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Stresa è un comune italiano di 4 607 abitanti della provincia del Verbano-Cusio-Ossola in Piemonte. Grazie alla sua posizione sulla costa occidentale del Golfo Borromeo, dirimpetto alle omonime isole, parte del territorio comunale, e all'elegante lungolago ospitante lussuosi alberghi e dimore storiche, Stresa è una celebre stazione turistica lacustre ed è una delle località più visitate dell'intero territorio piemontese.
Palermo (AFI: [paˈlɛrmo] ; Palermu [paˈlɛmmʊ] in siciliano, Paliemmu in dialetto palermitano) è un comune italiano di 642 809 abitanti, capoluogo dell'omonima città metropolitana e della Regione Siciliana. Si trova al centro di un'area metropolitana di oltre un milione di abitanti. È il quinto comune d'Italia per popolazione. La città si estende sulla pianura Conca d'Oro ed è circondata dalla barriera dei Monti di Palermo. Palermo ha mantenuto il ruolo di capitale del Regno di Sicilia dal 1130 al 1816. È stata protagonista delle rivoluzioni del Vespro nel 1282 e delle rivolte del 1848. La lunga storia della città e il succedersi di numerose civiltà e popoli le hanno regalato un notevole patrimonio artistico e architettonico. Il sito seriale Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale, di cui fanno parte più beni monumentali situati in città, è stato dichiarato Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 2015. Numerosi edifici, tra chiese e palazzi, sono riconosciuti monumenti nazionali. A Palermo ha sede l'Assemblea regionale siciliana, la più antica assise parlamentare in attività del mondo, nonché una rilevante sede universitaria. La sua arcidiocesi è sede metropolitana e sede del primate di Sicilia. Nominata capitale italiana dei giovani 2017, è stata inoltre capitale italiana della cultura per il 2018. Palermo fa parte della rete Eurocities delle più grandi città europee.
Antonino Giovanni Francesco Currau, noto con il nome di Giovanni Corrao (Palermo, 17 novembre 1822 – Palermo, 3 agosto 1863), è stato un generale, patriota e rivoluzionario italiano. Nel 1848 abbandonò il suo lavoro per prendere parte alla rivoluzione siciliana, durante la quale si distinse per coraggio e abilità; con il ritorno dei Borbone, dopo vari anni di detenzione, fu costretto ad abbandonare la Sicilia e vagare per l'Europa; desideroso di far annettere il Sud Italia da parte dei Savoia, nel 1860 tornò in Sicilia col concittadino Rosolino Pilo, preparando il terreno all'impresa di Garibaldi. Nominato generale dall'Eroe dei due mondi, in seguito all'incontro di Teano entrò a far parte dell'Esercito regolare, salvo poi abbandonarlo nel 1862 per seguire nuovamente Garibaldi nella conquista di Roma, un sogno che si dissolse con la Giornata dell'Aspromonte. Tornato in Sicilia, dopo essere stato più volte arrestato dalle autorità locali per presunti coinvolgimenti in alcune azioni criminali, venne misteriosamente assassinato nel 1863 alle porte di Palermo. Fedele seguace di Garibaldi, Corrao rappresentò il punto di riferimento per l'ambiente del radicalismo siciliano e riuscì a convogliare nel suo movimento il malcontento di diverse fazioni dell'isola, dai borbonici ai clericali, fino al giorno della sua morte, dopo il quale sarà il suo amico Giuseppe Badia a prenderne il posto.