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La storia della provincia di Fermo si svolge per tutto l'arco della vita millenaria del capoluogo ed è segnata dalle lotte con Ascoli, che mettono in discussione il primato fermano e la stessa estensione del territorio, riverberandosi anche sul riparto amministrativo dell'Italia repubblicana fino alla metà degli anni 2000.
La provincia di Fermo è una provincia italiana di 172 770 abitanti della regione Marche, istituita nel 2004 e divenuta operativa nel 2009. Si estende su una superficie di 862,77 km² e comprende 40 comuni. Affacciata a est sul mare Adriatico, confina a nord-ovest con la provincia di Macerata e a sud con la provincia di Ascoli Piceno. La provincia è stata istituita dalla legge 11 giugno 2004 n. 147, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 138 del 15 giugno 2004. È divenuta operativa a tutti gli effetti con le prime elezioni provinciali (6 e 7 giugno 2009), in concomitanza con quelle del rinnovo degli organi elettivi della provincia di Ascoli Piceno, dal cui territorio è stata scorporata. La sigla della provincia (FM), è appartenuta in passato alla provincia di Fiume, quando è stata italiana.
La Marca fermana (o Marca di Fermo; Marchia Firmana in latino) fu una suddivisione amministrativa dell'Italia centrale sottoposta alla giurisdizione della città di Fermo. Costituì il nucleo originario dell'odierna regione Marche.
Lodovico Euffreducci (Fermo, 1497 – Montegiorgio, 20 marzo 1520) è stato un nobile italiano, signore di Fermo dal 1514.