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La stregoneria è generalmente considerata un insieme di pratiche magiche e rituali, perlopiù a carattere simbolico, tese a influire positivamente o negativamente sulle persone o sulle cose loro appartenenti, alle quali si ricorre spesso con l'aiuto di un essere soprannaturale. In questa accezione il termine è diffuso in tutte le culture (siano esse primitive o evolute) ed è presente nella storia umana fin dall'antichità. Alle diverse valenze negative assunte dalla definizione di stregoneria se ne sono aggiunte altre di carattere positivo, specialmente a partire dagli anni cinquanta del Novecento con lo sviluppo del neopaganesimo in generale e della wicca in particolare.
Con il termine stregheria, a volte detta Vecchia Religione italica o stregoneria italiana, si indica un tipo di stregoneria tradizionale italo-americana ricostruzionistica, politeista e neopagana che ha origine negli anni '70 con Leo Martello. Martello ha affermato di appartenere ad una "tradizione di famiglia" di stregoneria religiosa della Sicilia, di antica origine della zona di Enna, nel suo libro del 1970 "Witchcraft: The Old Religion". Martello non usa la parola "Stregheria" quando ci si riferisce alla sua pratica personale, bensì si riferisce ad essa come "la tradizione della Strega". Il culto avrebbe origini pre-romane, forse coeve alla religione etrusca. Il termine stregheria fu adottato per distinguersi dalla coeva e più diffusa Wicca. Gli aderenti considerano come testo sacro il libro di Charles Godfrey Leland intitolato Aradia, o il Vangelo delle Streghe (1899), il primo a occuparsi di presunti culti pagani pre-romani e pre-cristiani che sarebbero sopravvissuti in Italia in alcune zone marginali. La stregoneria italiana in questione ha per oggetto principale di culto la dea greco-romana Diana e sua figlia Aradia. Non ha a che fare con la stregoneria descritta dal cristianesimo, che ne è distorsione secondo gli aderenti, in quanto la magia nera non viene quasi praticata, tranne che per colpire i malvagi, e le streghe e stregoni (ossia pagani che credono nella stregheria, sacerdotesse e sacerdoti di sé stessi, devoti al divino e alla natura) si dedicano alla magia neutra, di solito magia bianca, meditazione e preghiera.
Per strega (un tempo anche lamia) si intende una donna (o un uomo) dedita alla pratica delle arti magiche e dotata o meno di poteri soprannaturali, ma è anche il nome che gli esponenti della cultura pagana danno a loro stessi, questo termine non è quindi usato in senso negativo ma solo per definire uno studioso di erbologia, cristallomanzia e stregoneria. Secondo le credenze diffuse in varie culture, le streghe sarebbero state dedite alla pratica della magia, soprattutto popolare, e dotate di poteri occulti che sarebbero derivati loro dall'essere in contatto col maligno o comunque con entità soprannaturali. Queste donne (perché si è trattato per lo più di donne) avrebbero usato tali poteri quasi esclusivamente per nuocere alle persone e alle cose e talvolta per opporsi all'intera società umana. Per alcuni secoli molte persone sono state oggetto di persecuzione da parte della Chiesa quando in loro venivano individuate le caratteristiche attribuite alle streghe (vedi caccia alle streghe). La stessa idea dell'esistenza delle streghe fu messa in discussione, nella metà del XVIII secolo, dallo studioso trentino Girolamo Tartarotti, che giudicò infondate le teorie sulla stregoneria, e frutto di superstizione piuttosto che di logica, di indagine scientifica ed ortodossia cattolica.
Questa è una lista di persone presenti nell'enciclopedia che hanno il prenome Oscar, suddivise per attività principale.
La caccia alle streghe è la ricerca di persone (quasi sempre donne definite streghe) o di prove di stregoneria, spesso legate a superstizione o isteria di massa. Storicamente in Europa e in America riguarda il periodo che va dal 1450 al 1750 e comprende l'era della Riforma protestante, della Controriforma e della Guerra dei trent'anni. Causò tra le 35 000 e le 100 000 vittime e le ultime esecuzioni di persone condannate per stregoneria in Europa si sono verificate nel XVIII secolo. In altre aree, come l'Africa e l'Asia, la caccia alle streghe riguarda in tempi più moderni l'Africa subsahariana e la Papua Nuova Guinea. Una legislazione ufficiale contro la stregoneria persiste in Arabia Saudita e Camerun. Si sono avuti episodi di processi anche contro uomini che, in alcuni periodi storici e in determinate aree geografiche, hanno subito pesantemente l'inquisizione anche più delle donne (Carinzia, Normandia, Islanda, Estonia e Russia).Molta della letteratura e della superstizione popolare legata alle streghe deriva da un testo, il Malleus Maleficarum, erroneamente attribuito a lungo alla diretta volontà papale.Metaforicamente con caccia alle streghe si intende un'indagine pubblica condotta per scoprire supposte attività sovversive. Un caso particolare fu il maccartismo degli anni cinquanta negli Stati Uniti.
Bernardino Poccetti, pseudonimo di Bernardo Barbatelli (Firenze, 26 agosto 1548 – Firenze, 10 novembre 1612), è stato un pittore italiano. Di bassa statura (da cui il diminutivo nel nome), per la sua specializzazione in affreschi di facciate e in decorazioni a grottesche fu chiamato anche con altri soprannomi, come Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate o Bernardino delle Muse. Il soprannome "Poccetti" con cui è più noto pare derivi, invece, dalla sua abitudine a "pocciare" (letteralmente succhiare, per traslazione "bere") nelle osterie. Fu un prolifico pittore di affreschi, attivo in Toscana, per lo più a Firenze, che lasciò invece poche e spesso qualitativamente inferiori opere a olio.