Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
La struttura resistente (o struttura portante o più semplicemente struttura) di un manufatto (sia questo di civile abitazioni, ponti e viadotti, edifici industriali, aerei, parti di macchine, etc.) è la parte espressamente destinata ad assorbire i carichi e le azioni esterne di cui il manufatto è soggetto durante tutta la sua vita di esercizio.
In informatica, una struttura dati è un'entità usata per organizzare un insieme di dati all'interno della memoria del computer, ed eventualmente per memorizzarli in una memoria di massa. La scelta delle strutture dati da utilizzare è strettamente legata a quella degli algoritmi; per questo, spesso essi vengono considerati insieme. Infatti, la scelta della struttura dati influisce inevitabilmente sull'efficienza computazionale degli algoritmi che la manipolano. La struttura dati è un metodo di organizzazione dati, quindi prescinde da ciò che è effettivamente contenuto. Ciascun linguaggio di programmazione offre strumenti, più o meno sofisticati, per definire strutture dati, ovvero aggregare dati di tipo omogeneo o eterogeneo. Questi strumenti sono tipicamente componibili. Più formalmente, i linguaggi forniscono un insieme predefinito di tipi di dato elementari, e le strutture dati sono strumenti per costruire tipi di dati aggregati più complessi. L'operazione di costruzione di una variabile di un tipo di dati complesso è detta "istanziazione", e può avvenire sia durante la compilazione del programma (compile time) sia durante la sua esecuzione (runtime). Le strutture di dati si differenziano prima di tutto in base alle operazioni che si possono effettuare su di esse e alle prestazioni offerte. Questo permette di studiare un'astrazione dall'implementazione.
I materiali da costruzione sono tutti i materiali, naturali e artificiali, normalmente impiegati nel lavoro per realizzare costruzioni edilizie e opere d'ingegneria civile (strade, ponti, canali, dighe, gallerie). Esistono vari tipi di materiali da costruzione, siano naturali sia artificiali, a cui se ne sono aggiunti sempre di nuovi. Il numero di questi materiali, in passato relativamente limitato, va continuamente aumentando col progredire della tecnica, mentre allo stesso tempo si è avuta una differenziazione dei sistemi impiegati per la loro produzione. L'elevato numero di materiali da costruzione dipende dal fatto che ognuno di essi presenta delle particolari proprietà, che lo fanno preferire agli altri a seconda degli scopi per i quali deve essere utilizzato.
La costruzione, nel campo dell'architettura e dell'ingegneria civile, è un processo che consiste nell'edificazione di un insieme di strutture collegate sulla base di un progetto o comunque di un qualche livello di pianificazione. Non costituisce un'unica attività ma è piuttosto un sistema di componenti, impianti, finiture. Per le costruzioni su larga scala il lavoro è organizzato da un project manager e supervisionato da ingegneri, architetti imprese costruttrici, enti appaltatori. Lo stesso termine "costruzione" viene utilizzato per indicare l'opera realizzata attraverso tale processo. Una costruzione in tal senso può essere rappresentata da una semplice opera muraria (parete ecc.) da una struttura (scala ecc.), da un edificio (abitazioni, uffici, negozi), da un'opera pubblica (ponte, stadio ecc.). Per il successo della realizzazione di un'opera il piano generale dell'intervento è essenziale. Questo lega la progettazione architettonica alla costruzione e deve considerare diversi fattori correlati: l'impatto e la sostenibilità ambientale, la tempistica dei lavori, la sicurezza del cantiere, la disponibilità di risorse e materiali, la logistica.