente indipendenti, mentre al contrario lo Stato Pontificio, che di diritto era pienamente sovrano, non riuscì a esercitare un reale e duraturo controllo su tutto il proprio territorio prima del Seicento. Di seguito è riportato l'elenco di questi Stati, organizzati per data, dal Medioevo sino all'unità d'Italia. Tra parentesi, dove indicate, le dinastie regnanti.